La versatilità è il più grande pregio, non ci sono dubbi. Quando si parla di un laptop con due display da 14″ e una tastiera magnetica però vengono tanti dubbi sull’effettiva usabilità, sull’autonomia, sul prezzo e proprio sulla sua concretezza. Sarà solo da “effetto wow” o effettivamente utile a migliorare la propria produttività in mobilità? Be’, all’inizio me lo sono chiesto anch’io ma dopo averlo provato.. Mi ha tolto ogni dubbio!
Un portatile deve essere portatile, cioè sottile e leggero il più possibile e Asus ha fatto un ottimo lavoro perché è riuscita ad infilare tutto in 1,99 centimetri di spessore e 1,65 chilogrammi di peso. I top di gamma da 14″ concorrenti sicuramente faranno meglio ma stiamo parlando qui sia del laptop che della tastiera, quindi tutto insieme, senza tastiera siamo a 1,46 centimetri di spessore e 1,35 chilogrammi di peso e questo significa che in caso di mobilità estrema potremo lasciare la tastiera a casa, sfruttare quella virtuale sullo schermo inferiore e non avere nessun problema.
I display sono due OLED touchscreen da 14″ con risoluzione 3K, cioè 2880 x 1800 pixel), formato 16:10, refresh a 120Hz e luminosità pari a 400 nits. Tanti numeri per dire che sono ottimi display, non ci sono dubbi, ben visibili e godibili, con i neri e gli angoli di visione perfetti tipici da OLED, il 91% di rapporto schermo/corpo e il supporto alla penna per scrivere e disegnare.
Il processore è il nuovo Intel Core Ultra 9-185H a 16 core con scheda video integrata Intel Arc e processore neurale Intel AU Book affiancato da 32GB di RAM LPDDR5X e 1 TB di SSD NVMe M.2 PCIe 4.0.
Come sapete non mi piace basarmi sui benchmark ma più sull’utilizzo quotidiano e posso dire di essermi trovato molto bene con questa configurazione. Non avendo una scheda grafica dedicata non sarà un PC da gaming pesante o da rendering video di file in 8K ma fino ai miei 4K sono arrivato a montarli senza nessun problema e con tutta la fluidità possibile.
La grande sfida per Asus con un dispositivo del genere era quella del renderlo non solo scenico ma anche utile e funzionale, riuscire cioè a sfruttare i due display anche a livello software in modo intelligente. Ci sono riusciti? Secondo me sì. Si vede che il software è super ottimizzato per questo tipo di utilizzo, ci vuole un attimo a mandare un’app da un display all’altro, oppure ad allargare la stessa a tutto schermo dividendola fra i due, oppure ancora ad appoggiare la tastiera fisica su quello sotto e vedere che in un secondo tutto si sistema per l’utilizzo ad un solo display senza finestre scomparse o rimaste metà di qua e metà di là. Viceversa quando rimuoviamo la tastiera subito si riattiva anche il display inferiore.
A proposito di tastiera, l’ho trovata un’ottima tastiera con un touchpad scorrevole il giusto e tasti comodi, ben spaziati. Si ricarica in wireless non appena la si appoggia al suo posto, cioè a coprire lo schermo inferiore e poi grazie alla batteria integrata si può usare anche appoggiandola sul tavolo e lasciando gli altri display in funzione. Il PC verrà sorretto in piedi, in modo da avere entrambi i display in verticale, da un’aletta apribile inferiore ben stabile e ben posizionata.
La batteria è da 75Wh, ricarica a 65W e l’alimentatore in confezione è davvero compatto. L’autonomia ovviamente varia molto in base all’utilizzo andando dalle 6/7 ore di un solo display attivo magari mentre si guarda un film alle 2 ore di entrambi i display attivi e utilizzo di applicativi più pesanti. Più che soddisfacente quindi.
Un laptop dal formato tanto particolare quanto effettivamente utile, che mi sento di promuovere anche perché il prezzo è ovviamente alto ma non spaventoso e fuori mercato come ci si potrebbe aspettare. La configurazione con Intel Core Ultra 9-185H che ho provato io costa di listino 2.199 euro e poi c’è quella con Intel Core Ultra 5-125H a 1.699 euro, assolutamente a fuoco per la tecnologia che offre.