La TV top di gamma dell’azienda che gli OLED li produce per se e anche per gli altri. Che dire, questo G4 riesce a migliorare il già ottimo G3 della generazione precedente e ci riesce non solo con specifiche da scheda tecnica ma attraverso risultati davvero tangibili come.. la luminosità!
Un televisore che, nella versione da 65″ da me testata, misura 1.441 x 826 x 24,3 centimetri esclusa la base e che pesa 23,8 chilogrammi, sempre base esclusa. La versione che ne è priva può essere appesa al muro con una staffa “incassata” in modo che la tv appaia a filo con la parete.
Il pannello è un OLED 4K, quindi con risoluzione 3.840 x 2.160 pixel, certificato Dolby Vision/HDR10/HLG e con un refresh rate che arriva a 120Hz, specifica che insieme alle porte HDMI 2.1 lo fanno diventare perfetto anche per il gaming grazie alla piena compatibilità con le ultime console sia Playstation che XBox. La principale differenza con il precedente modello in quanto a schermo sta nella luminosità perché LG ha ulteriormente migliorato quella tecnologia con delle lenti poste davanti i pixel autoilluminanti dell’OLED che proiettano la luminosità verso chi guarda e mettendo le due TV di fianco si nota, soprattutto in HDR adesso si raggiungono picchi più alti e si gode di una migliore visione generale.
Le migliorie non derivano però solo dal pannello perché a cambiare è anche il processore con l’introduzione del nuovo α11. Un processore che grazie alla maggiore potenza riesce ad elaborare meglio sia il flusso di immagini che quello audio e questo si traduce ad esempio nell’upscaling dei contenuti che ci arrivano in HD in un 4K davvero ottimo. La ricetta perfetta è proprio questa, un pannello dalla qualità elevatissima, la luminosità ancora più alta che in passato, la potenza di elaborazione così alta e anche l’intelligenza artificiale. AI che sfrutta sia la TV nelle sue funzioni, proprio l’upscaling appena citato è fra queste, sia che notiamo noi in via diretta grazie ai nuovi menù. Muoversi fra le decine e decine di impostazioni e personalizzazioni sia del suono che dell’immagine è semplicissimo infatti grazie al nuovo assistente virtuale chatbot che ci aiuta. AI che ci permette anche di calibrare l’immagine secondo i nostri gusti perché si, si può andare in rete alla ricerca dei parametri da impostare per la calibrazione perfetta ma alla fine ognuno ha un suo occhio con i suoi gusti e quale calibrazione può essere meglio di quella empirica? Ecco, l’IA ci sottopone una serie di immagini e di scene chiedendoci quale è più bella per noi fino a trovare la nostra calibrazione perfetta. Secondo me tanto semplice quanto efficace.
L’audio è di ottimo livello ma lo sapete come la penso, per quanto siano altoparlanti da TV top di gamma una bella soundbar di qualità con anche il subwoofer dobbiamo averla. Ancora meglio un vero impianto 5.1 canali. La TV di per se supporta il segnale Dolby Atmos e così lo sfruttiamo a pieno.
Una delle cose che ho sempre apprezzato dei televisori LG è il sistema operativo. Affidabile, aggiornato a lungo (in questo caso sono promessi 5 anni di aggiornamenti) con una home che racchiude i nostri contenuti consigliati in base alle app e agli abbonamenti che abbiamo/usiamo e poi con il telecomando a puntatore che ci permette di muoverci sempre velocemente. Genialata.
Un OLED top di gamma, anzi top assoluto e non solo di LG, sì, diventerà il mio televisore di casa perché mi è piaciuto proprio tanto anche se.. Il prezzo è altrettanto da top di gamma. Siamo a 2.709 euro considerando lo sconto che c’è al momento sullo store di LG ma del resto è dedicato a chi vuole avere il meglio. Ci sono poi tante altre TV, ad esempio la serie “C” di LG dal rapporto qualità prezzo sicuramente più competitivo.