La TECNOLOGIA di Land Rover DEFENDER 2020

La svecchiata ricevuta da questa Land Rover Defender 2020 si vede a partire dal posteriore dove i gruppi ottici hanno una nuova firma luminosa che li rende bellissimi. Io ho in prova la versione D240 (diesel con motore da 2000cc e 240hp). La parte anteriore è forse meno iconica rispetto alla parte posteriore ma il design mi piace comunque veramente tanto. L’ho usata per circa 1000km, e in tutti i contesti e devo dire che mi ha convinto tanto la motorizzazione da me provata è secondo me quella che si addice di più.

Le capacità di carico sono ottime, si parte da quasi 1000l fino ad arrivare ad oltre 2400l, nessun problema nel caricare la mia bicicletta. Nonostante sia altissima, caricare non è difficilissimo grazie alle sospensioni pneumatiche che si abbassano fino a 20cm. Il portellone posteriore si chiude semplicemente poggiandolo in maniera elettrica, senza dover imprimere forza sbattendolo. Disponibile in configurazione 7 posti, i due posti in fondo vanno bene per 2 bambini ma non per due adulti. Ottimo il fatto che anche per la terza fila di sedili c’è la possibilità di regolare la ventilazione.

I sedili posteriori hanno la possibilità di scorrere sulla slitta per dare più spazio alla terza fila di sedili. Dietro troviamo 2 prese USB e 2 classiche 12V. La climatizzazione è divisa in tre zone separate.

La posizione di guida è molto in alto, nell’abitacolo troviamo un pozzetto refrigerato che funge da vero e proprio frigorifero e che funziona davvero molto bene, la piastra di ricarica wireless per i dispositivi mobili e vari vani dove posizionare oggetti. Anche qui troviamo moltissime porte di ricarica: una USB-C, USB-A, presa 12V e nel lato passeggero sulla plancia una ulteriore porta USB-A.

Mi è piaciuto molto il volante con sulla sinistra i pulsanti per l’infotainment e di modifica del display che permette di visualizzare molte schermate tra cui la mappa, i dati di viaggio o semplicemente gli strumenti quali contachilometri e contagiri. A destra troviamo tutti gli assistenti alla guida con assistente di corsia e cruise control. Nella versione che sto provando io il cruise control non è adattivo perchè quello adattivo è optional. L’assistente di corsia funziona bene ma non benissimo perchè vi mantiene non al centro della carreggiata ma vi corregge solo quando vi avvicinate alle linee della carreggiata.

Ottimo il climatizzatore, molto preciso, funziona veramente bene. Dalla plancia è possibile regolarlo per tutte e tre le file di sedili con anche la possibilità di bloccarlo.

La stessa ghiera utilizzata per il climatizzatore viene poi anche utilizzata per cambiare i programmi di trazione. Presenti i programmi: Erba, ghiaia, neve, fango, solchi, sabbia, arrampicata su roccia o personalizzata. Può essere impostata in automatica e la macchina riconosce automaticamente il tipo di terreno e riesce a capire anche quando andiamo in autostrada o alzando la macchina o abbassandola e bloccando i differenziali in maniera corretta quando affrontiamo qualcosa di più impegnativo.  Le ridotte si inseriscono semplicemente schiacciando un pulsante in plancia. Plancia dalla quale possiamo modificare manualmente l’altezza da terra con un’escursione di 20cm.

Questa nuova versione del Defender è un tripudio di tecnologia.

Il pannello in plancia è decisamente più veloce e reattivo ed ha subito anche una buona svecchiata al sistema di intrattenimento. Presente una sezione di widget personalizzabile con in basso delle scorciatoie alle funzioni più comuni.  Presente una funzione di “avvio a trazione ridotta” che permette di partire in quelle situazioni di scarsa trazione in tutta semplicità tirandovi fuori da situazioni potenzialmente complicate. Compatibile con CarPlay e Android Auto. Mi è piaciuta l’affidabilità del sistema, reattivo, intuitivo e che reagisce bene.

Presente al suo interno una e-sim e la connettività WiFi. La e-sim è utile per utilizzare l’applicazione di Land Rover che permette di effettuare molte azioni da remoto. Tra le funzioni c’è quella che indica la posizione del veicolo, i percorsi effettuati, se è attualmente in uso, l’autonomia residua, la possibilità di regolare a distanza la climatizzazione e di controllare se l’abbiamo lasciato aperti i finestrini o le portiere con eventualmente la possibilità di chiudere tutto a distanza.

Per quanto riguarda la sensoristica da manovra lei è dotata di telecamera 360° con visualizzazione 3D e funzionalità di trasparenza del cofano che ci permette di vedere cosa abbiamo sotto. Ovviamente presenti anche i sensori di parcheggio.

Lo specchietto retrovisore è dotato di un display LCD che permette di vedere ciò che c’è dietro la vettura sfruttando la telecamera posta sulla pinna posizionata sopra il tetto della vettura. Funzione molto utile visto l’ingombro della ruota di scorta che spesso incide sulla visibilità del pannello posteriore.

I fari sono Full Led con anche la possibilità di averli matrix (optional) con anche la possibilità di accenderli e spegnerli dalla chiave di accensione.

All’interno troviamo un’illuminazione diffusa ad effetto lounge veramente bella, si può modificare il colore e l’intensità, davvero un bel lavoro.

Sorprende la silenziosità quando incontriamo delle asperità, la cosa un po’ “meh” è il rumore del motore, il vecchio Defender aveva un sound più caratteristico.

Mi sono piaciute le doti dinamiche, non immaginatevi certo una macchina sportiva ma lei vi porta tranquillamente in percorsi autostradali e anche nelle curve non ci sono problemi. Ovvio, lo sterzo non è quello di una super sportiva ma reagisce bene aiutato anche dal torque vectoring (optional anche questo) che riesce a gestire la coppia tra le ruote.

Il cambio è un ZF 8 rapporti automatico, in città o autostrada se messo in sport non va a tenere la marcia fino al fuori giri ma diventa più reattivo e veloce, nelle situazioni dove si vuole uscire dal traffico lui capisce sempre e inserisce sempre il rapporto giusto. Ovviamente è utilizzabile anche in manuale.

Per quanto riguarda i consumi non consuma poco. In città fa 8-8.5Km/l e circa 13km/l in autostrada per una media ponderata di circa 10Km/l.

Insomma, un Defender che si è  imborghesito, ma rispetto al Defender vecchio duro e puro che nel 2020 non poteva più essere messo in commercio per una serie di normative, questo secondo me ha molto più senso. Rimane la possibilità di fare del fuoristrada vero, in maniera molto più semplice e alla portata di più persone, ma con delle buone doti stradali. Qualcuno potrebbe criticare il fatto che va un po’ a sovrapporsi al Discovery o al Range Rover ma secondo me questo nuovo Defender ha un’anima tutta sua, un misto tra lusso e rude che a me ha fatto impazzire.

Fa storcere il naso l’aumento di prezzo, si parte da 52.000 euro e ne servono 80.000 per una versione ben accessoriata, ma il Defender vecchio era spartano, qui invece abbiamo tutta la tecnologia del mondo.