Ho deciso di fare questo video perché in tantissimi mi avete chiesto quali sono le differenze tra i vari firmware di cui parlo quando tratto di Xiaomi.
Ci sono sostanzialmente 3 tipi di ROM che possiamo utilizzare:
La prima, quella che montano tutti gli smartphone Xiaomi (tranne le versioni internazionali e l’A1) al lancio. Ed è la rom China, o cinese. Utilizzabile solo in lingua inglese o cinese, non è dotata di tutti i servizi google. Anche installandoli con le guide di Grossoshop, non essendo ottimizzate a volte succede che consumino tanta batteria in background. Qualora riusciate a sopravvivere senza servizi google potrete anche utilizzare gli apk delle singole app e installarli singolarmente.
Un altra problematica che si presenta ogni tanto è quella delle notifiche: la rom China è settata al massimo del risparmio energetico e spesso, dopo un po’ di tempo che non si usa un’applicazione, le notifiche di questa si “addormentano” fino alla successiva riapertura e ha preinstallate all’accensione un sacco di applicazione bloatware cinesi solo in parte disinstallabili senza root. Anche la tastiera e il browser sono davvero poco tradotti (anche in inglese) e quindi difficilmente utilizzabili. Consiglio sempre di scaricare apk almeno di un browser come Chrome e della tastiera Gboard.
Il problema della lingua delle applicazioni si può parzialmente risolvere con un paio di comandi adb e morelocale. E, come avrete capito, è un software per utenti decisamente consapevoli.
La seconda tipologia di firmware è una rom indipendente dalla casa madre ufficiale, curata dalla community di Xiaomi.eu, la quale, proprio con l’aiuto degli sviluppatori e delle traduzioni delle community dei vari paesi, ci porta dopo pochi giorni dal lancio una rom adattata all’utilizzo alle nostre latitudini. Per l’Italia cura le traduzioni e il tuning fine per il nostro paese Miui.it, che va ringraziata per il lavoro utile e prezioso!
E’ basata sul firmware Cinese, ripulita da tutte le inutili applicazioni e dotata di play store e servizi google ottimizzati oltre alle tastiere Gboard o Swiftkey. Qui tendenzialmente le notifiche arrivano e i servizi google non hanno i drain batteria di cui parlavamo prima.
Bisogna comunque essere “utenti consapevoli” poiché prima di tutto per l’installazione è necessario sbloccare il bootloader, mandando la richiesta a Xiaomi ufficialmente, installare una recovery custom TWRP e poi installare lo zip con il firmware.
Di seguito linko un paio di guide di esempio per gli smartphone più diffusi, ogni smartphone ha la propria procedura, quindi consiglio sempre di seguire quella specifica per il dispositivo in vostro possesso. Per alcuni device è necessario eseguire procedure un po’ più complicate, come la connessione ad una VPN per richiedere lo sblocco del bootloader, ma tutte le problematiche sono chiaramente spiegate e risolvibili grazie alle guide di Grossoshop.
Link guida installazione rom eu, sblocco bootloader e installazione custom recovery Xiaomi Mi6
Link guida installazione rom eu, sblocco bootloader e installazione custom recovery Xiaomi Mi5x
La terza rom, quella Global, è quella in assoluto più utilizzabile e pronta out of the box. Infatti dispone di tutti i servizi google ottimizzati e di tutte le lingue (italiano compreso).
E’ installata al momento dell’ordine su tutte le versioni internazionali dei dispositivi, ossia i dispositivi prodotti e ottimizzati da Xiaomi per i mercati extra Cina. Questi telefoni sono dotati di manualistica in inglese e caricabatterie europeo….oltre a implementare spessissimo la famosa banda 20LTE che su molte versioni cinesi manca.
E’ però facilmente installabile anche su smartphone che nativamente sono destinati alla Cina. L’aggiornamento è un semplice file zip che va scaricato dal sito ufficiale di xiaomi, e installato tramite uploader locale dello smartphone.
La procedura di installazione è comunque spiegata in alcune guide, sempre di Grossoshop anche se è davvero semplice, non necessita di custom recovery TWRP e sblocco bootloader.
Link guida installazione rom global senza sblocco bootloader Xiaomi Mi6
Link guida installazione rom global senza sblocco bootloader Xiaomi Redmi Note 4X
E’ necessario fare un ultima distinzione, presente in tutte e tre le tipologie di rom, ossia che sono disponibili due diverse categorie di firmware, con frequenze di aggiornamento differenti: quelle stabili con frequenza di aggiornamento mensile e quelle developer aggiornate con frequenza settimanale da Xiaomi e che implementano bug Fix e piccoli miglioramenti o funzionalità in anteprima.
Insomma, Con questa guida spero di aver fatto un po’ più di chiarezza nell’infinito mondo delle rom Xiaomi.