Peso e dimensioni
172 x 72 x 6.9 mm205 g
Sistema operativo
Android 9Storage
128 GBDisplay
6.2"876 x 2142 pixels
Camera
16 mpx 1.7Frontale 5 mpx
SOC e RAM
Snapdragon 710RAM 6 GB
Rete
LTE Cat 13Batteria
2510 mAHConfezione e contenuto
Interessantissima la confezione, design particolare e che permette di usarla come uno stand e/o amplificatore per il Motorola Razr. Il cavo USB C e le cuffie hanno un cavo in corda, l'alimentatore è da 18W.
Materiali design e touch-and-feel
Quando è chiuso è possibile usare il display esterno, un display che permette di leggere o rispondere (vocalmente) alle notifiche, oltre che sfruttarlo per i selfie con la camera principale. Sul lato destro troviamo i pulsanti per la regolazione del volume e il tasto di accensione. Molto particolare il meccanismo della cerniera che permette di piegare il display, un meccanismo che trovo molto interessante e ben ingegnerizzato ma, essendo a vista, temo che col tempo possa soffrire qualche granello di polvere. Sul retro troviamo la plastica, il restante corpo è solido grazie al metallo e al vetro: pesa infatti 205 grammi, spesso 14 mm quando chiuso. Non c'è un pulsantino per aprirlo, aprirlo con una mano è difficile e la trovo una pecca.
C'è NFC, c'è il BT 5.0, il WiFi Dual Band e anche Android Auto va bene.
Display
Il display pieghevole è da 6.2" con risoluzione FHD+ e tecnologia pOLED, in formato 20:9. Si tratta di un bel pannello ma rimangono parecchio le ditate. Il secondo display, quello esterno, è un pannello da 2.7" con risoluzione 600 x 800, anch'esso OLED e poco oleofobico. Nel display principale si sente un po' la piega del display.
Processore e memoria
A bordo troviamo uno Snapdragon 710 con il supporto di 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.
Batteria
La batteria è da 2510 mAh e la sua autonomia è un po' Dr Jekyll e Mr Hyde: quando è in standby o lo usiamo in maniera leggera, ha un consumo ridotto; nell'uso stress, soprattutto in 4G, inizia a scaldare e consumare. La mia giornata stress l'ho superata comunque. Rimane comunque uno smartphone da usare in maniera meno compulsiva, grazie al display esterno che ci permette di fare alcune cose.
Software ed ecosistema
E' Android stock, come da tradizione Motorola, con il supporto delle Moto Action che conosciamo già. Le patch di sicurezza sono aggiornate al primo ottobre 2019, andrà aggiornato assolutamente.
Reparto telefonico
Manca lo slot per la SIM e si può usare solo la eSIM, quindi in Italia solo con Tim. Il dialer riconosce lo spam ma non si può registrare la chiamata. La ricezione è un filo sotto la media per Motorola, ha comunque un buon audio in chiamata. Il Rarz può essere aperto per rispondere alla chiamata e piegato per chiuderla.
Foto e video
Troviamo due sensori, il principale da 16 megapixel e il secondario è un sensore ToF. Le foto sono da buon medio di gamma, si sente la mancanza del sensore grandangolare e del sensore tele. I video sono poco stabilizzati ma hanno un buon autofocus.
Audio
L'altoparlante è mono, si sente però molto bene e si può sfruttare la basetta per amplificarlo.
App e gaming
Come gira? Non è un fulmine ma è usabilissimo. Qualche lag nelle stories di Instagram ma è colpa di Android e non del telefono in sè. Mi è piaciuta la tastiera standard, ha un feedback della vibrazione che mi è piaciuto molto.
Real Racing si apre in 10 secondi e poi gira bene, è un telefono che comunque non punta alle prestazioni.
Giudizio finale
1599 euro di nostalgia ma anche di rivoluzione. È, per pochissimi giorni, il primo Flip Phone ad essere uscito sul mercato ma non è perfetto: dall'apertura duretta, alla batteria, alla fotocamera. Apre però una categoria a sè, difficile paragonarlo per fascia di prezzo, anzi, impossibile! Si, l'effetto nostalgia c'è ma è anche pratico quando chiuso, solo un poco troppo pesante. All'inizio pensavo fosse solo una fighissima vaccata, usandolo l'ho apprezzato e, a questo punto, non vedo l'ora di provare il Flip Phone di Samsung per capire quale sia la giusta filosofia. Ci rivediamo tra pochi giorni!