Recensione Asus Zenfone 12 Ultra

C’era una volta lo Zenfone 10, unico top di gamma Android super compatto che però non c’è più. Cosa distingue allora questo 12 Ultra dagli altri? Una caratteristica c’è: l’intelligenza artificiale che gira in locale e non richiede nessuna connessione mandando i nostri dati verso server esterni. Una scelta sicuramente coraggiosa di Asus ma apprezzabile. Pagherà? Scopriamo i suoi pro ed i suoi contro!

Peso e dimensioni

163.8 x 77.0 x 8.9mm
220 g

Sistema operativo

Android 15

Storage

512 GB

Display

6.78"
2400x1080

Camera

50 mpx f/1.9
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8750-AB Snapdragon 8 Elite (3 nm)
RAM 16 GB

Rete

HSPA, LTE, 5G

Batteria

5500 mAH

Confezione e contenuto

La confezione, proprio come l'anno scorso, include oltre al cavo USB-C anche una cover. Cosa sempre gradita ma l'avrei gradita in silicone, così in plastica dura non so a quanto serva.

Materiali design e touch-and-feel

Lo Zenfone 12 Ultra ha il frame in alluminio e la back cover in vetro satinato, molto piacevole al tatto, la sensazione è di qualità ma nonostante i bordi piatti il grip non è dei migliori. Il peso, pari a 220 grammi, e lo spessore di 8,9 millimetri non sono dei migliori e non aiutano nemmeno loro per la questione grip ma c'è la certificazione di resistenza ad acqua e polvere IP68.

L'always-on display è presente ed il sensore di impronte, che non ho trovato però super preciso, è posto sotto al display. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, GPS, NFC, Android Auto, Google Pay, il connettore USB-C e anche il jack per le cuffie.

Display

Il display è un AMOLED da 6,78" con risoluzione fullHD+, 338PPI, refresh rate adattivo da 1 a 144Hz e luminosità che arriva a 2.500nits di picco. Va segnalato che i 144Hz vengono raggiunti solo con il gaming, normalmente infatti si va a 120Hz ma questo non è di certo un problema, anzi. Si risparmia batteria e si ha comunque uno schermo super fluido. Per il resto abbiamo un ottimo pannello, piatto, visibile anche sotto al sole, dai colori ben tarati e anche personalizzabili.

Processore e memoria

Il processore è lo Snapdragon 8 Elite con GPU Adreno 830 affiancato da 16GB di RAM512GB di memoria interna UFS 4.0 non espandibile.

Batteria

La batteria è una 5.500mAh con carica a 65W via cavo e 15W in wireless. Una batteria che come l'anno scorso mi ha portato a fine giornata con il 35 o anche 40%.  Ho apprezzato come ci siano davvero tante impostazioni per limitare la velocità di carica, limitarla all'80 o al 90%, pianificarla, bloccarla, insomma Asus non si è risparmiata.

Software ed ecosistema

Il software a bordo è Android 15 con le patch aggiornate a gennaio 2025 e sappiamo dalla cantinetta che Asus aggiorna abbastanza costantemente. La chicca dello Zenfone 12 è l'intelligenza artificiale Llama 3 di Meta che gira in locale, quindi non in cloud e senza inviare i nostri dati a server vari. Il primo grande pro è la privacy, poi ci sono anche il fatto di poterla usare anche quando non si è connessi a internet e il discorso di sostenibilità ambientale dato che i grossi data center si sa, consumano davvero tanto. Del resto gli smartphone sono ormai così potenti e noi continuiamo a usarli per WhatsApp e Instagram, così invece li sfruttiamo un po'. I contro quali sono invece? Fino a quando si tratta di generazione testi, traduzioni, trascrizioni (a proposito, si possono trascrivere non solo le chiamate ma anche i vocali di WhatsApp) va tutto bene, quando si passa però a cose più pesanti, come la modifica delle foto, iniziano i problemi. Intanto ci vuole più tempo e si rimane un po' lì ad aspettare e poi i risultati non sono all'altezza. La cancellazione di oggetti o persone dalle foto ad esempio è pessima. Vedremo se questo dipenderà effettivamente dai limiti dell'IA che gira in locale o con l'ottimizzazione software si risolverà

Reparto telefonico

Il reparto telefonico può contare sul supporto per le eSIM e su di un dialer che non segnala i numeri SPAM ma che in compenso registra tutte le chiamate in automatico, ci può aiutare con la traduzione in tempo reale e le trascrive con tanto di riassunto. Il tutto grazie all'intelligenza artificiale a bordo, non in cloud.

Foto e video

Il comparto camere è formato da:

  • camera principale da 50MP con apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica,
  • camera ultra-grandangolare da 13MP con apertura f/2,2 e campo visivo da 120°,
  • teleobiettivo 3X da 32MP con apertura f/2.4 e stabilizzazione ottica,
  • camera interna da 32MP con apertura f/2.5.
Un comparto camere che non è il focus di questo smartphone e si vede. Non è un top cameraphone ma non lo definirei neanche cameraphone, più un medio/alto di gamma che comunque va più che bene per un classico utilizzo social senza troppe pretese e senza troppo zoom.

Audio

Attenzione attenzione: abbiamo l'ingresso jack per le cuffie! Oltre a questo l'audio stereo dagli altoparlanti è di buona qualità, non troppo alto come volume forse ma ben bilanciato.

App e gaming

Le prestazioni sono da Snapdragon 8 Elite, da top di gamma, lo abbiamo già testato su numerosi smartphone e sappiamo ormai bene come sia potente e soprattutto efficiente. L'unica cosa che mi ha deluso un po' è la vibrazione, su di un top me l'aspetto più forte, più decisa, anche perché su Zenfone 11 Ultra lo era.

Giudizio finale

Il prezzo di questo Zenfone 12 Ultra è pari a 1.199 euro, ma in promo per il lancio diventano 999 euro. Ad entusiasmare sono il dialer con la registrazione e le funzioni legate all'IA e poi il jack per le cuffie, che per alcuni appassionati può fare la differenza. Per il resto c'è la caratteristica distintiva dell'IA che gira in locale con i suoi pro e contro che abbiamo visto, un ottimo display, ottima autonomia, prestazioni da top e comparto camere un po' sottotono.

Design:

7.5

Display:

8.8

Uso generale:

8.1

Fotocamera:

7.9

Autonomia:

9

Qualità prezzo:

7.2

Voto finale:

7.9