È l’alba di un nuovo giorno, quando ci troviamo all’inizio di un’avventura che promette di essere tanto emozionante quanto rilassante. È l’alba di un nuovo giorno, con il sole che sorge in un cielo chiaro e siamo pronti a partire per un viaggio di 2000 km con la nostra Tesla Model X. Siamo in quattro persone, bagagli, cibo, acqua visto che andremo a vivere in casa e non in hotel, e un paio di scatole piene di tecnologia da testare. Con la configurazione a sei posti, abbiamo abbattuto quelli posteriori per massimizzare lo spazio e, nonostante tutto, c’è ancora spazio.
L’auto in quanto a comfort si rivela fin da subito all’altezza delle aspettative. Comfort che è garantito dalle sospensioni pneumatiche regolabili e dal sistema Autopilot, anche se richiede una costante interazione da parte del conducente, è vero che bisogna tenere le mani sul volante ma così diventa anche troppo fastidioso perché bisogna anche muoverlo in continuazione. Ad ogni modo la strada dritta e la sensazione di essere in pieno controllo, ci accompagnano per i primi 300 km, con un consumo energetico di circa 22,8 kWh per 100 km. Non andiamo né troppo veloci né troppo lenti, semplicemente godiamo il viaggio.
La sosta al Supercharger diventa un momento di riflessione: la tecnologia Tesla offre un’esperienza di ricarica senza stress, ma non si può dire altrettanto per i sistemi di apertura automatizzata delle portiere, soprattutto di quelle posteriori. Un piccolo dettaglio che richiede un po’ di pazienza, probabilmente di abitudine.
Le doti dinamiche se rapportate a peso e dimensioni della Model X sono notevoli: sospensioni pneumatiche che assorbono le irregolarità della strada, un baricentro basso grazie alla posizione delle batterie, e una guidabilità che si avvicina molto a quella di un SUV sportivo. Anche se la sensazione è di guidare un veicolo massiccio, le prestazioni sono impressionanti, e le frenate sono un mix di rigenerazione ed efficacia meccanica.
Tuttavia, il volante, con il suo design particolare tagliato sopra, richiede un po’ di adattamento, specialmente nelle manovre più impegnative. Nonostante ciò, il viaggio prosegue senza intoppi, con panorami spettacolari delle colline abruzzesi che fanno da sfondo.
Dopo 2300 km, il viaggio volge al termine con una media di 22,7 kWh/100 km. La Model X si dimostra un veicolo versatile e confortevole, ideale per lunghe distanze. Tuttavia, alcuni aspetti, come l’apertura delle portiere ad ali di gabbiano e la configurazione a sei posti, potrebbero non essere adatti a tutte le esigenze. La versione a cinque posti, che può diventare sette, secondo me alla fine è quella più funzionale.
Tesla continua a mantenere un vantaggio nel campo dell’elettrico, ma la sfida rimane aperta sul fronte dell’autonomia di guida e dell’integrazione degli ADAS. Nel complesso, il viaggio si rivela un’esperienza positiva, confermando che l’elettrico è ormai una realtà pratica e confortevole anche per lunghi tragitti.