Dopo aver provato questo P9 lite la domanda mi nasce spontanea: ma la tecnologia degli smartphone è arrivata al capolinea? Infatti questo P9 lite va talmente bene da non far rimpiangere minimamente il P9. Potrebbe tranquillamente passare per un top di gamma visto come va e, sopratutto, vista l’autonomia. Insomma, per chi non si sente Erwitt, questo P9 lite potrebbe rivelarsi un ottimo acquisto.
Confezione e contenuto
Solita dotazione standard: caricabatterie, purtroppo da 1Ah, cuffie auricolari, buone e cavo dati usb-micro usb. Il P9 lite infatti perde la USB di tipo C.
Materiali design e touch-and-feel
Molto molto simile a P9, cambia il materiale della parte posteriore che passa dal metallo alla plastica. Ma non è necessariamente un male, infatti la back cover, non removibile, ha una finitura superficiale davvero piacevole al tatto, finitura riportata anche sul lettore di impronte digitali che, tra l'altro, è fulmineo. Il metallo viene però mantenuto per la scocca che dona una piacevole sensazione premium. E si, è questo l'aspetto che convince di più del design: l'aspetto di telefono di categoria superiore.
Purtroppo il lite perde il tasto accensione zigrinato, ma la disposizione degli stessi è la medesima. C'è anche il led rgb anteriore per le notifiche e l'altoparlante è posto sotto in modo da non venir attutito quando si appoggia lo smartphone.
Display
Molto bello, 5,2" e FHD con 424ppi. Praticamente la qualità è paragonabile a quella del fratello maggiore. Anche qui troviamo una luminosità ottima sotto al sole, un buon angolo, ma neri da IPS, sopratutto tenendo luminosità alta e scorciandolo. Ma nel complesso il display è molto valido, coadiuvato da una elevata oleofobilcità e da un sensore di luminosità che lavora bene. Tra l'altro sono presenti i controlli per la taratura manuale.
Processore e memoria
Il Kirin 650, prodotto in casa, con GPU Mali T880MP2, funziona davvero bene. Il lite non si impunta mai, non lagga, non rallenta nemmeno sotto stress e, sopratutto, non scalda. Qui è coadiuvato da 3gb di ram e 16gb di memoria integrata, espandibili tramite microSD (che può diventare archivio predefinito). Non funziona l'OTG.
Batteria
La batteria è la stessa di P9. Ma qui i 3000mAh durano un buon terzo in più! Sarà l'ottimizzazione del processore meno energivoro, sarà quel che sarà, ma l'autonomia è uno dei cavalli di battaglia di questo P9lite. Sono arrivato a sera della mia giornata stress con ancora un 15% di batteria residua. Davvero un ottimo risultato. Da segnalare la mancanza di caricatore rapido e, di conseguenza, circa 3 ore per la carica completa.
Software ed ecosistema
L'interfaccia è l'ormai conosciutissima EMUI 4.1 basata su Android 6.0. Non ci sono novità rispetto al P9, belle le notifiche cronologiche e con miniatura al posto dell'icona app che ci notifica, l'assenza di drawer, la possibilità di utilizzare i tantissimi temi on line. Insomma, a me piace. Unica piccola stonatura le notifiche in una pagina separata dai toggle rapidi.
Ecosistema classico Android.
Reparto telefonico
La qualità telefonica non si discute. Buona ricezione, ottima qualità della chiamata. E anche i chiamati ci sentono bene. Dialer con ricerca rapida in rubrica (non intelligentissima). Peccato che per il nostro paese non sia prevista la versione dual sim.
Foto e video
Ed ecco l'unico ambito dove P9lite si rivela inferiore al P9. Ma bisogna comunque capire quanto inferiore. Secondo me poco. Molto poco. Le foto infatti convincono, il software mantiene lo stile grafico di P9, e lo scatto è rapido. il flash potente e i controlli manuali estesi anche ai video. Insomma, promosso! Insomma, gli manca solo il bianco e nero! Reparto video, invece, meno bene. Praticamente come il suo fratello maggiore.
Audio
Anche la riproduzione audio è di alto livello, sia dall'uscita cuffie che dall'altoparlante integrato. E c'è anche la radio FM.
App e gaming
Le applicazioni girano bene, la tastiera di serie è la swiper per Huawei, non la mia preferita, ma comunque veloce. Su questo P9 lite tutto è veloce e fluido e anche il feed della vibrazione convince. Sia su tastiera che su tasti a display (personalizzabili). Presente la comoda gesture per l'uso a una mano e l'ormai classica applicazione per la gestione del telefono, dalla batteria al filtro chiamate e sms.
Servono solo 19 secondi per avviare Real Racing che gira in maniera fluida anche ai massimi dettagli. Giocarci è davvero un piacere.
Giudizio finale
Su Amazon lo si trova attorno i 280 euro. Sicuramente un best buy! Mi è piaciuto tanto perchè va praticamente come un P9 ma costa la metà. Ok, si fa un piccolo, ma piccolo, sacrificio in termini di fotocamera, che comunque rimane molto buona, ma di contro abbiamo un'autonomia migliore e un prezzo dimezzato. Cosa volere di più?
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