Lampade di design, strisce LED, luci per l’albero di Natale, accessori.. si insomma, l’ecosistema Philips HUE continua a crescere. I prodotti che conoscevamo già sono migliorati, alcuni sono completamente nuovi e l’app permette ormai davvero un’ infinità di personalizzazioni e scenari. Oggi vi mostro tutte le novità HUE più interessanti!
Iniziamo dalle nuove strisce LED Gradient Lightstrip, sono strisce autoadesive larghe 15 millimetri, spesse 6 mm e lunghe 2 metri. In caso vi servissero più corte si possono tagliare ogni 25 centimetri o al contrario, per allungarle ci sono kit da 1 metro aggiuntivo.
Io le ho applicate ai tre ripiani della mia cantinetta ed è stato molto semplice. Una volta collegate all’alimentazione (il filo fino alla spina è lungo 1,5 metri) l’applicazione le rivelerà e potremo dargli un nome e decidere a quale stanza o zona (un insieme di stanze) apparterranno.
La personalizzazione dal punto di vista dei colori, i giochi di luce e gli automatismi è elevatissima. Non solo possiamo andare a regolare la striscia dandole un colore diverso in ogni sua porzione ma possiamo anche impostare scenari, e questo vale ovviamente per tutte le lampadine non solo le strisce, in base a quando si entra o esce di casa e quindi alla geolocalizzazione del cellulare, in base all’orario o anche in base alla lettura dei sensori di luminosità ambientale e movimento.
Da notare come si possa anche sincronizzare il tutto con una fotografia, dalla quale l’AI prenderà i colori dominanti oppure con il proprio account Spotify in modo da farla andare a tempo di musica.
Philips propone ormai anche tanti starter kit diversi che permettono di risparmiare qualcosa. Io ne ho provato uno ad esempio con due lampadine, un sensore di movimento ed il “bridge WiFi” quell’apparecchietto che fa da ponte e le rende tutte connesse e azionabili da remoto. Questo bridge è compatibile con tanti ecosistemi di vari produttori e protocolli, ad esempio quello Zigbee, IFTTT e anche il nuovo Matter.
C’è anche il sensore di movimento, da attaccare al muro tramite vite o anche magneticamente se si ha una superficie in metallo e lui attiverà uno scenario ogni qualvolta ci rileverà muoverci o anche dopo certo intervallo di tempo di nostra assenza. Bello anche che in questo secondo caso possiamo impostare che spenga tutto, che non faccia nulla o anche di ritornare alla situazione precedente l’ultimo movimento rilevato.
Ho provato anche la lampada hue Signe Gradient, estremamente minimalista e molto carina anche lei. Ovviamente si integra nell’ecosistema hue come qualsiasi lampadina o striscia LED ed è compatibile con tutti gli scenari e gli automatismi possibili. Proprio come le Gradient Lightstrip si può settare per riprodurre più di un colore nello stesso momento.
Vi parlavo all’inizio anche delle nuove lampadine perché ci sono modelli, come le G93, dall’estetica vintage e con un design molto interessante che possono avere il doppio filamento bianco freddo e bianco caldo in modo da andare a dimmerarle tramite app e personalizzare fino in fondo la luce migliore per il proprio ambiente.
Il mondo accessori hue poi è davvero ampio, si va dagli interruttori smart ai moduli da mettere nelle scatole “503” per rendere smart quelli già esistenti e sul sito fino al 4 dicembre ci saranno ancora gli sconti partiti con il Black Friday.
Prezzi dei dispositivi di cui abbiamo parlato oggi? Il sensore di movimento costa 44 euro, 21,90 il pulsante smart, 44,90 il modulo per rendere smart i vecchi interruttori, 109,90 euro le nuove Philips Iris, il bridge 59,90 euro (ma vi consiglio di prenderlo con uno dei tanti starter pack) le strisce Lightstrip da 2 metri costano 159,90 euro, l’estensione da 1 metri 64,90 euro, la lampada Signe Gradient costa 329 euro e i Festavia, le luci per l’albero di Natale, 159 euro.