Recensione iPhone 16e

In confezione troviamo lo smartphone, il cavo USB-C telato e la spilla per estrarre il carrellino SIM.

La costruzione è la stessa di iPhone 16 e le misure sono praticamente identiche anche se a voler essere pignoli al decimo di millimetro in realtà il suo vero gemello è iPhone 14, con il quale condivide anche il notch non avendo la Dynamic Island. Pignolerie a parte comunque è spesso 7,8 millimetri, pesa 167 grammi ed è certificato IP68, con tanto di vetro Ceramic Shield a protezione del display come i suoi fratelli maggiori. I numeri parlano da sé e si tratta quindi di uno smartphone sottile, leggero e con i bordi squadrati quindi super comodo da usare, anche ad una mano e non troppo scivoloso. Ecco, rispetto al 16 ha qualche dettaglio che lo fa sembrare leggermente meno premium, come gli spigoli più accentuati e meno lavorati, meno stondati, ma sono finezze. Da segnalare però la mancanza del MagSafe, per molti questo potrebbe essere un bel difetto. Riguardo ai tasti troviamo il nuovo Action Button, quello al posto del vecchio slider per intenderci, ma non il Camera Button (forse più un pro che una mancanza visto che a me quel tasto dà più fastidio che altro).

Il display è OLED ma nonostante questo come per tutti gli iPhone che non fanno parte della famiglia "Pro" anche a lui manca la funzione always-on. Peccato. In quanto a connettività però non manca quella satellitare per gli SOS, oltre a 5G, WiFi6, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, Apple Pay ed il connettore USB-C 2.0.

Il display è un OLED da 6.1" con risoluzione 1170 x 2532 pixel, 457 PPI, luminosità che arriva a 1200 nits e refresh rate a 60Hz. Che dire, un ottimo display, come ci ha sempre abituato Apple, con ottimi colori, contrasti, neri assoluti, si insomma un OLED, non luminosissimo magari ma non è certo questo il problema più grande. Il vero difetto è il refresh ancora ostinatamente fermo a 60Hz, del resto lo è su iPhone 16 e sarebbe stato sciocco pretenderlo sulla sua versione meno costosa. Pazienza.

Il processore è l'A18 di Apple a 3nm con 8GB di RAM e 128, 256 o 512GB di memoria interna. La GPU però ha 4 core e non 5 come sull'A18 degli iPhone 16.

La batteria non so dirvi ancora esattamente da quanti mAh sia visto che Apple non lo dichiara ma posso dirvi che dura davvero tanto, più di iPhone 16 arrivando a fine della mia giornata stress con oltre il 50%. La carica cablata gli permette di raggiungere il 50% in mezz'ora e quella wireless è a 7.5W ma senza MagSafe, quindi senza magnetismo e compatibilità con i vari sostegni e supporti dedicati.

Il software a bordo è iOS 18 e qui sta la vera differenza con gli iPhone 15 che potrebbero competere con lui sul prezzo. Apple Intelligence infatti, l'intelligenza artificiale di Apple che arriverà ad aprile, sarà compatibile solo con iPhone 15 Pro o successivi, e questo iPhone 16e diventa di fatto l'unico iPhone "economico" compatibile e davvero a prova di futuro.

Il reparto telefonico all'apparenza e nelle funzioni è identico a quello di tutti gli altri iPhone, quindi ok eSIM, ok SOS satellitare, ma iPhone 16e è il primo iPhone a montare un modem relativo alla connettività interamente progettato da Apple e non di Qualcomm, un modem senza dubbio più efficiente ed ecco anche spiegata l'ottima autonomia.

Il comparto camere è composto da:

• camera principale da 48MP con apertura f/1.6, 26mm e stabilizzazione ottica,
• camera frontale da 12MP con apertura f/1.9,

L'audio è stereo, ben bilanciato, i bassi sono presenti e anche il volume è molto alto.

Le prestazioni sono ottime, iPhone su questo non delude mai e anche qui, con il core in meno di GPU non ho notato in realtà nessuna differenza con iPhone 16 nell'uso quotidiano. Dove ho notato differenze invece è il feedback della vibrazione, sempre aptico e quindi super preciso ma meno potente.

Un'iPhone 16 che perde la grandangolare, il tasto fotocamera, qualche dettaglio nel design, un po' di luminosità nel display ed il MagSafe ma che viene proposto a 729 euro nel taglio da 128GB. Visto così avrebbe senso ma va considerato intanto l'aumento importante, perché il vecchio iPhone SE era uscito a 579 euro e poi che iPhone 16 nel frattempo su Amazon è sceso dai 979 euro del listino a 829 euro in versione 128GB. Ecco con con soli 100 euro di differenza questo 16e viene difficile da preferire. Non resta che aspettare, quando avrà perso i suoi 100/120 euro allora sì potrebbe valerne la pena e per quanto riguarda il confronto con iPhone 15 non bisogna dimenticare che l'AI Apple Intelligence con ogni probabilità sarà sempre più centrale in iOS d'ora in poi.