Cambridge Analitica e lo scandalo di un mese fa ha sicuramente lasciato il segno e Facebook ha alzato l’asticella della sicurezza per quanto riguarda i dati sensibili degli utenti.
Facebook ha pubblicato un aggiornamento sulle sue indagini sulle “app che hanno avuto accesso a grandi quantità” di dati e, dopo aver esaminato migliaia di app, la società ha annunciato che “circa 200” app sono state sospese.
Con questo non è detto che tutte le 200 app sospese abbiano fatto illeciti o uso improprio dei nostri dati, per cautelarsi però è stato preferito sospenderle e approfondire le indagini mediante contatti più diretti con gli sviluppatori stessi.
Nel caso in cui Facebook scopra che più app hanno abusato dell’accesso a questo tipo di dati utente, li metterà immediatamente al bando e informerà gli utenti.
L’indagine si concentra maggiormente sulle app del 2014 e precedenti, perchè Facebook dava il permesso alle app di accedere alle informazioni dell’utente utilizzatore dell’app e anche dei suoi amici. Sicuramente piacevole l’azione volta a garantire una maggiore sicurezza ai propri utenti ma allo stesso tempo ci dimostra quanto grande possa essere il problema che sembrava essere circoscritto al solo scandalo di Cambridge Analitica. Quante sono le aziende che hanno realmente abusato dei nostri dati?
Carlo Cannarella