Sono diventato un grande fan dei taccuini digitali, quegli strumenti basati su display e‑Ink che mi permettono di scrivere a mano con la stessa naturalezza della carta, ma offrono in più tanti vantaggi: niente più fogli sparsi ovunque, una migliore organizzazione delle note grazie ai tag e alla sincronizzazione cloud e, non da ultimo, un impatto positivo sull’ambiente grazie al risparmio di carta. Anche se mi sento ancora “boomer” quando si parla di prendere appunti con una penna, ho scoperto che questi dispositivi riescono a dare una risposta eccellente alle esigenze quotidiane, sia per chi deve progettare, scrivere recensioni o semplicemente buttare giù idee.
Oggi mettiamo a confronto tre dei modelli più interessanti sul mercato: il Boox Note Air 4C, il Remarkable Paper Pro e il Kindle Scribe. Ognuno di questi dispositivi ha caratteristiche ben distinte, e sebbene condividano la medesima tecnologia di base, si differenziano per funzionalità, esperienza d’uso e, naturalmente, prezzo.
Boox Note Air 4C
Il Boox Note Air 4C è per me un dispositivo sorprendente per la sua versatilità. Dotato di sistema operativo Android, questo taccuino digitale permette di accedere direttamente al Google Play Store e di installare tutte le applicazioni che possono rendere la gestione dei documenti e degli eBook ancora più completa. Il display da 10,3 pollici, con 300 ppi e la tecnologia e‑Ink a 4096 colori, garantisce una lettura ottimale anche in piena luce, grazie a una retroilluminazione regolabile manualmente.
Un aspetto davvero interessante è la possibilità di personalizzare gli strumenti di scrittura. Puoi passare facilmente dalla penna all’evidenziatore, usare strumenti come il lazo per selezionare parti di testo e, se necessario, cancellare con una gomma (disponibile in versione opzionale). Inoltre, la funzione di gestione dei layer – che consente di “sovrapporre” contenuti come se lavorassi su diversi fogli trasparenti – rende questo dispositivo molto flessibile per chi vuole organizzare appunti e schizzi in maniera ordinata.
Pro del Boox Note Air 4C:
- Integrazione completa con Android e accesso diretto al Play Store, che amplia enormemente le possibilità d’uso.
- Ottimo feedback di scrittura: l’input lag è minimo e la sensazione ricorda molto quella della carta.
- Funzionalità avanzate, come la gestione dei layer e la possibilità di personalizzare i tratti della penna.
- Buona qualità del display in diverse condizioni di luce, grazie alla retroilluminazione regolabile.
Contro del Boox Note Air 4C:
- L’ampia mole di opzioni e impostazioni può risultare inizialmente complessa per chi preferisce un’interfaccia più immediata.
- Il sistema magnetico per l’aggancio della penna non è sempre intuitivo e, in alcuni punti, la penna risulta meno stabile.
- Prezzo non altissimo ma nemmeno economico, siamo a 549 euro.
Remarkable Paper Pro
Il Remarkable si distingue per un approccio minimalista e per una cura maniacale dell’esperienza di scrittura. Con il suo display da 11,8 pollici a 229 ppi e un peso di circa 525 grammi, il Remarkable offre una sensazione di scrittura davvero vicina a quella del tradizionale foglio di carta. È il compagno ideale per chi scrive tanto e desidera concentrarsi esclusivamente sul gesto della scrittura, senza distrazioni.
Il dispositivo permette di lavorare con diversi layer, rendendo possibile separare schizzi, note e modifiche in maniera ordinata. Inoltre, la funzione di conversione del testo grafico in testo digitale, sebbene non supportata da intelligenza artificiale, funziona abbastanza bene per trasformare appunti in documenti digitali. D’altro canto, l’esperienza con tratti molto fini può talvolta mostrare una leggera imprecisione, un aspetto che, per chi ha esigenze di precisione estrema, potrebbe risultare fastidioso.
Pro del Remarkable:
- Esperienza di scrittura estremamente naturale e fedele alla carta, perfetta per chi ama il minimalismo.
- Funzioni avanzate, come i layer e la conversione del testo grafico in testo, che arricchiscono l’esperienza d’uso.
