2 MESI con XIAOMI 13 e 13 ULTRA

Bentornati ai nostri test a lungo termine dedicati agli smartphone. Oggi parliamo di Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Ultra, messi a dura prova da Pietro per due mesi sia fisicamente che nell’utilizzo.. Avranno retto?

Peso e dimensioni

152.8 x 71.5 x 8.0 mm
185 g

Sistema operativo

Android 13, MIUI 14

Storage

128 GB

Display

6"
1080 x 2400 pixel

Camera

50 mpx f/1.8
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8550-AB Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm)
RAM 8 GB

Rete

HSPA, LTE-A, 5G

Batteria

4500 mAH

Peso e dimensioni

163.2 x 74.6 x 9.1 mm
227 g

Sistema operativo

Android 13, MIUI 14

Storage

256 GB

Display

6.73"
1440 x 3200 pixel

Camera

50 mpx f/1.9-4.0
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8550-AB Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm)
RAM 12 GB

Rete

HSPA, LTE-A, 5G

Batteria

5000 mAH

Xiaomi lo sappiamo, non ha mai avuto tra le frecce migliori del suo arco la perfezione software con la maggior parte dei modelli negli anni usciti sempre con qualcosina ancora da affinare, con qualche bug qua e là magari non così grave da inficiarne l’uso ma comunque presente, dalla sua ha però sempre avuto il rapporto qualità prezzo a compensare queste piccole mancanze. Oggi ci troviamo non più con telefoni economici ma che vanno molto bene, non nel caso dei due protagonisti di oggi quantomeno, ma con smartphone top di gamma con prezzi da veri top di gamma. Per questo motivo i bug, seppur piccoli, sono meno accettati e purtroppo sì, dobbiamo dire che ancora ci sono. Non si tratta di problemi gravi ma l’ottimizzazione non perfetta si nota. Xiaomi 13 Ultra in questo senso fa un pochino meglio in questo senso ma in nessuno dei due casi ci dovrebbero essere visti i quasi 1.000 euro richiesti per uno e i 1.500 per l’altro. Persiste ad esempio la poca affidabilità del sensore di prossimità, che a volte fa “impazzire” la riproduzione delle note vocali dalla capsula auricolare al vivavoce e viceversa.

Il design è carino in entrambi i casi ma non poi così originale e anche un po’ troppo diverso, nel senso che un family feeling all’interno della famiglia Xiaomi 13 più marcato avrebbe denotato maggiore attenzione ai dettagli.

La prova della cosiddetta “durability” cioè la resistenza a urti e graffi nel tempo invece è pienamente superata. L’utilizzo senza cover e pellicola protettiva nel tempo qualche micrograffio sul display lo ha arrecato ma nulla di più della concorrenza, anzi meglio di iPhone ad esempio che come sappiamo con il suo Ceramic Shield è diventato super resistente alle rotture ma meno rispetto agli altri top di gamma sui graffi.

In conclusione diremmo un top di gamma che nel complesso fa comunque il suo lavoro e che certamente andrà bene agli appassionati del marchio ma che fatica ad emergere e a farsi scegliere per altri motivi. Ecco, a proposito, uno di questi motivi potrebbe essere la fotocamera ed il software studiati insieme a Leica. In questo caso gli scatti si distinguono da quelli ad esempio di Apple e soprattutto Samsung che “sparano” molto i colori e i contrasti per piacere e fare colpo sull’occhio umano. Questi Xiaomi sono molto meno adatti al punta e scatta e invogliano più a smanettare sulle impostazioni e tirano fuori scatti più simili a quelli delle macchine fotografiche, con profili colore più flat e quel tipico effetto patinato di Leica. Gli amanti di questo genere di fotografia apprezzeranno sicuramente.