Recensione APPLE Mac Studio

Le dimensioni sono paragonabili a quelle del Mac Mini, la potenza a nessun altro! Sì, Apple con il nuovo Mac Studio ha creato una macchina sorprendente e davvero difficile da provare, perché? Perché praticamente impossibile da mettere in difficolta!

 

Partiamo dalle dimensioni, davvero molto compatte: 9,5cm di altezza e 19,7cm sia di larghezza che profondità per un peso che in base alle configurazioni varia da 2,7kg a 3,6kg.

Questa invece è la dotazione di porte, non scontata su di una macchina così piccola. Sul retro troviamo infatti :

  • 4X Thunderbolt 4 (fino a 40 Gbps) per collegare display e dispositivi ad alte prestazioni,
  • 1X Ethernet a 10Gb,
  • 2X USB‑A (fino a 5 Gbps),
  • 1X HDMI
  • 1X jack audio professionale da 3.5mm per cuffie ad alta impedenza o altoparlanti amplificati esterni.

Davanti invece si trovano altri tre ingressi:

  • slot SDXC card (UHS‑II)
  • 2X USB‑C (fino a 10 Gbps) solo sulla versione con M1 Max,
  • 2X Thunderbolt 4 (fino a 40 Gbps) solo sulla versione con M1 Ultra.

Io ho provato la versione M1 Ultra con GPU a 64-core, 128GB di memoria unificata ed SSD da 2TB quindi al netto dell’SSD, che può arrivare a 8TB, si tratta del massimo della configurazione possibile. Le prestazioni?

Le prestazioni sono molto semplici da descrivere: esagerate. Qualsiasi cosa io abbia provato a fare lui l’ha sempre digerita senza il minimo tentennamento, un esempio? Progetto di Final Cut Pro in 8K 30FPS con 16 tracce in contemporanea ognuna a sua volta in 8K e con una banda di 2.4 Gbit/s, parliamo di video che durano 4 secondi e pesano 1.2GB. Risultato? Assolutamente nessun problema e zero lag, ci si continua a spostare sulla timeline senza problemi. Ah, e nello stesso momento in background stavano girando mille altre cose e altri programmi di un certo peso. Tutto questo senza surriscaldare o fare rumore con le ventole.

Il prezzo di questa configurazione è di 7.179 euro che sono senza dubbio tanti ma si parla di una macchina dedicata ad un uso veramente professionale. Ha senso anche la versione “base” di questo Mac Studio, quella con M1 Max, che offre comunque tanta potenza e parte da 2.349 euro.

Quale ha più senso fra lui e il Mac Pro? Il Mac Pro, computer che parte da 6.599 euro secondo me ha un’altra destinazione d’uso perché nonostante costi di più e anche nella sua configurazione di potenza massima, con Intel Xeon W 28-core, raggiunga il 40% di potenza in meno dell’M1 Ultra rimane molto più espandibile come memorie. La RAM massima ad esempio è di 1.5TB in questo caso contro i 128GB del Mac Studio.