E con un po’ di ritardo, eccoci qui a parlare della GoPro Hero 8 che diventa la mia action camera preferita per almeno questo inizio 2020.
L’ho trovata veramente la migliore GoPro di sempre, soprattutto dopo qualche anno di flop.
Cosa mi è piaciuto? Innanzitutto, a partire dall’attacco GoPro integrato nel corpo, il quale rimane impermeabile senza alcuna cover dedicata. E poi è stabilissima, un software davvero ben fatto e con una reattività migliore quando ci si muove all’interno dei menù.
Mi è piaciuta tanto la possibilità di avere dei preset, sia in foto che in video, che permettono di settare tutti i parametri in pochi tocchi. La risoluzione, la stabilizzazione, la modalità e l’angolo di visuale.
La risoluzione arriva fino al 4k a 60 fps e in 1080p fino a 240 fps, con una qualità molto alta e una ulteriore miglioria all’algoritmo della stabilizzazione.
Sulla Super Stabilizzazione è stato fatto davvero un ottimo lavoro, nonostante fosse già buona sulla precedente generazione, viene invece migliorato molto il comparto audio che possono finalmente equiparare alla mia vecchia e fidata Sony.
L’autonomia? Più o meno come la precedente, circa 45 minuti/ un’ora di registrato continuo.
Difetti? Scalda, diventa un cornetto quando si registra in 4k.
Come la precedente ha la possibilità di togliere lo sportelletto, in questo modello sono stati predisposti una serie di accessori che permettono di aggiungere un microfono, la porta micro HDMI, due slitte per una luce LED ambientale e per un secondo display che aiuta nelle riprese. Insomma, diventa una action camera perfetta per il vlog.
In confezione troviamo il solito e c’è anche un kit con una confezione più ricca.
Insomma, la GoPro Hero 8 finalmente è stabile e la consiglio a tutti coloro che vogliono qualità nelle loro riprese da action cam.