Si tratta di un PC, di un 2 in 1 o di cos’altro? Lenovo con questo Yoga Book 9i ha fatto davvero un grande lavoro e ci ha messo tutta la sua voglia di innovare e di creare qualcosa di diverso che risulti poi davvero funzionale nell’utilizzo quotidiano. Certo, la tecnologia si paga ed in questo caso anche parecchio ma rimane un dispositivo che merita attenzioni e che chi può metterselo dovrebbe tenere in considerazione.
Il form factor è senza dubbio la sua peculiarità quindi per iniziare a capire di cosa stiamo parlando partiamo proprio da peso e dimensioni. Yoga Book 9i misura 29,9 x 20,4 x 1,6 centimetri ed ha un peso tastiera esclusa pari a 1,34 chilogrammi. Non un portatile pesante ma nemmeno un campione di leggerezza ed in effetti questo era prevedibile vista la presenza di due display. Va sottolineata infine la certificazione Carbon Neutral, sempre apprezzata.
La dotazione di porte è semplice, ci sono 3X USB-C/Thunderbolt 4, una sul lato sinistro e due su quello destro. Niente jack audio da 3,5mm, niente HDMI o lettore di schede. In quanto a connettività troviamo invece Bluetooth 5.2 e WiFi 6E.
Il display, anzi no, questa volta dobbiamo dire I display sono due OLED touchscreen da 13.3″ con risoluzione 2,8K (2.880 x 1.800) con refresh rate a 60Hz, HDR500 e luminosità che arriva fino a 400 nit. La qualità indubbiamente è alta, sapete quanto apprezzi gli OLED per i loro neri assoluti, contrasto elevatissimo e colori sempre vividi ma se al chiuso non si hanno problemi all’aperto avrei gradito una luminosità un pochino più alta, anche alla luce del fatto che non si tratti di display antiriflesso.
Il processore è l’Intel Core i7-1355U di 13esima generazione affiancato da 16GB di RAM LPDDR5X a 6.400 MHz e 512GB di SSD M.2 PCIe Gen4. In termini di prestazioni parliamo di un processore non è estremo ma comunque da top di gamma e non si hanno mai problemi di velocità. Quello che manca è una scheda video dedicata e di conseguenza per gli utilizzi che la richiedono non si può chiedere troppo, nel caso del montaggio video ad esempio si riesce comunque a lavorare con il 4K a 60fps.
Fra una specifica e l’altra veniamo però alla reale esperienza di utilizzo. La prima cosa che viene da chiedersi è se i due display avranno una reale utilità e la risposta è in effetti sì. Lenovo fornisce con il PC anche una cover di quelle rivestite in tessuto e che si piegano magneticamente, un po’ come le cover Apple degli iPad per intenderci, e se posizionata in un certo modo fa da sostegno al 9i tenendolo in piedi con i due schermi uno sopra l’altro oppure se vogliamo anche in orizzontale, uno di fianco all’altro. In queste due posizioni sfruttando mouse e tastiera per i comandi si ottiene un’ottima postazione con tanto spazio a schermo e che si adatta perfettamente al multitasking. Se aggiungiamo il fatto che Lenovo ha anche fatto un buon lavoro di ottimizzazione software per adattare Windows 11 all’utilizzo con due schermi allora si riesce a lavorare molto bene e con un multitasking intuitivo e veloce. Magari si può tenere un documento o la schermata di una riunione su di uno schermo e prendere appunti sull’altra e gli appunti possono essere presi anche usando la penna, che è inclusa in confezione e abbastanza precisa nella scrittura, non certo da disegno creativo professionale come quella di un iPad Pro ma perfetta per gli appunti e l’utilizzo office.
La batteria è una 80Wh con ricarica a 65W e alimentatore incluso in confezione che garantisce un’autonomia da me riscontrata pari a circa 3 ore di utilizzo molto pesante, ad esempio rendering video, o 5/6 ore di utilizzo office.
Il prezzo di questo Yoga Book 9i è pari a 2.699 euro. Non di certo per tutti ma va riconosciuta a Lenovo la voglia di innovare, di distinguersi e di fare qualcosa di diverso che non è solo un esercizio di stile ma che anzi riesce a rivelarsi davvero utile in tante occasioni, ognuno può valutare se in base al proprio utilizzo poter risparmiare con un normale portatile ed uno schermo esterno oppure se spendere così tanto per questo concentrato di tecnologia possa valerne la pena. Difetti? Windows 11 che nonostante il grande lavoro di Lenovo ogni tanto crea qualche problemino, soprattutto quando sullo schermo inferiore posizioniamo la tastiera fisica magnetica e usiamo la porzione restante per creare un trackpad virtuale, funzione geniale ma non perfetta.