MIX non a caso!! Vi accompagno in una giornata dove tecnologia, motori, passioni, si sono fuse assieme. Ovviamente ne ho fatto un video per raccontarvelo!!
VOLKSWAGEN GOLF 2017.
Come sapete mi occupo di auto ormai da tanti anni. I miei test drive li trovate su automoto.it (dove trovate anche l’articolo di approfondimento sul restyling di GOLF). Qui però trovate le mie considerazioni, prove e approfondimenti sulla tecnologia, anche di bordo, visto che, finalmente, anche il mondo automotive strizza sempre più l’occhio al mondo della tecnologia.
L’aggiornamento della tedesca è stato caratterizzato più che dal punto di vista del design esterno, da quello della tecnologia di bordo. Fuori nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori (full led, banditi gli xeno), sotto al cofano nuovo motore 1.5 tsi 150cv con cilindri che possono essere disattivati per ridurre emissioni e consumi, dentro tantissima tecnologia!!
Viene introdotto l’Active Info Display, lo schermo digitale da 12.3 pollici (risoluzione 1440×540 pixel, molto molto definito) davanti al guidatore, stretto parente dell’Audi Virtual Cockpit, seppur con qualche dettaglio meno premium della sorella. Davvero una novità molto interessante.
E poi i sistemi infotainment. Tutti nuovi e con il Discover Pro, top di gamma, che, oltre ad avere un nuovo display da ben 9.2 pollici (il più grande della categoria, molto ben integrato con l’Active Info Display) sfrutta una serie di sensori che attivano i comandi gestuli. Basta muovere la mano davanti al display per sfogliare le varie pagine dei menù a scorrimento orizzontale. Ovviamente rimane la possibilità del touch (capacitivo, molto sensibile). Come sul vecchio pro (uno dei miei sistemi preferiti nel panorama automobilistico) ci sono Android Auto, Apple Car Play e Mirrorlink, un sistema che non amo particolarmente per la limitatezza di smartphone supportati (in teoria doveva essere uno standard, in pratica lo hanno adottato in pochissimi) ma che Volkswagen grazie alle sue app proprietarie è sempre riuscita a sfruttare bene.
Altre novità dal punto di vista tecnologico sono i sistemi di sicurezza attiva tra cui la frenata di emergenza in città, con il riconoscimento dei pedoni, il nuovo sistema di assistenza di guida in colonna, con una guida parzialmente automatizzata fino a 60 km/h e l’emergency assist…..in attesa della guida autonoma sull’elettrica I.D. (link al servizio dal salone di Parigi)
GIMBAL OSMO MOBILE
Per le riprese dal MiMIX alla Golf ho usato un fantastico stabilizzatore!!! DJI, famosa per i droni e per la camera superstabilizzata OSMO (che però non mi ha mai convinto al 100% causa difficoltà di messa a fuoco da vicino), mi ha mandato il nuovo “mobile”. Riesce a supportare smartphone dai 4,5 ai 6 pollici (il MiMix è entrato perfettamente), e, grazie a una serie di sensori e motori, riesce a tenere in posizione lo smartphone a prescindere dai movimenti della mano che tiene il supporto. Due le modalità di funzionamento, una blocca l’inquadratura tenendo lo smartphone il più fermo possibile a inquadrare un soggetto, l’altra che consente movimenti di camera fluidi e comandati da uno stick (piatto, comodo) che muove lo smartphone.
La batteria è ricaricabile (in dotazione un cavo USB-Jack proprietario ma non c’è l’alimentatore) e dura circa 3 ore di uso continuativo.
Oltre a ciò è possibile installare l’app di DJI che consente di personalizzare qualche parametro del gimbal e di sostituire l’applicazione installata di default sullo smartphone per scattare foto o girare i video. Con l’app si attivano anche i comandi per la registrazione di video e per lo scatto delle foto direttamente sul manico di Osmo Mobile.
Non costa poco, 399 euro, ma, per chi deve fare riprese estremamente stabili e vuole usare lo smartphone per la facilità di condivisione che offre è una soluzione ottimale!
MI MIX
…bè, arriverà la recensione a brevissimo!!!