iPhone RITROVATO IN FONDO AL MARE! Funziona? Rubato! e RISCHIO L’ARRESTO ma…PLAY da FOLD 3

Telefono in mare! Cosa fare? Sfruttando l’occasione per vedere come gira i video il nuovo Galaxy Z Fold 3 scopriamo cosa bisogna fare per cercare di recuperare un telefono rimasto sott’acqua troppo a lungo e anche cosa si dovrebbe fare in caso di telefono smarrito, sia quando siamo noi a perderlo che a ritrovarlo.

  1. Prima cosa da fare: sciacquarlo con dell’acqua dolce! Sì, potrebbe sembrare strano sottoporlo ad ulteriore umidità ma in questo caso è il male minore vista la corrosione e l’ossidazione che il sale può causare. Stessa cosa vale anche per la piscina, per via delle sostanza chimiche presenti, come il cloro.
  2. Seconda cosa: assicurarsi di asciugarlo per bene prima di provare ad accenderlo. Un buon metodo è quello del riso, lasciarlo per qualche ora “immerso” nel riso, che per le sue caratteristiche fisiche assorbe molto l’acqua, può aiutare ad estrarre l’umidità anche dai punti più difficilmente raggiungibili, come il connettore.
  3. Un ulteriore aiuto prima della prova di accensione può venire da uno sbloccante, alcuni dei più famosi ad esempio sono CRC o WD-40, spruzzato dentro il connettore. Questo potrebbe aiutare a rimuovere l’ossidazione dai contatti e riuscire a caricare il telefono.
  4. Infine non resta che provare a mettere in carica ed accendere, qui c’è ormai poco da fare, se non va rimane solo la possibilità di portarlo all’assistenza.

Cosa fare invece quando il telefono non è il nostro? Se non riusciamo ad accenderlo e chiamare qualcuno l’unica cosa da fare è estrarre la SIM e metterla nel nostro telefono, così avremo il numero a cui chiamare dato che sicuramente il vecchio proprietario avrà richiesto la portabilità al suo operatore su una nuova SIM. Cosa molto importante a questo punto: non mettere codice PIN alla SIM, altrimenti nessuno potrà fare questo se dovessimo perdere il telefono. Non mi sembra un problema avere la SIM senza codice tanto ormai tutti i nostri dati sono sul cellulare, quello si che va protetto tramite codice, ma con la SIM secondo me si può anche “rischiare”.

Bene, i passaggi li abbiamo visti tutti, ora non resta che comportarci sempre bene, agire in buona fede, rispettare le cose degli altri e sperare, sperare che gli altri facciano lo stesso.