Chiunque abbia mai sciato lo sa bene: il sole riflesso sul bianco della neve può rivelarsi molto fastidioso e problematico. Allora si usano le maschere ma, oltre al fatto che molte si appannano, quando scendendo lungo la pista si passa nelle zone d’ombra di colpo non vediamo più dove mettiamo gli sci. Le maschere di Out Of sono ideate proprio per ovviare a questo problema scurendosi e schiarendosi in automatico ed in maniera morbida ma veloce.. ecco com’è andata la mia prova!
Come funziona? La maschera è dotata di un film LCD che tramite un minimo passaggio di corrente può scurirsi in maniera più o meno importante e questo è reso possibile nonostante non ci siano batterie da ricaricare perché in alto, nella zona centrale del vetro oltre al sensore di luminosità c’è un piccolo pannello fotovoltaico.
Quello che ho apprezzato di più però è come non solo sia capace di cambiare in maniera quasi istantanea ma il cambiamento sia morbido e graduale anche perché l’oscuramento non va a step ma segue una curva continua capace di adattarsi al meglio alle condizioni del momento.
Presente poi anche la doppia lente antiappannamento ed un trattamento al gel dalla parte interna che assorbe l’umidità. Per questo viene consigliato di pulirla da dentro solo se strettamente necessario.
In conclusione si tratta di una maschera che convince, efficace e semplicissima da usare dato che l’unica cosa che bisogna fare è indossarla. Quanto costa? Non poco, 429 euro, ma questa è la tecnologia che ci piace, al servizio dell’utente e che semplifica la vita invece che complicarla, e allo stesso prezzo c’è anche la versione costruita con materiali riciclati.
