Un medio di gamma concreto, equilibrato e soprattutto robusto, dove ogni cosa è progettata per durare. Dai tasti del volume al display alla batteria, oggi vi parlo di Reno 11F 5G in una recensione ad alta quota!
Peso e dimensioni
161.1 x 74.7 x 7.5 millimetri177 g
Sistema operativo
Android 14, ColorOS 14Storage
256 GBDisplay
6.7"1080 x 2412 pixel
Camera
64 mpx f/1.7Frontale 32 mpx
SOC e RAM
Mediatek Dimensity 7050 (6 nm)RAM 8 GB
Rete
HSPA, LTE, 5GBatteria
5000 mAHConfezione e contenuto
La confezione purtroppo non include l'alimentatore ma solo il cavo ed è un peccato visto che per raggiungere i 67W di ricarica serve per forza l'alimentatore proprietario.
Materiali design e touch-and-feel
La costruzione è in plastica, con un design dei bordi squadrato che gli conferisce grip e quindi ergonomia. Il peso è di soli 177 grammi con 7,5 millimetri di spessore e c'è la certificazione IP65 per resistenza ad acqua e polvere. Reno 11 F è testato per 100.000 pressioni dei tasti del volume, 200.000 pressioni del tasto di accensione e 20.000 casi di collegamento e scollegamento dell’USB-C. Passa oltre 50 controlli di produzione, 130 test di affidabilità e 320 test completi.
Il reparto connettività può contare su 5G, WiFi6, Bluetooth 5.2, GPS, NFC e connettore USB-C.
Display
Il display è un AMOLED da 6.7″ con risoluzione fullHD+, 1080 x 2412 pixel, 394 PPI, refresh rate a 120Hz e luminosità di picco fino a 1.100 nits con cornici intorno piuttosto sottili, si parla di 1,47 millimetri sui lati. La luminosità non sarà da effetto wow ma l'ho utilizzato anche in montagna, in mezzo alla neve che rifletteva il sole, quindi condizione fra le più difficili e comunque si vedeva abbastanza bene. Non quanto un super top di gamma ma comunque era utilizzabile, molto bene per la fascia di prezzo.
Processore e memoria
Il processore è un MediaTek Dimensity 7050 a 6nm con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
Batteria
La batteria è una 5.000mAh progettata per garantire prestazioni ottimali per almeno 4 anni e con la ricarica rapida, a 67W tramite alimentatore proprietario o 55W in Power Delivery, che funziona anche a -20° C grazie ad uno schema di progettazione che la tiene sempre alla temperatura ottimale. L'autonomia è ottima, sono arrivato a fine giornata con ancora il 40% e questo significa che l'opzione per bloccare la carica massima all'80% e preservarne la salute negli anni, risulta davvero utilizzabile.
Software ed ecosistema
Il software a bordo è Android 14 con le patch aggiornate ad ottobre e la promessa di 2 major update e 3 anni di patch. Ecco, nel caso di un telefono che promette 4 anni di utilizzo senza pensieri sembrano un po' un controsenso, almeno le patch forse sarebbero dovute essere garantite per tutti e quattro. L'interfaccia è piacevole da usare, fluida ed affidabile, non ho riscontrato bug o problemi particolari.
Foto e video
Il comparto camere è formato da:
- camera principale da 64MP con apertura f/1.7,
- camera ultra-grandangolare da 25mm e 8MP con apertura f/2.2 e campo visivo di 112°,
- camera macro da 2MP,
- camera interna da 32MP con apertura f/2.4.
App e gaming
Le prestazioni sono da buon medio di gamma, cioè costanti e discretamente veloci. Certo, non aspettatevi un top di gamma super veloce e super fluido ma nemmeno un telefono frustrante da usare.
Giudizio finale
Il suo prezzo di listino di 369,99 euro non è proprio dei più bassi e non fa gridare al miracolo ma ho apprezzato la filosofia del "non cambiamo lo smartphone troppo spesso", del "deve durare ed essere affidabile anche per chi lo cambia dopo 3 o, appunto, 4 anni. L'ho trovato in effetti affidabile ed equilibrato in ogni suo comparto. Registrando l'acquisto sul sito Oppo si hanno poi 4 anni di cambio batteria se dovesse scendere sotto l'80% di efficienza.