Recensione Xiaomi 13 Pro

In confezione troviamo non solo il cavo dati ma anche l'alimentatore da 120W e una cover in silicone trasparente. Bene così visti gli altri top di gamma.

La costruzione è realizzata in vetro Gorilla Glass Victus e alluminio per 210 grammi di peso e 8,4 millimetri di spessore. Bello il design ma come è possibile intuire dalle misure non si tratta di certo di un campione di portabilità. C'è la certificazione di resistenza ad acqua e polvere IP68.

L'always-on display c'è ed è anche personalizzabile. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi7, Bluetooth 5.3, dual-SIM, GPS ed NFC. La porta USB-C purtroppo non supporta l'uscita del segnale video.

Il display è un OLED da 6.73" con risoluzione 1440 x 3200 (522 PPI), refresh rate a 120Hz, luminosità pari a 1.200 nits e luminosità massima fino a 1.900 nits. Sotto al sole si vede benissimo e gode di un'ottima taratura dei colori. Non prende la lode solo per un leggero effetto trascinamento con la luminosità impostata al minimo.

Il processore è lo Snapdragon 8 Gen 2 con 12GB di RAM e 256GB di memoria interna.

La batteria è una 4.820 mAh con ricarica cablata a 120W o 50W in wireless e anche la ricarica wireless inversa a 10W.  Non surriscalda mai ma nonostante questo arriva a sera della mia giornata stress con solo il 10% residuo, ok quindi ma non di certo un battery-phone. Con utilizzo blando, durante il weekend, anche 40% invece a fine giornata.

Android 13 con la MIUI 14 e le patch di sicurezza aggiornate a dicembre. Le funzioni sono le solite della MIUI così come la grafica, uguale alla 13 che è già da un pezzo che andrebbe svecchiata. Dovrebbe ricevere 3 major update e 4 anni di patch ma non è ancora ufficiale.

Ho riscontrato un ottimo comparto telefonico. Bene la ricezione, il dual-SIM dual 5G, il vivavoce che è molto alto ed il dialer, che permette anche di registrare le chiamate.

Il comparto camere è costituito da:

• camera principale da 50.3MP con apertura f/1.9, sensore da 1" e stabilizzazione ottica,
• camera ultra-grandangolare da 50MP con apertura f/2.2 e campo visivo pari a 115°,
• teleobbiettivo 3,2X da 50MP f/2.0,
• camera interna da 32MP f/2.0.

L'audio è ottimo, così come già anticipato per il vivavoce eccelle sia in qualità che volume. C'è anche la compatibilità con il Dolby Atmos.

Le prestazioni sono da top di gamma, c'è poco da aggiungere. Sia app che giochi girano sempre al meglio e anche il feedback della vibrazione è secco e preciso.

In Italia arriva la versione 12/256GB a 1.399 euro e che dire.. non ci sono più gli Xiaomi di una volta. Perché preferirlo ad un S23+ oppure ad un iPhone 14 Pro? Ma anche perché preferirlo ad uno Xiaomi 12 Pro. Non è che non vada bene, anzi, è un ottimo smartphone e fa tutto bene ma non si distingue, non eccelle in nulla. Confido più nel 13, che costa comunque 1.199 euro o forse ancor di più nel 13 Lite, che a 499 potrà essere più un telefono in stile Xiaomi!