Peso e dimensioni
165.3 x 74.4 x 8.8 mm199 g
Sistema operativo
Android 10Storage
256 GBDisplay
6.78"3120 x 1440
Camera
48 mpx 1.7Frontale 16 mpx
SOC e RAM
Snapdragon 865RAM 8 GB
Rete
LTE Cat 21Batteria
4510 mAHNella confezione troviamo esattamente la stessa cosa per entrambi gli smartphone: il caricatore da 30W, il cavo USB C e la cover in silicone.
Le differenze dimensionali non sono troppo evidenti, si tengono abbastanza bene entrambi – a differenza della precedente generazione.
OnePlus 8 pesa 180 grammi, contro i 199 del Pro e ha una curvatura del display inferiore: questo fa sì che in mano si tenga meglio e che si evitino alcuni tocchi involontari che mi sono successi durante la prova del Pro.
Il reparto connettività è assolutamente identico: WiFi 6, USB C 3.1, BT 5.0, chip NFC per i pagamenti e GPS, presente il supporto alle reti 5G.
Il display del OnePlus 8 è più piccolo, 6.55″ la diagonale e con risoluzione FHD+, rispetto al QHD+ da 6,78″ della variante Pro. Anche questo modello ha tecnologia Fluid AMOLED e il refresh rate arriva a 90 Hz, contro i 120 Hz della variante Pro – che ha anche il supporto al True Tone.
La qualità? Sono assolutamente paragonabili, due ottimi pannelli.
A bordo troviamo lo Snapdragon 865 con il supporto di 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna UFS 3.0. Sulla variante Pro abbiamo RAM di tipo LPDDR5, LPDDR4X nella variante base.
Nella variante base, la sua batteria da 4300 mAh mi ha portato a sera con una autonomia residua del 30%, la variante Pro mi portava a sera con il 20% massimo, un reset ha messo una pezza ai problemi che avevo in fase di recensione.
Nella variante Pro abbiamo anche la ricarica wireless.
Buono l’audio, buona la ricezione e buona la velocità in 5G. Uguali anche in questo caso.
Peso e dimensioni
160.2 x 72.9 x 8.0 mm180 g
Sistema operativo
Android 10Storage
128 GBDisplay
6.55"1080 x 2400 pixels
Camera
48 mpx 1.7Frontale 16 mpx
SOC e RAM
Snapdragon 865RAM 8 GB
Rete
LTE Cat 21Batteria
4300 mAHPer quanto riguarda le prestazioni, avendo lo stesso processore, siamo esattamente là – perfettamente sovrapponibili.
Sulla variante Pro, però, possiamo avere la marcia in più dei 120 Hz? Non so.
Anche il feed della vibrazione è assolutamente uguale, aptico e molto piacevole.
Real Racing gira assolutamente bene e anche qui si percepisce che hanno le medesime prestazioni, viene aperto nel medesimo tempo.
Qui c’è grande differenza: se è vero che in entrambi i casi abbiamo 48 megapixel sul sensore principale, sulla variante Pro abbiamo il nuovo sensore Sony – su questa variante troviamo il Sony IMX 586 che era presente sulla generazione precedente.
Sulla variante base manca la lente tele, c’è una lente macro sul sensore da 2 megapixel – oltre alla grandangolare da 16 megapixel.
Sulla variante Pro abbiamo invece una grandangolare da 48 megapixel, un sensore con lente tele 3X e un sensore ”color filter”.
E qui la marcia in più a favore del Pro si sente, soprattutto quando inizia a calare la luce. ovviamente, scattando a zoom molto spinto, la differenza diventa abissale.
Sui video non c’è invece molta differenza. Il comparto audio prevede un altoparlante stereo che non permette di cogliere reali differenze. In entrambi i modelli manca il jack audio.
A questo giro mi è piaciuto tanto il lavoro sui design, sui colori e sui materiali.
OnePlus 8 costa 200 euro in meno del Pro, si parte da 719 euro. Questa volta però, seppur non giustifichi i 1000 euro in uno smartphone, mi sento di dire che – quello che la variante Pro aggiunge – lo fa scontrare con i veri top gamma.
Sulla variante Pro abbiamo infatti l’impermeabilità, un display con specifiche superiori, un comparto camere completo e più performante e la ricarica wireless.
Razionalmente vi dico che, a questo giro, scelgo la variante Pro. Convinto che l’azienda sistemerà quel piccolo bug sui consumi, la cantinetta ci dirà la verità.
Il piccolo mi è piaciuto in assoluto ma, per chi vuole spendere poco, c’è il 7T che gira benissimo e ha anche il display piatto.