Recensione iPad PRO 10.5″

Potrei concludere la recensione in poche righe: un ottimo prodotto, sprecato per fruire solamente dei contenuti multimediali, perfetto per crearli.
Ma non lo farò….e allora ecco cosa penso dell’iPad più potente (e caro) di sempre.

Confezione e contenuto

In confezione c'è pochissimo. Lo stretto necessario per farlo andare: il tablet e il caricabatterie. Stop!

Materiali design e touch-and-feel

Nel segno della continuità. Ottimi i materiali e anche il design che, rimanendo il medesimo, continua a piacermi. Purtroppo è non solo un filo più alto, ma anche un filo più largo.

Rimane il touch ID fisico e i pulsanti sono praticamente invariati. Potentissimo e molto molto fedele l'audio stereo che esce da quattro casse poste alle estremità dei lati corti. La tastiera (optional) è leggermente migliorata rispetto quella per il predecessore ma rimane per un utilizzo di "emergenza" e non paragonabile a quella di un laptop.

Display

Il punto forte del tablet assieme al processore. Una fantastica unità IPS laminata con una luminosità molto alta (600 nits) che ci permette di fruire dei contenuti anche sotto la luce diretta del sole. Rimangono gli accorgimenti per migliorare la lettura, il bilanciamento del bianco in base al contesto ma il vero punto forte è dato dalla frequenza di refresh variabile. Fino a 120 Hz. Il che vuole dire risparmio di batteria quando l'immagine è fissa (frequenza bassa) e grandissima fluidità delle immagini quando le immagini sono in movimento. Un bel salto di qualità rispetto al 60 hz fisso usato fino ad ora.

Processore e memoria

Il fusion A10x è una bomba. 4 sono i gb di ram ed è disponibile (come sempre accade) in vari tagli di memoria che può arrivare sino a 512 gb. Velocissimo a compiere ogni azione, spariti i microlag del mio pro 9.7", fluidità ai massimi livello sempre. Insomma, una "bestia".

Batteria

Ottima. 10 ore circa di uso prolungato misto e 2/3gg di uso "divano" serale.

Software ed ecosistema

Qui, per ora, non ci sono differenze. Ma in autunno uscirà iOs 11 e li si che troveremo parecchie novità!!! (no, purtroppo no. La griglia più fitta dovrà attendere...)

Ovvio che iPad dialoga con tutto l'ecosistema Apple. Lo si può usare per rispondere a una chiamata in arrivo su iPhone, per pagare con Apple Pay, le schede aperte sul macbook pro le trovo come icone sulla dock di ipad e posso continuare una mail o la navigazione da dove l'avevo interrotta sul laptop. Insomma, le funzioni che semplificano la vita sono tantissime! Android, a livello tablet, non è ancora ad una integrazione simile.

Reparto telefonico

La radio ha un'ottima ricezione e velocità di scambio dati ma non ha la parte voce. Ovviamente anche qui come nel precedente è presente Apple sim per utilizzare iPad in tutto il mondo senza fare switch sim. Ma ora che il roaming europeo è stato abolito ha meno utilità.

Foto e video

Il sensore, le foto e i video sono gli stessi di iPhone 7. Vi rimando a quella recensione per i dettagli. Ma la domanda è: ha senso una buona fotocamera su un tablet? Ovviamente fotografare con la tavoletta fa un po' sorridere ma, usandolo per creare contenuti multimediali, la scansione di un disegno, di un documento o la foto da inserire al volo in una presentazione sono esigenze concrete.

App e gaming

La vera differenza con i tablet Android è il parco app. E' vero che su iPad spesso bisogna spendere un po' di più o che le app acquistate per iPhone non sono ottimizzate anche per iPad. Ma certe app professionali, sopratutto in ambito grafica e musica, la controparte Android se le sogna. Un tablet nato per creare. O quantomeno per coadiuvare a creare.

Giudizio finale

Veloce, potente, con un display ottimo. Non ho mai visto una penna così fedele alla realtà nel trasformare il nostro tratto in pixel colorati digitalmente. Ribadisco che si tratta di un ottimo tablet per creare contenuti multimediali. Va benissimo anche per fruirne ma in questo caso risparmierei parecchio e andrei di iPad o iPad mini. Il software? iOs o lo si ama o lo si odia. Io lo amo spesso e lo odio ogni tanto. Certo è che visto quello che costa, una cover o una penna potevano metterla di serie in confezione!!!