Xiaomi Mi Note 2 Recensione

Bianca candida come tutte le confezioni Xiaomi. La presenza di una coverina in plastica rigida trasparente (purtroppo non in silicone) ci fa subito capire che la scivolosità del terminale potrebbe essere problematica. In confezione non ci sono gli auricolari ma troviamo il caricabatterie rapido (esce fino a 12 v)

Vetro curvo per cover posteriore e display anteriore. Sottile frame in metallo a unire i due corpi. In nero è bellissimo, con la camera a filo, senza sporgenze. Un sasso levigato, o forse una saponetta sono i paragoni che mi vengono subito in mente. Tanto bello quanto effettivamente scivoloso, sopratutto con mani secche. La coverina è quasi indispensabile…peccato. Rovina l’estetica!

Tutto nella media. Altoparlante mono sotto, tasto centrale con sblocco impronta che funziona bene e riconosce 10 volte su 10 (può anche essere usato tramite opzioni come unico tasto disabilitando il back e il multitasking laterali). C'è il led di notifica.

Un Amoled di ultima generazione leggermente curvato sui bordi. Una curvatura non esagerata, piacevole alla vista ma, a mio avviso, non comodissima nell’utilizzo. Ma si sa, spesso si bada più all’apparenza che alla sostanza. A luminosità visibilità all’aperto e anche colori ci siamo. Ho notato una non perfetta uniformità dei grigi se abbassiamo la luminosità, ma nulla che mini l’uso quotidiano. Fisime da tester!

Inutile spendere altre parole per lo Snapdragon 821. Un processore riuscitissimo. Qui con 4gb di ram e 64 di memoria integrata. Ma c’è anche la versione 6/128.

I milliampere sono tanti, oltre 4000. Il processore non è particolarmente energivoro va da se che l’autonomia è molto buona. Giornata stress superata con il 15% di autonomia residua! Che bello che la tendenza 2016 è quella di autonomie finalmente interessanti rispetto al 2015!!!

La MIUI 8 la conosciamo bene. Ci (o meglio MI) piace. Completa, smart con il doppio spazio e le doppie app, comodo uso a una mano, non c'è il drawer. Insomma, la solita. Per flashargli la ROM internazionale bisogna però essere consapevoli di dover sbloccare il bootloader e installare la rom internazionale. Non è difficile, Grossoshop ha fatto una buona guida, ma non è proprio alla portata di tutti. Ah, diffidate dagli store che lo inviano già in Italiano con bootloader bloccato. Solitamente fanno pasticci con le rom e installano un software che via OTA non sarà mai più aggiornato.

Bene non benissimo direi. Partiamo con l’audio in capsula che non è dei migliori. Direi solo discreto. Ricezione ok, ma manca la banda 800 mhz lte. Vivavoce nella media. Ottima invece la gestione dual sim con suonerie differenziate, switch a caldo e seconda sim che va in 3g quando la prima è in 4g.

Belle ma non al top le foto, idem i video. A livello di OnePlus 3 (con vecchio software) se devo fare un paragone. L’interfaccia è invece veloce e lo scatto reattivo.

Potente purtroppo solo mono. Fortunatamente la cassa è posizionata sotto.

Real Racing si avvia in 20”. non un tempone, ma un buon tempo. Poi gira tutto in maniera fluida e senza problemi di sorta. Con questa rom (a dire il vero anche con la cinese) impostati quei 2 o 3 soliti parametri (anche qui c’è una guida sul blog di Grossoshop) non ho avuto problemi con le notifiche che mi sono arrivate sempre puntuali.

Io ho provato la versione 4/64 che costa su Grossoshop circa 500 euro. Si supera di gran lunga la soglia psicologica di acquisto di un telefono cosiddetto “cinesone” (è grande, è cinese…va da se…). Ma qui c’è un bel design, un’ottima cura costruttiva, un ottimo software e la MIUI mi piace sempre molto. Autonomia ok, veloce ma non fulmineo è scivolosissimo e necessita di cover (meglio se in silicone). Rimane per utenti consapevoli. Con questa rom internazionale è però usabile da tutti!! Fatevela installare da vostro cugino 🙂