Cos’è Moneyfarm? Perché investire in Moneyfarm? Quanto costa? Sono in attivo/negativo, cosa fare? Queste e tante altre domande sono quelle che voi avete fatto e che io ho direttamente posto ai responsabili di Moneyfarm, azienda alla quale io, non esperto di investimenti, mi affido da diverso tempo ormai e con la quale ritengo di avere un’esperienza decisamente positiva. Facciamo chiarezza: ecco le loro risposte!
Le prime domande sono le più semplici, e possiamo rispondere spiegando che Moneyfarm è una delle principali società di consulenza finanziaria indipendenti in Italia e una delle realtà più consolidate a livello europeo nella gestione digitale del risparmio. Questa prima definizione è già tanto semplice quanto esaustiva ma qualcuno di voi si è chiesto come possa essere “indipendente” se all’interno ci siano azionisti come Allianz o Poste Italiane. La risposta è che si tratta di azionisti di minoranza, che non influiscono sulle scelte dell’azienda e che Moneyfarm non riceve nessuna remunerazione da nessuna azienda in base a quali prodotti di investimento proponga o meno ai clienti. Moneyfarm guadagna solo dalle commissioni dei clienti stessi, quindi non c’è nessun conflitto di interessi.
Quanto costa investire con Moneyfarm? Ho letto fra le vostre domande che a qualcuno l’1% + IVA sembrava tanto ma in effetti bisogna capire con cosa confrontarlo. Rispetto magari ad una semplice piattaforma che permette di comprare e vendere prodotti di investimento può sembrare tanto ma in quel caso siete da soli e non c’è consulenza, che è quella che offre Moneyfarm, per decidere su cosa investire. Inoltre si tratta di 1% da 5.000 a 19.999 euro investiti, poi si passa allo 0,75% fino ai 199.999 euro, allo 0,5% fino ai 499.000 ed infine allo 0,4% oltre i 500.000 euro (sempre IVA esclusa). In media quindi secondo una ricerca effettuata usando i dati Morningstar si tratta della metà o anche meno rispetto alle altre realtà alternative come banche e fondi comuni di investimento a gestione attiva.
Mi sono iscritto da poco e sono in perdita, cosa fare? Riusciremo a rientrare? Il 2022 fra inflazione, situazioni geopolitiche e altri problemi è stato un anno terribile per gli investitori. Tutti gli asset class, ad eccezione delle materie prime, sono in perdita e prendendo ad esempio un portafoglio bilanciato 60% azionario e 40% obbligazionario questo è il terzo peggior anno dal 1930 ad oggi.
Va detto però che sul lungo termine la storia cambia, dal 1930 ad oggi abbiamo avuto 71 anni con rendimenti positivi e 21 con rendimenti negativi quindi sì, tenere l’investimento sul lungo termine rispetto che chiuderlo in un momento così è sempre consigliabile. Già in questo 2023 ad esmepio abbiamo recuperato circa il 5%.
Come mai non c’è ancora la possibilità di investire in criptovalute? Le criptovalute non ci sembrano ancora un asset class adeguato ad un nostro portafoglio, anche per via della scarsa regolamentazione. Gli investimenti tematici ci sono, quindi magari non investire in una criptovaluta ma nella tecnologia della blockchain sì, questo è diverso e si può inserire nel trend dell’innovazione tecnologica. Ci sono vari tipi di investimenti tematici oltre alla tecnologia, ad esempio quello sugli investimenti sostenibili o sulle società del futuro.
Come posso fidarmi, che sicurezza ho che magari non falliscano o spariscano tre due anni? Moneyfarm è regolamentata in Italia da Consob e Banca d’Italia e Inghilterra dalla Financial Conduct Authority quindi questo già dovrebbe dare un grande senso di sicurezza ai clienti. In ogni caso anche se Moneyfarm dovesse davvero fallire i risparmi dei clienti non ne risentirebbero e tornerebbero ai titolari.
Perché scegliere voi e non un BTP? Qui la domanda si fa un po’ più tecnica e l’invito è quello di andare sul BLOG di Moneyfarm dove si tratta proprio della differenza tra investire in un portafoglio diversificato ed un singolo strumento, come ad esempio un BTP.
In conclusione costi ridotti e trasparenza sembrano essere le linee guida che Moneyfarm si è prefissata e la mia personale esperienza da cliente me le ha confermate. Qui sotto trovate un link per effettuare un’analisi costi gratuita dei vostri investimenti e ricevere uno sconto sulle commissioni di portafoglio per i primi 6 mesi.