Da biker (elettrico) l’ho desiderata appena presentata. Aveva tutte le caratteristiche che cercavo da un mezzo urbano d’appoggio. Maneggevole, smart, connessa, a pedalata assistita e, sopratutto, bella. Queste caratteristiche le trovavo in bici da oltre 1500 euro. Qualche giorno fa finalmente mi è arrivata la QiCycle di Xiaomi e….pensavo di venderla ma la terrò!!! Mi è piaciuta davvero tanto. Andiamo a scoprirne pregi e difetti.
Confezione e contenuto
Arriva premontata, io l'ho comprata da Grossoshop, pagata, spedita e daziata 750 euro. So che Grossoshop sta cercando do abbattere i costi di spedizione, vedremo... Molto semplice l'assemblaggio e, in confezione, ci sono gli attrezzi necessari. Oltre alla bici in dotazione il caricabatterie (piccolino e leggero) che ricarica la bici in poco meno di 3 ore. 1,5h dal 50%. Presenti anche le incomprensibili istruzioni che contengono però una cosa preziosissima. Il QR code da scansionare per scaricare l'app di gestione e controllo via bluetooth. Non si trova negli store google play o App store e ci si può loggare con l'account Xiaomi.
Materiali design e touch-and-feel
Buoni i materiali, acciaio, belle le saldature. Da subito un'impressione di solidità e buona costruzione. Insomma, non sembra affatto una cinesata. Anche la verniciatura, nero opaca, è ben eseguita e sembra resistente. Il sistema di ripiegamento è ben ingegnerizzato. Avendo la batteria integrata nel tubo orizzontale non era possibile piegarla, come succede su molte altre bike, smezzandolo. Qui c'è una cerniera, dalla quale parte il carro posteriore, leggermente inclinata, che fa piegare tutto il carro. La cosa furba è che ci sono due megneti che, a bici chiusa, non la fanno riaprire accidentalmente. Il manubrio si piega verso il basso e il gioco, in circa 20 secondi è fatto. Grazie anche agli sganci rapidi di buona fattura. Il peso è contenuto. Solo 14,5 kg che, per una bici a pedalata assistita, è quasi un record. Purtroppo mancano ammortizzatori, ma devo dire che le gomme urbane e la sella comoda sopperiscono. E' estremamente rigida, grazie anche alle sezioni dei tubolari e regge ben più dei 75 Kg dichiarati come portata massima (ha sopportato e leggiadramente portato in giro anche un Luca Bordoni!!!!). Compatta, la si può portare anche in ascensori stretti ed è molto molto maneggevole in città con un angolo di sterzo contenuto. Molto bella da pedalare, la velocità, autolimitata a 20 km/h, viene raggiunta in pochi secondi (2 o 3) ed essendo dotata di sensore di coppia al mozzo posteriore l'assistenza del motore è immediata. Non bisogna aspettare nemmeno un giro di pedali. Ottimo il cambio Nexus di Shimano al mozzo, 3 i rapporti, più che sufficienti quando si usa l'assistenza, settabile su 3 posizioni. Il motore e la trazione sono anteriori. 250 watt di potenza. Quindi occhio a partenze su brecciolino o striscie bagnate. Slitta! Ma continuando a dare trazione non è mai stato un comportamento pericoloso. Unica cosa sottotono la frenata posteriore. Bisognerà usare tanto il freno anteriore che, purtroppo, non è a disco ma Ubrake.
Le luci sono eccezionali. Molto integrate nel design della bici, la posteriore è ad anello led mentre l'anteriore, sempre a led, ha un fascio potente.
Display
Il piccolo computer di bordo è il cuore della bici. Regola la potenza da erogare in base alla coppia applicata ai pedali (che può essere moltiplicata del 150% in assistenza massima), ci da informazioni su velocità istantanea, chilometraggio, ora ma, la maggior parte delle scritte sono in cinese. Nulla di problematico, bastano un paio d'ore e google translator per capire tutto. Bella la retroilluminazione è impermeabile e sempre ben visibile.
Batteria
Ho fatto 40 km con l'assistenza su Turbo. Ovviamente aumenta al diminuire della potenza richiesta, che può essere settata su 3 livelli di assistenza.
App e gaming
L'app che si collega alla bici è utile ma non indispensabile. Mostra la velocità istantanea, il livello di assistenza, l'autonomia residua e i chilometri percorsi. Chilometri, completi di calorie bruciate, che si aggiornano e sincronizzano (anche se lo smartphone rimane scollegato) al primo collegamento con la bici. C'è anche un navigatore integrato (inutilizzabile alle nostre latitudini) e poco altro. Mi sarebbe piaciuta qualche integrazione in più. Penso ad esempio a un sistema di antifurto (senza app la bici non parte) che qui non c'è ma che ho ritrovato sul Ninebot della stessa Xiaomi.
Giudizio finale
Mi è piaciuta molto questa bici di Xiaomi. Leggera, compatta, bella, ottima gestione dell'assistenza elettrica. Rigida, precisa potrebbe risultare scomoda a chi è più alto di 180 cm causa manubrio non regolabile in altezza. Ma penso di non poterne fare più a meno per i miei spostamenti urbani. Ok, vendo la mia vecchia e grossa eBike da 28"!! Difetti? Mancano i parafanghi! Quando piove ci si bagna ancora di più! E bisogna essere consapevoli della totale mancanza di assistenza in caso di rottura o malfunzionamento di qualche componente elettronico. Per la parte meccanica non ci sono problemi. Qualsiasi ciclista potrà aiutarvi!