Qualcomm ha presentato ufficialmente lo Snapdragon 6 Gen 4, un processore che segna un netto passo avanti rispetto al suo predecessore, portando miglioramenti in termini di prestazioni, efficienza energetica, gaming, intelligenza artificiale e connettività.
Nuova architettura e prestazioni migliorate
Per la prima volta nella serie 6, il chip utilizza un processo produttivo a 4nm di TSMC, abbandonando la tecnologia a 4nm di Samsung e quella a 6nm di TSMC impiegate in passato. Anche l’architettura della CPU cambia radicalmente: Snapdragon 6 Gen 4 introduce core basati su ARMv9, con un Cortex-A720 da 2,3 GHz come core principale, tre Cortex-A720 da 2,2 GHz per i carichi più pesanti e quattro Cortex-A520 da 1,8 GHz per le attività più leggere. Questo rappresenta un’evoluzione rispetto ai core ARMv8 (Cortex-A78/A55) delle generazioni precedenti.
Le prestazioni della CPU segnano un incremento dell’11% in single-thread secondo i benchmark Geekbench 5.2, mentre la GPU Adreno aggiornata porta un miglioramento del 29%, rendendo il chip più adatto ai giochi e alle applicazioni graficamente intensive. Qualcomm non ha fornito dettagli precisi sulla nuova GPU, ma il balzo in avanti è significativo. Inoltre, grazie a un’ottimizzazione dell’architettura, il chip è anche il 12% più efficiente dal punto di vista energetico.
AI, display e comparto multimediale all’avanguardia
Uno dei punti di forza del nuovo Snapdragon 6 Gen 4 è il supporto alla tecnologia INT4, che permette di eseguire modelli di intelligenza artificiale ottimizzati anche con quantità limitate di RAM. Qualcomm sta sviluppando, ad esempio, un sistema di riassunto testuale basato su questa tecnologia, sebbene non abbia specificato i requisiti minimi di memoria per i modelli AI avanzati.
Il processore supporta fino a 16 GB di RAM LPDDR5 a 3.200 MHz, con l’opzione di LPDDR4X a 2.133 MHz per i dispositivi più economici. Lo storage è compatibile con le memorie UFS 3.1, mentre la connettività cablata include una porta USB-C 3.1 in grado di supportare display esterni fino a 4K a 60 Hz, con colori a 10 bit e HDR10+.
Per quanto riguarda lo schermo, il chip gestisce pannelli con risoluzione fino a 1080p+ e refresh rate fino a 144 Hz. La GPU Adreno integra tecnologie avanzate come Snapdragon Game Super Resolution, che permette l’upscaling fino al 4K, e Adreno Frame Motion Engine, che raddoppia il frame rate senza aumentare il consumo energetico. Il comparto fotografico è altrettanto avanzato, con un ISP a 12 bit che supporta sensori fino a 200 MP e registrazione video in 4K HDR a 30 fps. Sono supportati i formati HDR10, HLG e il formato HEIF a 10 bit per le foto, ma manca il supporto hardware alla decodifica AV1.
Connettività e primi smartphone in arrivo
Sul fronte della connettività, Snapdragon 6 Gen 4 include un modem 5G compatibile con reti sub-6GHz (4×4 MIMO) e mmWave (2×2 MIMO), con velocità di download fino a 2,9 Gbps. Sono presenti anche Wi-Fi 6E con supporto alla banda a 6GHz e Bluetooth 5.4 con aptX Adaptive per una qualità audio ottimizzata. Il GPS sfrutta il posizionamento a tripla frequenza (L1/L5/L2) per una maggiore precisione.
Tra i primi produttori a utilizzare il nuovo chip figurano Realme, Oppo e Honor, con i primi dispositivi previsti nei prossimi mesi. Non sappiamo se l’Italia sarà uno dei primi mercati a ricevere smartphone con Snapdragon 6 Gen 4, ma le cose si fanno interessanti. Qualcomm punta così a rendere le funzionalità avanzate più accessibili, portando potenza ed efficienza anche nei dispositivi di fascia economica.