Come sappiamo, la società di Menlo Park, Facebook, ha negli anni acquistato importanti aziende tra cui i famosissimi Instagram e Whatsapp.
Negli ultimi giorni Facebook è stata citata in giudizio dalla maggior parte degli Stati statunitensi a causa della strategia “compra o seppellisci” utilizzata dall’azienda per rilevare le imprese rivali o rendere le cose difficili ai concorrenti più piccoli. Facebook è stata citata principalmente per l’acquisizione di Instagram e WhatsApp.
Facebook ha acquisito nel 2012 Instagram alla cifra di 1 miliardo di dollari. Il social network, dopo l’aggiunta delle funzione “stories”, ha raggiunto picchi di 1 miliardo di utenti attivi mensili ed un valore stimato di 100 miliardi di dollari. Questo significa che Facebook è il beneficiario di una delle transazioni di vendita più redditizie mai effettuate con un profitto, su carta di oltre 99 miliardi.
Nel 2014 Facebook ha acquisito WhatsApp, la più nota app di messaggistica, al prezzo di 19 miliardi di dollari.
Adesso, i regolatori federali e statali vogliono che questi accordi di vendita vengano ribaltati, nonostante questi siano stati approvati dalla Federal Trade Commission anni fa. Sono 46 gli stati che ne stanno prendendo parte con solo: Alabama, Georgia, South Carolina, e south Dakota non partecipanti.
Facebook ha intenzione di difendersi in tribunale, e attraverso varie argomentazioni spiegare che il contributo di Facebook è stato spesso fondamentale al fine di migliorare e fare diventare quello che Instagram e WhatsApp sono adesso. In ogni caso, questo potrebbe essere il caso antitrust più grande mai esistito contro delle società tecnologiche.
Voi che ne pensate? Preferireste Instagram e WhatsApp separate da Facebook?