Fenix 6 prima, Fenix 7 poi, entrambe le volte lo avevamo eletto “il miglior smart sportwatch fino ad ora”. Sarà questo l’anno di passare da Fenix a Epix? L’OLED ha raggiunto il livello di affidabilità e visibilità del fantastico display transflective che tanto ho apprezzato sui Fenix? La risposta sembrerebbe proprio essere affermativa, per un orologio davvero completo, che monta sensori e GPS dalla precisione invidiabile e mantiene anche un’ottima autonomia. Epix 2 Pro è lo smartwatch perfetto? No, anche lui ha le sue (piccole) mancanze a fronte di un prezzo a dir poco importante.
Iniziamo dalle misure ed iniziamo con il dire che sono variabili. Epix Pro 2 infatti può essere da 42, 47 o, come quello da me testato, da 51 millimetri di diametro e sempre in questo ultimo caso troviamo poi 14.9 millimetri di spessore e 98 grammi di peso.
Il display è un AMOLED da 1.4″ di diametro con risoluzione 454 x 454 pixel e sì, riesce a non far rimpiangere il transflective. La luminosità massima è davvero alta e questo, unito al movimento di attivazione con rotazione del polso super preciso, fa sì che la visualizzazione dell’orario risulti sempre immediata e mai problematica. Tanto immediata da spingermi a non usare nemmeno la funzione always-on e risparmiare così batteria, tanto non se ne sente il bisogno.
Un altro punto di forza di questo smart sportwatch è rappresentato sicuramente dalla precisione dei sensori. Tutti, da quello del battito cardiaco al GPS risultano estremamente precisi, veloci ed affidabili. Un nuovo punto di riferimento per gli altri wearable. A proposito di GPS va segnalato che lui è anche cartografico, cioè che permette di vedere la mappa direttamente dal suo display, altra funzione utile.
Gli utilizzatori di bici smart ed eBike saranno anche felici di sapere che questo Epix può condividere i nostri parametri con la bici e regolare l’assistenza in base al nostro battito. Ovviamente con bici compatibili con la connessione ANT+.
Garmin ha pensato bene di inserire anche una vera e propria torcia nell’orologio, che infatti non viene simulata alzando la luminosità dello schermo ma può contare su di un LED posto nella parte superiore della cassa. Utile non solo per illuminare ma anche per farci vedere, magari quando andiamo a correre.
Avere uno smartwatch comodo da usare significa anche non doverlo ricaricare troppo spesso e lui in modalità smartwatch con l’always-on spento dura ben 30 giorni, con l’always-on diventano 10 e con il GPS sempre attivo e con la traccia molto precisa 2 e mezzo. Abbassando la precisione della traccia si arriva a circa 5 giorni oppure, per finire, c’è la modalità spedizione che rileva la precisone 1 volta l’ora e permette di arrivare a 25 giorni. La ricarica completa avviene in circa 2 ore.
Le conclusioni quindi vedono gli enormi pro del display e della precisione dei sensori da un lato ma anche alcuni contro. Il primo sta nell’assenza di microfono ed altoparlante e quindi di poter rispondere o effettuare chiamate ed il secondo nel fatto che la modalità notte non si imposti da sola quando viene rilevato il sonno ma si debba preimpostare con degli orari. L’ultima nota dolente.. è il prezzo! Epix Pro 2 in questa versione da 51mm costa 1.049 euro!