Impianto luci, tende, climatizzazione, sorveglianza, intrattenimento audio e video.. Bello avere una miriade di apparecchi smart e controllabili dalla domotica in casa ma poi ci vogliono un’applicazione o un telecomando diversi per ogni sistema? La risposta ovviamente è no! A patto di avere un integrator, cioè un sistema che sorveglia e integra tutti gli altri in un’unica interfaccia. Nel mio caso ho scelto Control4, installato con l’aiuto di Federico di Smart DOMO!
Le tecnologie installate nella mia nuova casa le conoscete già, ne abbiamo parlato e ve le ho raccontate più volte, ad esempio QUI, quindi inutile ripetere le stesse cose ma in breve possiamo riassumere in impianto elettrico KNX quindi ad esempio per luci, prese, tapparelle, poi videosorveglianza smart Ksenia, impianto audio/video con televisore e videoproiettore, ventilazione meccanica controllata e anche.. filodiffusione, una volta si chiamava così, adesso è smart anche lei ma rende di sicuro l’idea. Tutto questo più tante altre piccole cose, come uno SwitchBot che ho installato nel pianerottolo per chiamare l’ascensore da dentro casa come comunicano tra loro? Control4, ecco la risposta, si tratta dell’utilissima figura dell’integrator.
L’interfaccia di Control4 permette quindi di azionare tutto quello che c’è in casa da un’unica applicazione, o monitor, o telecomando. Sì perché l’applicazione è disponibile sia per Android che iOS, oppure c’è un tablet touchscreen fornito da Control4 con una base in alluminio molto carina da mettere in punto strategico della casa a fare da hub centrale e poi c’è anche un telecomando con anche un piccolo pannellino touch che a prima vista potrebbe sembrare un oggetto superato ma che nell’utilizzo quotidiano si è rivelato utilissimo per comandare qualsiasi cosa, compresa ad esempio la AppleTV quindi davvero qualsiasi, dal divano.
Control4 però non si ferma solamente a permettervi di accendere o spegnere qualsiasi cosa da un’unica interfaccia, sarebbe troppo poco, la sua funzionalità probabilmente più interessante è quella di poter creare scenari combinati fra tutti i dispositivi integrati. Automazioni che possono partire con un pulsante predisposto, io ad esempio nel mio impianto elettrico KNX ne ho alcuni che posso sfruttare, possono partire con la voce, Control4 infatti si integra con Alexa, Google Assistant o Siri di Apple senza problemi ma possono partire anche in automatico al verificarsi di un evento, che sia un orario, noi che entriamo o usciamo di casa, la rilevazione di movimento o di una determinata temperatura da parte di un sensore, insomma davvero tante cose.
Come creare ed impostare queste automazioni? Semplice, Control4 ha un’interfaccia web intuitiva ed utilizzabile anche dall’utente, cosa che ad esempio l’impianto elettrico KNX di suo non ha, o meglio, avrebbe bisogno per forza di una figura professionale a farlo per voi. L’unica cosa, per un fattore di sicurezza e stabilità dell’impianto, per la quale un installatore professionale è obbligatorio è l’integrazione di nuovi dispositivi.
In conclusione quindi la figura dell’integrator, di Control4 nel mio caso, non sarà di certo obbligatoria ma in una casa piena di sistemi e apparati domotici che non comunicano fra loro fa davvero la differenza in termini di praticità e di comodità nell’utilizzo quotidiano. Quanto costa? Il prezzo di Control4 parte da 770 euro ma nel mio caso siamo a 1.579, dipende dal numero di dispositivi che si vogliono integrare e dalla grandezza dell’impianto, ai quali aggiungere, se si vuole, 855 euro per il telecomando touch e 1.350 euro per il display touch che fa da hub centrale.