Sì, avete capito bene, l’ho lanciato da oltre 1,60m di altezza e.. ho rovinato il parquet! Non capita tutti i giorni di avere tra le mani uno smartphone capace di eccellere sia in resistenza che in leggerezza ed ergonomia ma eccolo qua. Honor 200 Lite in prova, prestazioni, camera, display.. Uno smartphone equilibrato e molto interessante.
Peso e dimensioni
161.1 x 74.6 x 6.8 mm166 g
Sistema operativo
Android 14, MagicOS 8Storage
256 GBDisplay
6.7"1080 x 2412 pixel
Camera
108 mpx f/1.8Frontale 50 mpx
SOC e RAM
Mediatek Dimensity 6080 (6 nm)RAM 8 GB
Rete
HSPA, LTE, 5GBatteria
4500 mAHMateriali design e touch-and-feel
Il suo primo punto forte è proprio questo, il design e lo spessore contenuto. Siamo a soli 166 grammi e 6,8 millimetri per uno smartphone che si tiene molto bene in mano ed è piacevole da utilizzare. Non solo, Honor lo dichiara resistente alle cadute nonostante la sua compattezza, resistente a cadute da fino 1,65 metri di altezza. Non potevo non metterlo alla prova e com'è andata? Ho rovinato il parquet dello studio!
Il sensore di sblocco con l'impronta non è sotto al display, si trova sul tasto di accensione nonostante si tratti di un AMOLED ma l'always-on c'è. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi dual-band, Bluetooth 5.1, GPS e connettore USB-C 2.0.
Display
Il display è un AMOLED da 6.7" con risoluzione pari a 1080 x 2412 pixel, refresh rate a 90Hz e luminosità che arriva a 2.000 nits. Honor ha posto molta attenzione sulla protezione per gli occhi, la riduzione delle luci blu, del flickering e anche il rispetto del ciclo circadiano che detta la temperatura colore durante la giornata. Un bel display, fluido anche se non a 120Hz, luminoso e pensato per la nostra salute quindi promosso.
Processore e memoria
Il processore è un MediaTek Dimensity 6080 a 6nm con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna.
Batteria
La batteria è una 4.500mAh con ricarica a 35W che mi ha stupito. Visto il suo essere inferiore ai soliti 5.000mAh di ormai quasi tutti gli smartphone pensavo non garantisse una grande autonomia e invece arrivando a sera sempre senza problemi e con un certo margine mi sono ricreduto.
Software ed ecosistema
Il software a bordo è Android 14 con l'interfaccia della MagicOS 8 e le patch di sicurezza aggiornate a marzo. Honor non dichiara quanto a lungo verrà supportato ma di solito si parla di 2 major update e 3 anni di patch per quella che è un'interfaccia affidabile e completa ma che secondo me andrebbe decisamente rinnovata graficamente.
Reparto telefonico
Il discorso fatto per la grafica in generale dell'interfaccia vale anche per il dialer, che andrebbe svecchiato ed arricchito. La ricezione comunque e buona e si possono inserire due SIM anche se non c'è la compatibilità con le e-SIM.
Foto e video
Il comparto camere è formato da:
- camera principale da 108 megapixel con apertura f/1.8,
- camera ultra-grandangolare da 5 megapixel con apertura f/2.2 e campo visivo pari a 120°,
- camera macro da 2 megapixel,
- camera anteriore da 50 megapixel.
Audio
L'audio in quanto a volume e bilanciamento è buono, viene penalizzato solo dal fatto di essere mono e non stereo.
App e gaming
Le prestazioni sono da medio-base di gamma ma non di quelli frustanti e fastidiosi da usare. Lui non sarà certo il telefono più veloce e fluido che ci sia ma si è dimostrato sempre all'altezza delle normali operazioni quotidiane, l'unico difetto sta nel feedback della vibrazione, decisamente "zanzaroso" cioè poco secco e preciso.
Giudizio finale
Il prezzo di listino richiesto da Honor è pari a 329 euro, troppi, ma si riesce ad arrivare facilmente tramite vari coupon a 289 euro. Un prezzo già più a fuoco, che non lo fa comunque diventare un best-buy ma uno smartphone da tenere in considerazione, questo sì. Sottile, leggero e al tempo stesso resistente! In generale direi equilibrato.