Motorola e Telefono Rosa, con il contributo della Polizia di Stato, hanno lanciato il progetto NonMiViolare, un’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione e all’educazione sul fenomeno del revenge porn. L’obiettivo è informare i giovani su questa forma di violenza, fornendo strumenti per prevenirla e affrontarla. Il progetto prende spunto dai dati preoccupanti emersi da un’indagine condotta da Motorola in collaborazione con Nielsen, che evidenzia la diffusione del problema e la mancanza di consapevolezza tra i ragazzi e le ragazze della GenZ.
Una realtà allarmante: i dati dell’indagine
L’indagine ha coinvolto giovani tra i 18 e i 27 anni, mettendo in luce dati inquietanti:
- 1 giovane su 4 conosce una vittima di revenge porn.
- il 50% di chi ha condiviso foto intime sarebbe disposto a farlo di nuovo, sottovalutando i rischi.
- la scarsa propensione alla denuncia è un problema: meno della metà denuncerebbe se conoscesse la vittima, e solo 1 su 4 lo farebbe nel caso di un estraneo.
- il fenomeno del deepfake, noto all’83% dei giovani, è riconosciuto come reato in tutte le sue forme solo dal 52%.
Questi dati sottolineano la necessità di un intervento educativo per aumentare la consapevolezza e promuovere un uso responsabile degli strumenti digitali.
La guida pratica e il sito NonMiViolare.it
Per rispondere a questa esigenza, NonMiViolare mette a disposizione una guida digitale, pensata per i giovani, che affronta il tema in modo semplice e diretto. La guida, disponibile su NonMiViolare.it, offre:
- informazioni sul revenge porn e sulle sue conseguenze legali, fisiche e psicologiche.
- consigli pratici per prevenirlo e riconoscere i segnali di pericolo.
- indicazioni su come reagire e a chi rivolgersi in caso di necessità.
La guida rappresenta il primo passo di un progetto che prevede ulteriori sviluppi, tra cui attività di sensibilizzazione nelle scuole italiane.
Lo sport come amplificatore del messaggio
Motorola ha coinvolto le squadre sportive che sponsorizza – AC Monza, Pallacanestro Varese e UYBA Volley – per diffondere il messaggio di NonMiViolare durante tre partite della Serie A. Gli atleti sono scesi in campo con maglie speciali, sostituendo il logo Motorola con il simbolo della campagna: il mirino di una fotocamera. Questo gesto simbolico punta a rompere il silenzio attorno al revenge porn e a incoraggiare le vittime a denunciare.
La voce delle istituzioni e degli esperti
Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di Telefono Rosa, ha sottolineato l’importanza di educare i giovani al rispetto e alla parità, utilizzando strumenti e linguaggi a loro familiari: “La tecnologia deve essere nostra alleata per creare innovazione e non nuove forme di violenza.”
Manuela De Giorgi, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale Lombardia, ha evidenziato il valore del progetto per sensibilizzare sulla gravità del revenge porn: “La tecnologia, usata correttamente, può essere una preziosa alleata nella lotta alla violenza di genere.”
Impegno concreto per un cambiamento culturale
NonMiViolare rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per affrontare una delle sfide più complesse dell’era digitale. Grazie alla sinergia tra Motorola, Telefono Rosa e la Polizia di Stato, il progetto si propone non solo di sensibilizzare, ma anche di promuovere una cultura del rispetto e della responsabilità.
Con NonMiViolare, si vuole lanciare un messaggio chiaro: il revenge porn è un reato che può distruggere vite, ma esistono strumenti per prevenirlo e combatterlo.