Come sapete, in questi giorni mi sono messo in quarantena volontaria e, allora, la domanda è sorta spontanea: come la tecnologia può aiutarci in questi giorni di coronavirus? E se abbiamo un ammalato di coronavirus in casa? Ecco le idee che mi sono venute!
Innanzitutto, gli assistenti vocali aiutano un sacco: accendere o spegnere la luce, alzare le tapparelle e tanto altro che ci permette di fare azioni senza toccare zone di possibile contagio, oppure di compiere azioni anche se siamo a letto in cura.
Il rubinetto smart: io e Chiara stiamo rimpiangendo un sacco l’averlo tolto. Lavandoci le mani spessissimo, farlo con un gadget che ci permette di non toccare continuamente un rubinetto è sicuramente un plus non da poco. E ovviamente il discorso vale anche per il dispenser smart che ci permette di prendere il sapone senza toccare nulla.
Un’altra mano ci arriva da tutte le app di chat e video chat che vanno distinte tra business e consumer: per il business farò un video ad hoc, per il mondo consumer vi consiglio FaceTime per il mondo iOS, Google Duo per il mondo Android e Skype per il mondo Windows.
Vi do una chicca: CB Talk, un’applicazione in cui è stata creata una stanza chiamata “Covid19”, in cui ci sono persone che viaggiano per l’Italia e danno informazioni in tempo reale sulle condizioni delle strade. Ci sono poi altre stanze in cui potete parlare con qualcuno connesso insieme a voi, un social molto all’antica.
Altri aiuti ci arrivano dai sistemi di pagamento smart che ci permettono di fare la spesa online senza uscire di casa, oppure pagare bolletini, bollo auto, fare ricariche telefoniche o scambiarsi denaro. Tra queste, vi segnale servizi come Hype, Buddybank (che permette pagare anche gli F24 e usare il concierge) e Satispay.
Non andare in banca, non andare in posta, è sicuramente un vantaggio non da poco.
E allora, visto che non dobbiamo uscire per fare compere: vi consiglio anche la mia applicazione Offerte.club, disponibile sia per iOS che per Android, che vi permette di fare qualche affare online, sia su Amazon che dal mondo cinese, per ogni categoria di prodotto. In generale, gli acquisti online sono una manna dal cielo.
E visto che vanno evitati i ristoranti, le pizzerie e quant’altro, il consiglio non può che ricadere sui servizi di delivery food che possono prolungare il servizio oltre l’orario di chiusura delle 18:00, ovviamente tenendo conto di accorgimenti particolari per evitare qualsiasi rischio di contagio.
Ed è un’opportunità anche per chi ha un ristorante o una pizzeria e non vuole smettere di lavorare: iscrivetevi a questi servizi e potrete continuare a lavorare.
E ovviamente non potevano mancare i servizi di streaming video: Netflix, Amazon Prime Video e simili. E vi ricordo che Prime Video è gratuito per tutti in questi giorni di blocco totale.
Ma su tutto, ricordatevi che non ci hanno chiesto di andare in guerra ma di restare a casa, anche senza far nulla sul divano: che la tecnologia sia con noi!