E dopo il confronto di qualche giorno fa, che trovate QUI, un altro top di gamma finisce sotto test: è il turno di Xiaomi Mi Mix 2s.
In fase di presentazione la sua camera è stata elogiata e non poco, ottenendo ben 101 punti da DOxMark, lo stesso punteggio ottenuto da iPhone X.
I test riguardano:
- Tenuta ISO (scatto in manuale)
- Scatto in controluce (senza HDR)
- Test Zoom
- Test Macro
- Test Bokeh
- Scatti con buona luce
- Scatti in low light
Alcune foto verranno caricate croppate se serve a farvi notare un dettaglio, a fine articolo troverete poi una cartella contenente tutti gli scatti utilizzati alla massima risoluzione. NESSUNA foto è stata post prodotta.
TENUTA ISO
ISO 100-200-400-800-1600
Fino a ISO 400 lo scatto mantiene colori, dettagli e pulizia del file ad ottimi livelli. A ISO 800 e 1600 abbiamo il fenomeno del “banding” ma è anche dovuto all’illuminazione del locale. Di sera, andando con ISO alti comunque impasta i dettagli per contenere il rumore, a mio parere l’algoritmo è troppo invasivo.
SCATTO IN CONTROLUCE
Qua si comporta in maniera a dir poco egregia. Mantiene una quantità di dettaglio molto alta, non brucia assolutamente il cielo e non sotto espone la parte in ombra. Proprio le ombre sono veramente ben gestite, così come il contrasto. Sembrano foto semplici ma spesso in queste condizioni si ottiene il cielo bruciato o il primo piano sotto esposto.
TEST ZOOM
Tutte e tre scattate ovviamente in modalità 2X, con la camera tele, per ottenere uno zoom ottico. Il dettaglio c’è, anche se sembra meno nitida della lente wide. Lo zoom comunque non è ai livelli di P20 PRO ma eguaglia tranquillamente quello di iPhone X &CO.
TEST MACRO
Le foto sono due, con i relativi crop.
Qui il punto debole. Mi Mix 2S fa veramente tanta fatica a mettere a fuoco da vicino, ci ho provato mille volte ma anche a distanza non proprio da macro ha fallito. Credo sia un problema che verrà risolto con un piccolo aggiornamento, è un genere di foto che viene bene quasi con ogni smartphone ma era comunque doveroso segnalarlo.
TEST BOKEH
Le foto Bokeh sono piacevoli. Il Bokeh non è eccessivo, non risultano troppo finte. Tuttavia non sono perfette, lo scontornamento a volte risulta non precisissimo. Nei crop caricati potete apprezzarne le imprecisioni che, sia chiaro, non sono sempre presenti. Nello specifico, attenzionate il ciuffo dei capelli di Andrea o l’angolo destro in alto del Mi Mix 2 fotografato.
SCATTI CON BUONA LUCE
In queste condizioni è facile ottenere buoni scatti, la luce aiuta a tenere ISO bassi e di conseguenza il file non ha rumore.
L’unico neo che mi sento di trovare è la grana, che potete meglio apprezzare nel crop della prima foto, probabilmente dovuta all’algoritmo che converte in jpeg lo scatto. Ovviamente si tratta di qualcosa che si apprezza solo portando lo scatto al pc e zoomando, sullo smartphone non si nota nulla di tutto ciò ma, essendo un analisi approfondita, è giusto farne menzione.
SCATTI IN LOW LIGHT
Qui il test richiede un po’ più di attenzione. Sono scatti molto differenti tra loro in quanto alcuni non godono di alcuna illuminazione, altri hanno fonti di luce scarsa.
Guardate subito la foto della Formula E e del relativo crop: salta subito all’occhio la quantità di dettagli catturata e la pulizia del file. Questa foto basta a far capire quanto Xiaomi si sia impegnata per migliorare il comparto fotografico.
Come ho già detto in questo articolo, per ottenere una foto pulita, l’algoritmo tende a ridurre il rumore e questo comporta una parziale perdita di dettagli (vedi foto Colosseo). La quantità di dettagli scende man mano che scende la luce, pur mantenendosi accettabile in ogni condizione critica.
La foto della cantinetta è veramente ben riuscita, abbiamo appositamente oscurato la stanza e la foto risulta comunque luminosa e con molti dettagli.
Interessante la quarta foto che per molti versi sembra semplice, visto che fuori c’era davvero una bella giornata. Ad ogni modo, guardate bene il tetto in legno, la stessa foto scattata col Mi Mix 2 aveva completamente oscurato. Qui invece riuscite a vederlo con parecchi dettagli e una buona pulizia del file.
CONCLUSIONI
Utilizzo quotidianamente un Mi Mix 2 e il salto di qualità l’ho sentito eccome. Non è sicuramente IL cameraphone ma, per chi vuole la MIUI è senza dubbio la scelta migliore a riguardo. Rimane ancora un gradino sotto a P20 PRO e S9/S9+ ma non sfigura affatto. Con iPhone X direi un pari, anche se iPhone stravince nei video.
Avrei gradito una minore riduzione del rumore, a volte è troppo eccessiva e finisce per impastare una foto. Basterebbe poter scattare in RAW ma, stranamente, non è possibile.
Piccola menzione per la camera frontale che scatta praticamente come il precedente modello: non benissimo, anzi. E poi la trovo molto scomoda per via del posizionamento, non tanto per i selfie ma per quando si deve fare una Stories, visto che Instagram non ruota l’interfaccia.
Ma tirando le somme per questo smartphone di casa Xiaomi, sono piacevolmente sorpreso di vedere un top di gamma di questa azienda che finalmente non pecca in ambito fotografico.
QUI il link alle foto non compresse!
