Recensione HUAWEI P40 PRO+

In confezione troviamo un caricabatteria da 40W un cavo usb di tipo C e degli auricolari con porta, anche qui, di tipo C.

Lo smartphone è costruito in vetro e ceramica, è più pesante rispetto a P40 pro, pesa 226g ed è spesso 9mm. É impermeabile e certificato ip68.

Presente l'always on display e un reparto connettività completo. Dotato di connettività 5G SA e NSA, WiFi 6 e bluetooth 5.1 e porta infrarossi. Il GPS funziona bene. L'altoparlante è mono. La vibrazione non è da top gamma. La porta usb di tipo C è 3.1, permette l'uscita video ed è utilizzabile per accedere all'interfaccia desktop.

Il display è un'unità da 6.58" con densità di di pixel di 441 ppi, refresh rate a 90hz e certificato HDR10. Buono il sensore di luminosità e la curvatura del display non infastidisce. il display ha un grosso foro in alto che contiene la fotocamera anteriore e il sensore TOF.

Il processore è un Kirin 990 accompagnato da 8Gb di memoria RAM e 512 Gb di memoria interna espandibili tramite nano sd di Huawei. Lo smartphone è sempre veloce e reattivo.

La batteria è un'unità da 4200mAh. L'autonomia è in linea con P40 Pro ma il mio uso è tornato stress e a sera arrivo on il 20% di autonomia residua. Scalda leggermente sotto stress e connettività 5G. La ricarica è un fulmine, arriva fino a 40W e carica del 70% in 30 minuti e del 100% in 50 minuti. La ricarica wireless supportata è fino a 27W ed è presente anche la ricarica inversa. Quando attivato il risparmio energetico questo killa i processi in background.

Il software è basato su Android 10 e patch di sicurezza di maggio 2020 senza servizi Google e con HMS. Sono state aggiunte delle applicazioni, adesso presenti Alexa, Buddybank, moneyfarm. Gli store che vi consiglio sono App Galley e Aurora store. Si possono installare i servizi Google ma ve lo sconsiglio, è una procedura per utenti consapevoli e si devono installare dei tool non verificati dal punto di vista della sicurezza/privacy e potrebbero sorgere problemi con gli aggiornamenti.

La ricezione è ottima, ed è inoltre uno dei pochi 5G ad essere dual sim (5G solo su una sim). L'audio in vivavoce è buono (altoparlante mono) così come in capsula auricolare.

Il reparto fotocamere è composto da cinque fotocamere posteriori: la principale (23mm) da 50MP f/1.9, la zoom 10x (240mm) da 8MP, la zoom 3x (80mm) da 8MP, una grandangolare (18mm) da 40MP e un sensore TOF 3D. La fotocamera anteriore è una 32MP f/2.2 accompagnata da un sensore TOF 3D. Le foto sono belle, lui è un cameraphone, offre tantissime possibilità di scatto. Ottimo lo zoom che può arrivare fino a 100x, bene in notturna. I video su tutte le cam possono girarsi a 30fps e si può cambiare lente anche durante la registrazione. La camera principale permette di spingersi fino al 4K 60fps. I video tanta roba, tutte le camere ad eccezione della grandangolare che non ne ha bisogno sono stabilizzate otticamente, gran stabilizzazione i risultati sono veramente buoni.

L'audio è mono ma ha un buon volume. Non ha il jack per le cuffie.

Veloce e reattivo nel mio solito trittico.

Costa 1399 euro. Sono tanti. C'è la summer promo che regala le freebuds 3i, un mini-speaker e il caricatore da 40W. Ok, ma i servizi Google non ci sono. Personalmente al netto della gestione di YouTube lato creator, davvero non ho avuto problemi. Aurora store è una manna dal cielo. Ma rimane sempre la domanda sul perchè comprare uno smartphone a cui manca qualcosa. Potrei elencare 10 ragioni per il si o per il no. La realtà è che se non volete fortemente questo smartphone, vuoi per le foto, vuoi per l'affezione al marchio, vuoi per un'avversione contro Google o Trump, pensateci bene prima di comprarlo. Plauso a Huawei che sta lavorando per estendere la compatibilità delle app e un piccolo suggerimento: se volete approcciarvi agli HMS, prendetevi un nuovo serie Y a 100 euro! Ha senso!