Il Narwal Freo Z10 si presenta come una versione semplificata del modello Ultra, mantenendo un equilibrio tra prestazioni elevate e prezzo più accessibile. Con un listino di 799 euro, ulteriormente scontabile tramite il codice sconto, si colloca in una fascia di mercato intermedia, offrendo molte delle funzionalità dei top di gamma ma rinunciando a qualche tecnologia avanzata. La domanda quindi è: quanto conta davvero ciò che manca?
Design, base e manutenzione
Esteticamente, il Narwal Freo Z10 mantiene lo stesso stile compatto e curato del modello superiore. La base di ricarica ingloba quasi completamente il robot e ospita i due serbatoi per l’acqua pulita e sporca. Durante il mio test, è riuscito ad effettuare fino a cinque cicli completi di pulizia in un ambiente domestico medio senza dover ricaricare l’acqua, segno di una buona efficienza idrica e di una manutenzione ridotta rispetto ad altri modelli che richiedono interventi più frequenti.
A differenza dell’Ultra, il Freo Z10 non sterilizza l’acqua, ma include comunque un serbatoio per il detersivo. Quest’ultimo, pur avendo una forma proprietaria, può essere riempito con qualsiasi detergente non schiumogeno, offrendo una certa libertà nella gestione dei consumabili.
Pulizia e funzionalità tecniche
Il robot utilizza una base con sistema di lavaggio dei mop ad acqua calda, regolata automaticamente tra i 45 e i 75 °C grazie a un sensore che valuta il livello di sporco. Se rileva una zona particolarmente sporca, è in grado di inviare nuovamente il robot a ripassare l’area interessata.
Dal punto di vista della navigazione, il Freo Z10 è dotato di sistema LiDAR, ma privo di telecamera. Questo comporta una minore precisione nel riconoscimento degli oggetti e degli ostacoli più sottili, come cavi o piccoli residui a terra. Alcuni oggetti, se più alti di circa 2 cm, vengono comunque identificati ed evitati grazie alla presenza di sensori laser laterali.
La potenza di aspirazione è di 15.000 Pascal, leggermente inferiore rispetto ai 18.000 dell’Ultra, ma comunque adeguata per un utilizzo domestico. Le due spazzole laterali e quella centrale sono progettate con meccanismi antiaggrovigliamento. In particolare, ogni tanto le spazzole si aprono leggermente per permettere ai capelli di essere trascinati verso la spazzola principale, facilitando la manutenzione. I mop triangolari, di cui uno estensibile, coprono in modo efficace gli angoli e applicano una discreta pressione sul pavimento, garantendo risultati di pulizia ottimali.
Durante il mio periodo di prova, il Narwal Freo Z10 ha gestito con sicurezza la rimozione di polvere, capelli, farina e briciole, dimostrando un’elevata capacità di aspirazione e un buon comportamento anche su tappeti. Il robot solleva automaticamente i mop fino a 12 mm quando attraversa un tappeto, per poi tornare in una fase successiva a effettuare l’aspirazione con potenza aumentata.
Il comportamento meticoloso, specie nei passaggi ripetuti su zone particolarmente sporche, mostra una logica di funzionamento efficace, anche se in alcuni casi impiega qualche minuto in più rispetto ai modelli più intelligenti. Un compromesso che, per molti utenti, potrebbe risultare del tutto accettabile.
Navigazione e app
La mappatura degli ambienti è precisa anche senza telecamera. Il robot genera mappe 2D e 3D, supporta piani multipli e permette una personalizzazione avanzata stanza per stanza: potenza di aspirazione, numero di passaggi, livello di umidità dei mop, modalità AI o manuale. In mancanza del riconoscimento visivo, però, alcuni ostacoli più piccoli vengono ignorati, come cavi o “accidenti” lasciati da animali domestici.
Durante le prove, il Freo Z10 ha evitato correttamente oggetti più evidenti, come ciabatte o residui solidi più alti, ma ha mostrato incertezze con quelli più sottili. Il comportamento cambia a seconda dell’altezza dell’ostacolo: ciò che supera i 2 cm viene generalmente identificato e aggirato.
In termini di rumore, sia il robot che la base si mantengono su livelli molto contenuti, risultando particolarmente silenziosi anche durante le fasi di lavaggio e aspirazione automatica nella base.
Conclusioni e Prezzo
Il Narwal Freo Z10 si è dimostrato un prodotto coerente e ben bilanciato, capace di offrire una pulizia approfondita dei pavimenti a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto ai modelli di fascia più alta. Le rinunce riguardano principalmente la sensoristica avanzata e il riconoscimento degli oggetti, ma per chi non ha animali in casa o ambienti particolarmente complessi, si tratta di limitazioni marginali.
In sintesi, il Freo Z10 riesce a concentrarsi su ciò che conta davvero: aspirare e lavare bene. Se il budget è una variabile importante e si può fare a meno delle tecnologie più sofisticate, rappresenta un’ottima scelta. E, a conti fatti, come dico sempre il tempo risparmiato nella pulizia resta uno dei maggiori vantaggi di questi dispositivi, indipendentemente dal modello scelto.
CODICE SCONTO 50€ (prezzo finale 749): 39ZTIZL6
