MAZDA 3 SKYACTIV G Test Drive PRO e CONTRO

Il design sarà anche una cosa personale ma di certo non si può negare come Mazda riesca a distinguersi. Il mercato va verso gli spigoli, lei invece sembra cattiva pur mantenendo linee ben più morbide. Stiamo parlando di Mazda 3, che abbiamo provato con motore Skyactiv G e cambio manuale, una macchina bella da vedere.. e da guidare!

Design ed Interni

Design di rottura, originale e che va in controtendenza, in un mercato ormai pieno di auto sempre più spigolose Mazda dice no ed abbraccia una filosofia completamente diversa. Qui le linee sono morbide e filanti donandole un aspetto quasi “fluido”. Niente male.

Questo che Mazda chiama Kodo Design lo troviamo davanti, con un frontale grintoso, al posteriore, dove trovano posto due veri scarichi come non si vedevano più da un pezzo e anche, anzi, soprattutto alla vista laterale, con una silhouette filante ed elegante.

Gli pneumatici sono 215/45 montati su cerchi da 18″ nel nostro caso ed il baule è da 351 litri che diventano poco più di 1.000 abbattendo i sedili (60/40). Dal baule si può anche premere un tasto che andrà a chiudere la vettura quando chiuderemo, appunto, il baule stesso.

Kodo Design anche per gli interni e qui si traduce in eleganza e minimalismo. Interni davvero molto ben curati, con ottime finiture, bei materiali e piacevoli sia alla vista che al tatto.

L‘infotainment non è touch ma si aziona solo attraverso i pulsanti e la rotella sul tunnel centrale, ci sono Android Auto ed Apple CarPlay ma non in wireless, ed il cruscotto davanti al guidatore si presenta con due indicatori analogici per giri motore, temperatura e carburante più un terzo, grande indicatore centrale rotondo che in questo caso però è LCD.

Lo spazio dietro c’è e per una segmento C di questo tipo non è niente male. Certo, una persona alta 1,90m con la testa è al limite e con le gambe sta comodo solo se chi siede davanti tiene il sedile non troppo indietro. Anche qui materiali e finiture sono buoni ma non c’è nessuna presa USB per la ricarica o bocchette dell’aria. Bene invece per la presenza degli attacchi ISOFIX facilmente raggiungibili e del bracciolo centrale.

Test Drive

Non appena ci si mette alla guida si apprezza l’assetto di questa Mazda 3, rigida ma non da risultare scomoda, anzi. Le buche vengono assorbite bene anche se si sente un po’ di rumore ma poi l’assetto, per niente molleggiante, la mantiene sempre stabile e precisa.

La versione che abbiamo provato era quella con cambio manuale e, aldilà del fatto che si preferisca quello automatico o meno, va sottolineato quanto questo manuale sia ben costruito, con innesti secchi e precisissimi e renda piacevole ogni cambiata.

Per via di questo cambio il cruise control adattivo non può certo arrivare fino a 0 km/h ma lavora comunque molto bene, legge bene il traffico e non fa frenate brusche. L’assistente dell’angolo cieco c’è e menomale vista la visibilità della tre quarti posteriore molto molto scarsa e poi c’è l’assistente di corsia che però interviene solo quando superiamo la linea bianca, non ha la funzione di centering della corsia automatica.

La dinamica di guida di questa Mazda 3 è ottima e la rende una macchina davvero piacevole da guidare. È stabile, leggera (pesa meno di 1.300 chilogrammi), precisa in curva, non soffre di sotto o sovrasterzo, la frenata è efficace anche se non da record e cambio e motore fanno la loro. Il cambio ha rapporti molto lunghi, cosa che unita all’elasticità di questo motore si è rivelata una buona scelta. Certo, per quanto elastico è un motore che dovrete portare a 4000 o 5000 giri per ottenere il massimo della coppia. Il motore Skyactiv G è un 2.000 aspirato a benzina da 150 cavalli e 213 Nm.

Il consumo che abbiamo rilevato è stato di 10-12 km/l in città, 18-20 km/l a 110 km/h e circa 15 al limite autostradale di 130 km/h. Non male quindi ma non si tratta nemmeno di consumi ridottissimi, segno del fatto che la tecnologia mild hybrid serve più per le norme di omologazione che per altro.

Terminiamo, come di consueto con i PRO di questa Mazda 3:

  • Rapporto qualità/prezzo. Questa versione di listino sta a 28.550 euro ma già sul sito stesso viene scontata quindi ottimo prezzo in relazione alla concorrenza e a quello che offre.
  • Assetto e comfort. Ne abbiamo già parlato, è bella da guidare.
  • Design. Bello e originale. Distintivo.

E con i CONTRO:

  • Cambio manuale. Si, è fatto molto molto bene ma la comodità di un automatico non si batte e la frizione pesante in città alla lunga diventa scomoda.
  • Mild Hybrid. Non serve quasi a nulla in termini di consumi.
  • Visibilità della tre quarti posteriore. Come dicevamo prima è molto limitata.