Meizu Metal | il mio test

ottima implementazione tasto home e gesture | fluido ma velocità apertura app migliorabile | stack bluetooth scricchiolante | manca italiano e banda lte 800mhz | bel display | buon rapporto qualità/prezzo | buoni materiali | acerbo

Confezione e contenuto

Sembra di aprire una scatola di sardine, mancano le cuffie. Per il caricabatterie, essendoci per ora solo in versione cinese, serve un adattatore. poco male, ha la micro usb standard.

Materiali design e touch-and-feel

Bello il frame in alluminio che, pur sembrando plastica a causa della verniciatura, non è male. La fresatura tradisce i veri materiali. Non cheap, pesi equilibrati, con una mano si fa fatica ad utilizzare bene. Ma non è drammatico. Bello il vetro leggermente bombato ai bordi.

Ben posizionati i tasti, compreso l’intelligentissimo pulsante home che integra un buon lettore di impronte digitali. L’altoparlante è sotto e non dietro e l’audio esce da piacevoli fori tondi. Presente il led di notifica.

Display

Leggermente bombato ai bordi, full laminated (molto vicino al vetro), 5,5” IPS FHD 401 ppi. Bello. Nessun particolare difetto riscontrato. Sensore luminosità che lavora bene.

Processore e memoria

Si conferma un buon prodotto l’Helio X10 di Mediatek, veloce e mai particolarmente caldo. Gira tutto abbastanza velocemente, semmai il collo di bottiglia è la memoria non velocissima che rallenta i caricamenti delle app. 2gb di ram e 16 gb di memoria completano il reparto. C’è la SD, però alternativa a una delle due sim.

Batteria

3140mAh uso stress normalizzato arrivato tra cena e dopocena. La buona notizia è che non scalda moltissimo, ma mi sarei aspettato qualcosa di più.

Software ed ecosistema

Bella la flyme 5 che “androidizza” l’interfaccia. Ottime le gesture e il tasto fisico home con la tripla funzione (incredibilmente intuitive tutte e 3) di on/off, indietro e home. Tasto virtuale smart comodo. Non c’è il drawer ma non se ne sente la mancanza. Manca la lingua italiana e, siccome il metal non è previsto per l’occidente, non si sa se mai arriverà. Occasionalmente ho avuto un paio di riavvii.

Ecosistema Android classico ma, essendo un prodotto non in vendita ufficialmente da noi, bisogna essere un minimo esperti per installare il play store e tutto l’ecosistema google. Che poi gira bene.

Reparto telefonico

Nulla da dire. Buona ricezione, buon audio, manca la banda 800LTE. Non gestito benissimo il dual sim, manca anche la possibilità di differenziare le suonerie.

Foto e video

Così così. Sia le une che le altre. Come spesso accade la parte “camera” si livella al livello di prezzo.

Audio

Buono, sia in cuffia che dall’altoparlante posto nel lato basso mono. Bello il player musicale.

App e gaming

Poche le applicazioni preinstallate da Meizu e, per la maggiorparte, in cinese. La buona notizia è che quasi tutte si possono disinstallare. Presente, come storicamente accade sui “cinesi” l’app per ottimizzare il sistema lato batteria, memoria e notifiche.

Real racing gira bene, ma ci mette tanto ad avviarsi, segno della presenza di memorie lente.

Giudizio finale

Dagli store cinesi si compra attorno i 200 euro (+ mazzi e dazi. 30 euro circa). E’ un’evoluzione positiva di M2 note, più potente, più veloce, con fingerprint e materiali migliori. Ma ha un grosso contro, il fatto di non avere una versione europea ufficiale, quindi, per ora, niente italiano, niente ottimizzazione per le nostre reti e niente assistenza. Il gioco vale la candela? No per i pigri o per chi vuole un telefono affidabile (vedi stack bluetooth ballerino) ai quali consiglio ancora M2 note. Si per gli smanettoni amanti dei benchmark.

Design:

8

Uso generale:

7.8

Fotocamera:

6.5

Qualità prezzo:

8.5

Voto finale:

7.9