Come può una semplice bici elettrica pieghevole avere una vera e propria fanbase composta da migliaia di appassionati? Stiamo parlando della Brompton, è estremamente compatta, pesa soli 12,6 chilogrammi, dimostra tanta cura per i dettagli e per rispondere alla domanda.. non potevo che provarla!
La prima cosa che si ha modo di apprezzare è quanto questa bici riesca a farsi piccola. Piega qui, capovolgi lì ed in pochi secondi potrete infilarla ovunque, dai mezzi pubblici al baule della macchina al gavone di una barca, davvero difficile trovarne una più compatta. E se è difficile trovarne di così compatte lo è ancora di più trovarne così leggere, parliamo infatti di 12,6 chilogrammi e questo fa sì che lei sia la bici elettrica più pedalabile da scarica che io abbia mai provato. Di solito pedalare una ebike senza aiuto del motore risulta pesantissimo e scomodo, la Brompton invece è leggera ai pedali quanto una bici muscolare.
La mia prova in città ha evidenziato anche altro però, infatti nonostante la leggerezza il telaio in acciaio risponde bene ai cambiamenti di direzione dimostrando grande rigidità in rapporto alle dimensioni, l’ammortizzazione è affidata ad una sospensione ad elastomero posteriore che svolge molto bene il suo lavoro e poi c’è il comparto luci che risulta molto efficace, la luce anteriore ad esempio ha una parabola illuminante tagliata sopra per non abbagliare gli altri che sulle bici non è per nulla scontata.
Brompton poi si fa tutto in casa, compreso il cambio, un quattro rapporti veloce e preciso. Il motore è sviluppato in collaborazione con Williams e sviluppa 250W, la batteria è da 300Wh e vi permetterà di percorrere fra i 30 e i 50 chilometri, in base al livello di assistenza che imposterete. Da segnalare che i 12,6 chilogrammi che dicevamo prima si intendono senza batteria, per questa vanno aggiunti altri 3 chilogrammi ma non è un problema, anche andando solo di gambe a motore spento la differenza quasi non si sente.
I difetti ce li ha anche lei, non mi ha fatto impazzire ad esempio il fatto che quando togliamo la batteria per andare solo in muscolare rimaniamo senza le luci, magari una dinamo o un’altra piccola batteria ci potevano stare? Certo, in effetti però avrebbero aumentato, seppur di poco, il peso. Gli pneumatici sono poi molto stretti, un vantaggio per l’agilità ed il risparmio energetico ma entrano dritti dritti in mezzo alle rotaie quindi fate molta attenzione. Un difetto potrebbe essere considerato anche il fatto che il sensore di coppia che dà il via all’assistenza del motore richiede un quarto di giro di pedali prima di partire e di solito visto il peso delle bici elettriche questo si rivela un problema nelle partenze in salita ma qui la bici è così leggera che in effetti va anche bene così. Ultimo contro da segnalare è l’applicazione che sì, esiste ma non è utilizzabile, così piena di bug che non sono riuscito nemmeno a configurarla e a provarla.
In conclusione tanti pregi per una bici studiata davvero bene e costruita anche meglio. I difetti ci sono ma sono tutti minimi e non ne inficiano l’utilizzo, la vera brutta notizia arriva adesso.. il prezzo! La Brompton elettrica va dai 3.300 ai 4.300 euro, in base ai materiali e alle specifiche che scegliete, in ogni caso non poco, questo è certo ma la qualità si paga e se ha così tanti fan che la apprezzano un motivo ci deve essere e poi ci sono anche tanti accessori utili che ne aumentano la versatilità. Cosa mi ha colpito di più? Che questa è la prima elettrica che provo davvero utilizzabile anche senza aiuto del motore!