Grazie a JB CARS ed a JAGUAR sono riuscito a raccontarvi cos’è l’economia circolare energetica della quale, la macchina elettrica, è l’anello che chiude il cerchio. Ovviamente il discorso è ben più lungo, complesso e sfaccettato, ma partiamo da questa “infarinatura” che poi approfondiremo venerdì 12 febbraio, sul mio canale YouTube, in LIVE con JAGUAR (veicoli elettrici), JB CARS (concessionaria) e SOLARPLAY (impianti fotovoltaici, accumulo e bonus fiscali) ai quali potrete fare tutte le domande che vorrete. Potete iniziare ad anticiparle nei commenti.
I dubbi principali che gli acquirenti di un automobile elettrica hanno prima i acquistarla sono principalmente: tempi di ricarica, postazione di ricarica, ansia da autonomia, prezzo.
Parto dal presupposto che l’auto elettrica non è un’automobile ancora per tutti. É concettualmente diversa dalle tradizionali, per apprezzarla bisogna un po’ modificare il proprio punto di vista ed entrare nel “mood”. Ad esempio: non è adatta al rappresentante che percorre 500km al giorno, ma si sposa benissimo con la maggior parte dei cittadini che in media fanno 100km al giorno, vista la percorrenza media di circa 300-350km di un auto elettrica di alta gamma o i 100-150km di una cittadina.
I tempi di ricarica sono oramai molto inferiori rispetto a qualche anno fa. Vetture come la Jaguar in prova riescono ad assorbire fino a 100kW/h e sempre più spesso troviamo in giro colonnine di ricarica più performanti.
La postazione di ricarica è ormai sempre più facile da trovare, l’ecosistema che gira attorno alle auto elettriche è cresciuto, e sta crescendo, rendendo sempre più semplice trovare la colonnina più adatta alle nostre esigenze. Inoltre, è possibile contare anche su applicazioni e abbonamenti che ci consentono di ricaricare ad ogni colonnina con un’unica iscrizione.
Per quanto riguarda il prezzo, è vero che un’auto elettrica è tendenzialmente, a parità di segmento, più costosa rispetto ad una tradizionale, ma se la consideriamo nel lungo periodo dove dobbiamo includere i costi di: manutenzione, bollo e carburante, si capisce ben presto che l’auto elettrica è molto vantaggiosa.
Dal punto di vista della manutenzione l’auto elettrica è molto più semplice a livello di componenti rispetto ad una tradizionale implicando dei costi di manutenzione molto più bassi. Le auto elettriche, inoltre, sono “aggiornabili”. Questo perchè essendo gran parte della vettura (compreso il motore) affidato all’elettrico questa è aggiornabile via software facendo si che l’auto resti “giovane” molto più a lungo rispetto ad un auto tradizionale.
Il bollo e il superbollo sono esenti nella maggior parte delle regioni d’Italia.
Il carburante nelle vetture elettriche è l’elettricità, molto meno costosa rispetto al petrolio, ed è proprio qui si chiude il cerchio energetico.
Installando nella propria abitazione dei pannelli fotovoltaici, una batteria di accumulo ed una WallBox è possibile raggiungere una quasi autosufficenza energetica in modo da abbattere non solo i costi del carburante della vettura, ma anche quelli relativi all’abitazione ed al consumo elettrico di quest’ultima.
Nel caso mostrato nel video, Gianni ha sfruttato l’attuale Bonus 110% per effettuare un “retro-fit” e migliorare la sua abitazione di due classi energetiche ed ha, inoltre, installato: dei pannelli fotovoltaici, una pompa di calore ibrida (che permette di funzionare a energia elettrica o a gas) una batteria per l’accumulo da 10kW ed una WallBox predisponendo la sua casa all’autosufficenza. La pompa di calore ibrida infatti gli consente di sfruttare l’energia elettrica in tutti quei casi in cui le condizioni meteo sono favorevoli (10° in su) ed in caso lo siano di non spendere nulla dal punto di vista energetico dato che l’energia utilizzata viene prodotta direttamente dai pannelli fotovoltaici che ne conservano quella in eccesso all’interno della batteria di accumulo.
APPUNTAMENTO VENERDì 12 FEBBRAIO ORE 18.00 PER UNA LIVE YOUTUBE, RISPONDEREMO CON ESPERTI A TUTTE LE VOSTRE DOMANDE.
