Li avevamo visti in un unboxing di qualche settimana fa e si ripromettevano essere un’alternativa a basso costo del sistema Sonos. Forse il più famoso in ambito smart speaker.
Bè. Non è così. Anche se hanno delle peculiarità interessanti.
Confezione e contenuto
In confezione manca l'alimentatore. Troviamo solo cavo usb per la ricarica e un cavetto, comodo, per collegare all'altoparlante fonti analogiche.
Materiali design e touch-and-feel
Belli i materiali e il design. Gomma, metallo per la griglia (purtroppo non si toglie facilmente e questa, per un audiofilo, è una pecca....non si possono ammirare gli altoparlanti). Dimensioni compatte per il 150, un po' più generose per il 300. Presente l'ingresso AUX in e l apossibilità di collegare una chiavetta USB sul WS300 o una MicroSD sul WS150.
Sopra ci sono dei tasti facilmente riconoscibili. Avanti, indietro, play, pausa e volume. Insomma tutto quello che serve. Un'altra fila di tasti serve per le funzioni smart. Con uno si fa lo switch da modalità pont to point bt (si possono accoppiare anche via NFC) a modalità wifi connessa in rete. Con l'altro si fa l'accoppiamento rapido con l'acess point tramite WPS.
Batteria
Circa 8/10 ore di riproduzione musicale per i piccoli 150 fino a 14 per il grande 300. Non male! la ricarica non è però veloce. Almeno 8 ore.
Audio
Ma come suonano? Alla fine sono altoparlanti e riprodurre i suoni è la loro funzione principale. Bè, i 150 non possono fare miracoli. Il volume è soddisfacente mentre la qualità...così così. Mancano le tonalità medio basse. La cosa buona è che non vanno mai in distorsione. Le 300 invece hanno bassi abbastanza corposi e anche loro non vanno in distorsione ma purtroppo gli mancano i medi quindi tanti bassi e tanti altri. Nel complesso una qualità più che sufficiente rapportata al prezzo. Non certo casse per audiofili.
App e gaming
L'app di gestione ha una grafica davvero bruttarella e non è molto intuitiva. Serve anche per configurare il sistema sotto il wifi se non si dispone di un router WPS. Personalmente, con l'app, ho avuto qualche difficoltà di configurazione. Prima bisogna creare un collegamento diretto alla cassa, poi si fa switch al wifi di casa che però deve essere a 2.4 ghz. Insomma, non molto intuitivo. Le sorgenti musicali sono molte, dai NAS via DLNA a Spotify (ma non è integrato, si esce e dall'app Spotify vediamo il gruppo di altoparlanti selezionabili). Semplice lo switch degli altoparlanti da funzionamento multiroom (ogni altoparlante può essere configurato per riprodurre una diversa sorgente sonora oppure possono essere raggruppati per creare o un fronte stereo o una riproduzione sincronizzata) a funzionamento accoppiato. Una volta terminata la configurazione lo smartphone non è più necessario e l'ultima modalità rimarrà memorizzata sulle casse. Es. se una cassa stava riproducendo una determinata stazione webradio e la si spegne, anche senza app, se si riprende la riproduzione rimarrà sintonizzata su quella stazione. Gli smartphone sono intercambiabili e, con l'app, si collegano al sistema e si sincronizzano senza bisogno di nessun account (ovviamente le casse sono visibili solo sotto la stessa rete wifi). Altra cosa che mi è piaciuta, quando altoparlanti si raggruppano questi creano una sottorete tra di loro. Il router e le app ne vedranno solo una in modo che anche altre applcazioni possano riprodurre musica su quel gruppo senza passare dall'app August...che avrebbe comunque bisogno di una svacchiata e di un lavoro di ottimizzazione interfaccia.
Giudizio finale
Costano attorno gli 80 euro le piccole 150 e poco sopra i 100 la più grande 300. Il sistema, dopo qualche grattacapo iniziale di configurazione, non è male. Il suono va bene se non si hanno esigenze di alta fedeltà. Unico vero problema riscontrato è la scarsa ricezione del segnale wifi. Non si possono allontanare troppo dall'access point pena la disconnessione.
