Eh si, dopo anni di scopa elettrica con filo e sacchetto Vorwerk battezza con il mitico nome FOLLETTO il suo Robot smart. E dopo aver acquisito Neato ne sfrutta la tecnologia per lanciare un robot aspirapolvere performante nella pulizia, con mappa. Aspira davvero bene ma ha qualche limite pur essendo molto smart.
E come tutti gli altri aspirapolvere robot, l’ho sottoposto alla classica prova con lo zucchero a velo, le patatine e il pangrattato per simulare le varie consistenze di sporco che si possono trovare per casa, oltre ad aver posizionato i miei soliti tappeti e le mie solite sedie per verificare la bravura nel superare gli ostacoli. Prova superata alla grande, grazie ad una potenza aspirante notevole e quindi un grado di pulizia superiore alla media della sua categoria, a costo di una rumorosità maggiore. C’è comunque la modalità Eco che permette di ridurre la potenza e, quindi, il rumore.
Grazie ai sensori ultrasonici, a differenza di altri robot, riesce a non sbattere con forza contro le pareti, pur avendo la parte frontale ben ammortizzata.
Quando torna alla base, arriva una notifica dall’applicazione dedicata che utilizziamo per settare il tutto.
Per quanto riguarda le zone da pulire, possiamo ovviamente fargli fare la mappatura della nostra casa e, una volta fatta, fargli pulire la casa in base a quest’ultima. In alternativa, si può attivare la pulizia Spot che pulisce all’interno di un’area quadrata 2m x 2m o 4m x 4m, oppure comandarlo manualmente. Sempre per quanto riguarda la mappatura della casa, che è molto precisa, questo Folletto permette di creare delle zone off limits (delle barriere virtuali) dove non farlo passare durante la pulizia, però non permette di fargli pulire una singola stanza della mappatura.
La pulizia può essere ovviamente programmata con l’orario, la zona da pulire e la modalità di pulizia.
Svuotare il sacchetto è decisamente semplice ed è possibile farlo anche senza estrarlo dal robot, c’è infatti un piccolo foro che può essere usato per svuotarlo con una classica aspirapolvere.
L’applicazione fornisce poi un report di tutte le pulizie fatte.
Per fare un area di 35 mq ci ha messo circa 45 minuti e ha consumato circa i 20% di autonomia, quindi più o meno riesce a fare 150 mq con una singola carica.
Ha un sacco di sensori ad ultrasuoni, ottimi ammortizzatori e, anche se non è smart come quello di Xiaomi, pulisce meglio grazie a delle ottime spazzole.
Costa tanto: 950 euro, però c’è tanta qualità, affidabilità e la possibilità di trovare i pezzi di ricambio nel tempo. Peccato per la gestione delle mappe!