Una vera sportiva, anzi, supersportiva come la Porsche GT3 RS che in pista riesce ad entusiasmare ed emozionare grazie ai suoi 525 cavalli e al suo telaio incredibile non poteva che essere accompagnata da un’ elettronica all’altezza. Oggi sono qui a parlarvene, da Android Auto ai comandi dell’alettone passando per la regolazione fine di sospensioni, controlli elettronici e.. anche un’assaggio di pista!
Il termine iconico è ormai probabilmente inflazionato ma questo è proprio il caso giusto. La 911 è una delle auto più riconoscibili che ci siano, capace di fare sognare generazioni di appassionati e la GT3 RS rappresenta forse la sua massima espressione. Un’auto da pista a tutti gli effetti ma omologata per circolare su strada, con un’infotainment completo, Android Auto ed Apple Car Play, con l’aria condizionata ed un impianto Bose di grande qualità.
La tecnologia di cui parliamo oggi è quella dedicata al guidatore, quella dedicata alla regolazione della vettura e che permette davvero di “cucirsela addosso”. L’infotainment infatti è quello completo, fluido e veloce di ogni Porsche, come anticipato sopra non manca nulla, il guidatore invece davanti a se trova un vero spettacolo. Il cruscotto simula i classici 5 contatori Porsche ma in realtà fisicamente c’è solo quello centrale, il contagiri con una lancetta vera, ai lati invece ci sono due display ciascuno capace di simulare due contatori analogici al suo interno che cambiano in base alla modalità di guida inserita. Il display di destra può anche visualizzare la mappa con le indicazioni GPS.
Il nostro punto di contatto con la vettura è rappresentato dal volante, sul quale troviamo, oltre ai vari tasti, quattro rotori ad attirare l’attenzione. Questi quattro rotori permetto di accedere alla regolazione delle sospensioni, settabili separatamente anteriori/posteriori nella rigidezza sia in compressione che in rilascio (rebound), alla regolazione del Porsche Torque Vectoring, che va ad agire sia sul differenziale autobloccante che sulla ruota interna e che possiamo settare sia in rilascio che in percorrenza modificando così la tendenza al sovra/sottosterzo della vettura in ogni momento e poi regolare su vari livelli l’ESC e il Traction Control.
La possibilità di intervenire così a fondo su sospensioni e su controlli elettronici è quello che intendevamo con “cucirsela addosso”. Si tratta di un’auto che già di suo è incredibile da guidare ma così, con il tempo, si potrà rendere davvero perfetta per il proprio stile di guida. Si può intervenire poi manualmente sullo spoiler posteriore, che ovviamente ha anche una gestione attiva in base non solo alla velocità ma anche a quello che l’auto sta effettivamente facendo, si può aprire e chiudere lo scarico e c’è anche il sedile guidatore regolabile in altezza, cosa per nulla scontata su questo tipo di vetture estreme.
Sì insomma, tutto molto bello, tutto perfetto e nemmeno una critica che viene in mente. Il problema ovviamente è.. il prezzo. La Porsche GT3 RS costa di listino poco più di 250.000 euro ma vista la richiesta in rapporto al numero di esemplari consegnati se volete averla subito il prezzo di mercato raddoppia e si arriva al mezzo milione di euro.