L’asticella si alza sempre di più. Le specifiche sono davvero al top, così come il prezzo. Ma, in mano, mi è piaciuto molto. Si impugna bene, finiture ottime e tre fotocamere utili! Addio bianco e nero BENVENUTA grandangolare!
Peso e dimensioni
157.8 x 72.3 x 8.6mm189 g
Sistema operativo
Android 9 PieStorage
128 GBDisplay
6.39"1440 x 3120
Camera
40 mpx 1.8-2.2-2.4Frontale 24 mpx
SOC e RAM
Kirin 980RAM 6 GB
Rete
LTE Cat 21Batteria
4200 mAHPeso e dimensioni
158.2 x 77.2 x 8.3mm188 g
Sistema operativo
Android 9 PieStorage
128 GBDisplay
6.53"1080 x 2244
Camera
12 mpx 1.8-2.2-2.4Frontale 24 mpx
SOC e RAM
Kirin 980RAM 4 GB
Rete
LTE-A Pro Cat 16 (1000/150 Mbit/s), HSDPA+ (4G) 42.2 Mbit/s, HSUPA 5.76 Mbit/sBatteria
4000 mAHPartiamo subito dal cuore di questi due top gamma Huawei: Hisilicon Kirin 980. Octa-core a 7nm che promette tanta potenza, bassi consumi e tantissima intelligenza artificiale!
L’altra grande novità riguarda il comparto fotografico che mantiene lo stesso numero di sensore del fratello P2o Pro ma ne cambia la disposizione e la funzione. Viene infatti abbandonato il sensore in bianco e nero in favore di una camera grandangolare, abbinata alla classica e una camera tele: finalmente.
Ci sono delle differenze in questo ambito tra i due modelli, il PRO vanta infatti tre sensori da 40-20-8 megapixel con rispettive aperture da f/1.8-2.2-2.4. Il fratello minore è dotato dello stesso numero di camere con la stessa funzione ma con risoluzione di 12-16-8 megapixel e medesime aperture di diaframma.
Tanta, tanta intelligenza artificiale chiamata Master AI nel comparto fotografico che riesce, in tempo reale, a sfocare lo sfondo o renderlo bianco e nero (mantenendo il primo piano a colori) e riesce anche a tracciare il soggetto.
Tanta intelligenza ma anche tanta potenza e lo si vede anche con il nuovo Desktop Mode che adesso funziona addirittura senza cavo!
Altre differenze le troviamo nel display: Mate 20 Pro ha un pannello QHD+ AMOLED da 6,39″, mentre il fratello minore si “accontenta” di un IPS FullHD+ da 6,53″ con rapporto di forma 19,5:9 e 18,7:9 rispettivamente.
A bordo troviamo poi 6GB di RAM per il PRO e 4GB di RAM per il Mate 20, entrambi con 128GB di storage interno. Differenze anche nella batteria che è da 4200 e 4000mAh rispettivamente, il primo con ricarica fino a 40W e il secondo fino a 22.5W. Lo smartphone è inoltre dotato di ricarica wireless e ricarica wireless inversa, è in grado di ricaricare un altro Mate 20 semplicemente appoggiandolo ad esso.
Quattro colorazioni per questa generazioni: Twilight, Black, Blue e un verde con una texture particolare.
La sicurezza è uno dei punti di forza per Mate 20 Pro che vanta un riconoscimento facciale 3D aggiunto ad un sensore di impronte digitali sotto al display (che in Huawei promettono essere ancora più efficiente del sensore montato su Mate 10 RS), mentre il fratello minore ha il classico sensore di impronte digitali posto sotto alle camere.
Arriva direttamente con Android Pie 9 installato e basato, ovviamente, sulla EMUI che però si aggiorna alla versione 9.0. Più colorata, più funzioni, introduce le gesture e diventa più intelligente. Piccolo esempio: facendo una foto al cibo, è possibile ricevere informazioni legate alle calorie, così da sfruttare gli strumenti dedicati alla salute con maggiore facilità.
Capitolo prezzi? 1099 euro per il Mate 20 Pro, il Mate 20 costerà invece 799 euro. Per chi lo acquisterà nel periodo di lancio, compreso dal 17 al 29 Ottobre, ci sarà in regalo un Huawei Watch GT (199 euro acquistato separatamente), e il caricatore wireless.