Quella facile, quella intuitiva, quella economica ma affidabile, che ci semplifica la vita. È questa la domotica che ci piace ed oggi parliamo di SwitchBot, un brand che ho sempre apprezzato esattamente per questi motivi. Parliamo della nuova generazione del loro motore per tende, più silenzioso e preciso, parliamo del loro geniale minuscolo robot aspirapolvere, perfetto per gli ambienti più piccoli e pieni di ostacoli e parliamo anche di un HUB proprio per la domotica, che sfrutta il protocollo MATTER.
Il robot aspirapolvere SwitchBot K10+ lo avete già intravisto nell’unboxing di qualche giorno fa e c’era anche ieri, nel video dedicato ai migliori robot da comprare per il Black Friday. C’era perché lui ha una caratteristica che lo rende letteralmente unico, la compattezza. Il suo diametro di 24,8 centimetri gli permette di entrare negli spazi più angusti, di passare fra le gambe delle sedie e di pulire tutte quelle zone dove gli altri robot non riescono ad arrivare.
Compattezza sì ma come pulisce? Può anche lavare? Riguardo la prima domanda ho trovato un’efficacia di pulizia niente male, da non far rimpiangere i robot più grandi, ha la classica spazzola a rullo centrale che aspira e tira su la polvere e poi quella laterale che ruota e sposta verso la prima tutto ciò che incontra. Ecco magari a volte questa seconda spazzola “spara” un po’ in giro le briciole più grandi ma se impostate la doppia passata alla fine non lascia niente.
Il lavaggio su di un robot così piccolo non poteva che essere una funzione un po’ più secondaria. Fisicamente non c’è lo spazio per un vero panno o tantomeno per i due moci rotanti ma quello che hanno escogitato è una sorta di piastra alla quale attaccare manualmente delle salviette e che si posiziona sopra la spazzola a rullo principale. Questo significa che non c’è un vero sistema di umidificazione del panno con serbatoio dell’acqua e tutto il resto e che mentre si lava ovviamente non si può aspirare dato che la spazzola è coperta. Devo dire che alla fine non lava nemmeno male, il vero problema è che il panno dopo pochi metri quadri, direi un 5, si inizia ad asciugare e quindi si deve sostituire manualmente un po’ troppo spesso. Si tratta pur sempre di una funzione che è meglio avere che non avere quindi va bene così.
Il sensore Lidar è presente quindi la mappatura di casa e l’intelligenza di navigazione non sono niente male, direi nella media. Dall’applicazione per smartphone si può decidere di mandarlo a pulire solo determinate stanze o anche determinate aree selezionate a mano, se passare 1, 2 o 3 volte e la potenza dell’aspirazione.
SwitchBot vende il suo K10+ a 499 euro di listino ma al momento lo trovate a 399 euro in occasione della settimana del Black Friday.
I motori smart per le tende non sono una novità, anzi, siamo alla terza generazione SwitchBot e seppur già molto buoni, sono stati sia silenziati ulteriormente che migliorati nel funzionamento.
Il modello precedente capiva quando arrivava a fine corsa misurando la distanza percorsa lungo la rotaia ma questo poteva significare che in caso di slittamento, magari per la polvere, lui pensasse di essere arrivato quando invece mancava ancora un po’. Adesso invece è stato aggiunto un magnete da posizionare a fine corsa che permetta di capire al motorino di essere effettivamente arrivato.
SwitchBot ha anche studiato un pannello solare che si appende al Curtain 3 e che gli permette di estendere ulteriormente la sua autonomia e soprattutto ha studiato una funzione geniale dell’applicazione. Tramite app potremo infatti impostare che lui si posizioni in un certo punto ad una determinata ora per beccare il sole e ricaricarsi. Non solo, grazie al sensore di luce ci aiuterà lui a trovare questo orario ideale. Il tutto, sia motore che pannello, rimane ovviamente sempre dietro la tenda e perfettamente invisibile.
Il prezzo di listino dei nuovi apritende SwitchBot Curtain 3 è di 89,99 euro ma grazie alle offerte Black Friday al momento siamo scesi a 62,99 euro. Il pannello solare invece è sceso da 25,99 euro a 18,19 euro.
Terminiamo il nostro aggiornamento dell’ecosistema SwitchBot con la seconda generazione dello SwitchBot Hub 2. Un hub che si integra nell’ecosistema MATTER e che si collega via Bluetooth a tutti gli apparecchi SwitchBot in modo da connetterli e renderli azionabili da remoto. Non solo, lui ha gli infrarossi per azionare tutti quei dispositivi non smart ma che hanno un semplice telecomando, come la maggior parte dei condizionatori giusto per fare un esempio, e si collega a qualsiasi altro dispositivo smart via WiFi, anche di terze parti.
La funzione dell’Hub è quindi quella di creare un unico ecosistema connesso, affidabile, semplice da utilizzare e che, appunto integrando ogni dispositivo, permetta di creare automazioni e scenari concatenati. Inoltre integra anche termometro e igrometro e ne indica i valori sul display, dati utili proprio per avviare automazioni, come “accendi il riscaldamento se la temperatura scende sotto “xx” gradi).
Il prezzo di listino dello SwitchBot Hub 2 è di 79,99 euro, attualmente però costa 55,99 euro.