Contro del Remarkable:
- Prezzo elevato, attorno ai 699 euro, che lo rende meno accessibile per alcuni.
- Dimensioni abbastanza ingombranti, ideali per l’uso in ufficio o a casa ma non perfette per la mobilità quotidiana.
- Per tratti molto sottili, la precisione della penna può risultare leggermente inferiore rispetto alle attese.
- La retroilluminazione del display può risultare non ottimale in ambienti con luce moderata.
Kindle Scribe
Il Kindle Scribe è un’altra proposta interessante, soprattutto per chi fa già parte dell’ecosistema Kindle. Lanciato da Amazon nel 2024, questo dispositivo riesce a coniugare l’esperienza dell’e‑reader con quella del taccuino digitale. Il display da 10,2 pollici, con 300 ppi e in bianco e nero, garantisce una scrittura fluida e priva di lag, offrendo un feedback molto simile a quello della carta.
La vera forza del Kindle Scribe risiede nella perfetta integrazione con la libreria Kindle: è possibile annotare direttamente sui propri eBook e gestire la collezione in maniera semplice ed intuitiva. Tuttavia, le funzioni di annotazione risultano più basilari rispetto agli altri dispositivi: non troverai strumenti avanzati come la gestione dei layer o opzioni di personalizzazione molto sofisticate. La condivisione delle note è possibile soprattutto via email o tramite l’app Kindle, ma l’accesso alle annotazioni da PC è piuttosto limitato.
Pro del Kindle Scribe:
- Ottimo feedback di scrittura, che rende l’esperienza estremamente naturale.
- Perfetta integrazione con l’ecosistema Kindle, ideale per chi ama leggere e annotare i propri eBook.
- Design leggero e compatto (circa 433 grammi), che ne facilita il trasporto quotidiano.
- Prezzo competitivo: il listino è di 479 euro, con offerte che spesso portano il prezzo a circa 400 euro o anche meno (al momento siamo a 364 euro).
Contro del Kindle Scribe:
- Funzionalità di annotazione limitate rispetto a dispositivi come il Boox o il Remarkable.
- Meno opzioni di personalizzazione, che potrebbero non soddisfare gli utenti più esigenti.
- La gestione delle note è concentrata quasi esclusivamente nell’app Kindle, riducendo le possibilità di integrazione con altri servizi.
Conclusioni
In sintesi, la scelta del taccuino digitale ideale dipende in gran parte dalle tue esigenze personali e dal modo in cui intendi utilizzarlo. Ecco un breve riepilogo con i relativi prezzi:
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Boox Note Air 4C:
- Pro: Grande versatilità grazie a Android, ottimo feedback di scrittura, funzionalità avanzate come i layer e personalizzazione completa degli strumenti.
- Contro: Interfaccia complessa per chi preferisce la semplicità, sistema magnetico della penna non sempre stabile.
- Prezzo: Generalmente intorno ai 549 euro.
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Remarkable:
- Pro: Esperienza di scrittura naturale e minimalista, gestione avanzata dei layer e buona conversione del testo grafico in digitale.
- Contro: Prezzo elevato (circa 699 euro), dimensioni ingombranti e leggera imprecisione per tratti molto fini.
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Kindle Scribe:
- Pro: Eccellente feedback di scrittura, perfetta integrazione con l’ecosistema Kindle, design leggero e portatile.
- Contro: Funzionalità di annotazione limitate e meno opzioni di personalizzazione.
- Prezzo: Di listino 479 euro, con possibilità di trovare offerte intorno ai 400 euro.
Ognuno di questi dispositivi ha i suoi punti di forza e qualche limitazione, e la scelta finale dipende davvero dal tuo stile di lavoro: se cerchi la massima flessibilità e sei disposto a spendere un po’ di tempo per imparare a gestire tutte le funzioni, il Boox Note Air 4C è un’ottima scelta; se invece vuoi un’esperienza di scrittura pura, quasi senza fronzoli, il Remarkable potrebbe fare al caso tuo, pur con un investimento maggiore; infine, se sei già nel mondo Kindle e desideri un dispositivo compatto e facile da usare, il Kindle Scribe offre una soluzione molto interessante e conveniente.