Recensione Realme GT7 (e Aston Martin edition)

Il nuovo Realme GT7, presentato anche nella lussuosa versione Aston Martin Edition, è uno smartphone che fa bene in ogni ambito. Non rientra nella categoria dei “best buy” classici per via del prezzo che supera i 400 euro, ma per ciò che offre in termini di prestazioni, autonomia, qualità costruttiva e funzionalità intelligenti, è difficile non considerarlo uno dei dispositivi più equilibrati e completi del 2025. Un telefono che convince, diverte e soprattutto funziona alla grande. Scopriamolo nel dettaglio.

Peso e dimensioni

162.4 x 76.1 x 8.3 mm
206 g

Sistema operativo

Android 15, Realme UI 6.0

Storage

256 GB

Display

6.78"
1264 x 2780 pixels

Camera

50 mpx f/1.8
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Mediatek Dimensity 9400e (4 nm)
RAM 12 GB

Rete

HSPA, LTE, 5G

Batteria

7000 mAH

Confezione e contenuto

La confezione è senza dubbio uno dei tratti distintivi della versione "Aston Martin", un enorme cofanetto con smartphone, cavo USB-C, alimentatore e cover firmata Aston che lascia scoperto il relativo logo presente sulla back cover del telefono. Tutto molto bello e ben curato ma va detto che quantomeno in fase di lancio anche il modello standard oltre al cavo è dotato di alimentatore.

Materiali design e touch-and-feel

I suoi 8,3 millimetri di spessore e 206 grammi di peso non lo posizionano certo nella fascia dei super compatti ma è costruito bene, con bei materiali ed un design che lo rende comodo da impugnare e da usare. A dimostrazione della qualità costruttiva c'è anche la certificazione IP69. L'edizione Aston Martin invece cambia proprio nel design della back cover, che riprende quello che sembrerebbe il cofano di un'auto in rilievo. Anche lui molto bello e ancora più curato, magari un'idea carina per gli appassionati di auto.

L'always-on display è presente, personalizzabile e mostra anche le icone delle notifiche. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, GPS, NFC, Google Pay, Android Auto e connettore USB-C privo però di uscita video.

Display

Il pannello è un AMOLED da 6.78" con picco di 6000 nit (in situazioni di uso parziale del display), mentre la luminosità standard massima, cioè quella più veritiera, è pari a 1600 nit un numero comunque alto e che permette di utilizzarlo all'aperto senza problemi. La risoluzione è alta, con colori vibranti e contrasti profondi, ma ciò che mi ha colpito è l’elevata reattività al tocco grazie al touch sampling rate molto elevato: ogni gesto è immediato, fluido, preciso e poi funziona anche con le mani bagnate.

Le impostazioni di luminosità sono particolarmente intelligenti: si può forzare una modalità "extra" per giornate soleggiate, ma anche regolare la soglia minima, ideale per chi usa lo smartphone a letto di notte. Una cura rara nei dettagli che migliora l’esperienza d’uso quotidiana.

Processore e memoria

Sotto la scocca troviamo il MediaTek Dimensity 9300e, costruito a 4nm, con a fianco 12GB di RAM (16 nella versione Aston Martin) e 256/512GB di memoria interna (512 nella versione Aston).

Batteria

Il Realme GT7, senza troppi giri di parole, è un mostro di autonomia. Con i suoi 7000 mAh, supera due giorni pieni di utilizzo intenso. In condizioni di stress (navigazione, social, Android Auto, video), con oltre 5 ore e mezza di display acceso sono arrivato a sera con ancora il 40–50% di carica residua.

In più, la ricarica rapida a 120W consente di passare da 0 al 50% in 14 minuti, sufficiente per un'intera giornata d'uso. La ricarica completa si conclude in 40 minuti. Peccato solo per l’assenza della ricarica wireless, ma la velocità in modalità cablata ne attenua la mancanza. Nessun problema di surriscaldamento durante la ricarica o l’uso intenso.

Software ed ecosistema

Questo GT7, che arriva con Android 15 e 3 major update garantiti oltre a 4 anni di patch, integra una suite AI molto ricca:

  • Doppio tap sul retro per fare screenshot o attivare funzioni rapide;
  • Analisi intelligente degli screenshot: leggendo un documento (ad esempio un PDF di viaggio), il telefono propone automaticamente di aggiungere eventi al calendario;
  • AI Studio per generare ritratti artistici (anche se in parte a pagamento dopo le 5000 gemme iniziali);
  • Riepilogo vocale e sbobinamento automatico delle note vocali, con possibilità di traduzione;
  • AI Assistant capace di suggerire risposte ai messaggi in base al contesto o addirittura post social.

La parte AI è ampia, in parte ancora acerba, ma promettente. Mancano ancora alcune funzioni avanzate di dialer intelligente (come la risposta automatica o la trascrizione in tempo reale delle chiamate), ma ci si può aspettare aggiornamenti futuri.

Reparto telefonico

Il dialer è quello stock di Google, con riconoscimento spam ma senza la possibilità di registrare le chiamate. Qualità in chiamata comunque molto buona, grazie anche al doppio microfono, e compatibilità anche con le eSIM.

Foto e video

La fotocamera principale è da 50 MP e offre scatti di altissimo livello, anche in condizioni di scarsa luce. Gli scatti sono nitidi, ben bilanciati e con un’ottima gestione dei colori e dei dettagli. Purtroppo, la qualità non è uniforme su tutte le ottiche: la grandangolare da 8 MP e la 2x sempre da 50 MP non sono all’altezza della principale. Soprattutto la grandangolare è per me il tallone d’Achille del comparto imaging, con dettagli che si perdono e una risoluzione massima in video limitata a 1080p.

Tra le funzioni interessanti: modalità subacquea, scatto AI panoramico, modalità Pro, e possibilità di registrazione fino a 8K, anche se il 4K 60 fps (e volendo 120 fps) resta il formato più sensato.

Da segnalare come la rimozione degli oggetti e delle persone con l’intelligenza artificiale sia tra le migliori in circolazione: veloce, credibile e molto efficace. L’effetto bokeh naturale è ben gestito, e le funzioni aggiuntive come nitidezza avanzata, anti-riflesso, e AI glare remove sono un'aggiunta interessante, seppur ancora migliorabile.

Audio

Il comparto audio è uno dei migliori della categoria: volume potente, stereo ben bilanciato, suono nitido anche ad alto volume.

App e gaming

Siamo a un soffio dallo Snapdragon 8 Gen 3 Elite, ma nell’uso quotidiano la differenza è impercettibile. Il GT7 regge senza problemi editing video con CapCut, gestione file pesanti, giochi, multitasking spinto.

La vibrazione è precisa, “secca”, senza code fastidiose. Anche la tastiera risponde in modo impeccabile, senza trascinamenti. Inoltre storie Instagram girate direttamente dall’app sono fluide e di qualità, un plus raro su Android.

Giudizio finale

Il Realme GT7 (e la Aston Martin Edition) è un telefono che riesce a stupire. Non è perfetto, ma ha un equilibrio raro tra prestazioni, autonomia, display, fotocamera principale e funzionalità smart. Pecche? Una grandangolare sottotono, assenza della ricarica wireless e qualche funzione AI ancora da affinare. Ma per il resto, è uno smartphone che convince sotto ogni punto di vista. Il suo prezzo al lancio è pari a 649 euro nel taglio 12/256GB e 899 euro per la versione Aston Martin 16/512GB.

Se cercate un telefono da usare senza pensieri, che vi porti fino a sera (e oltre), con ricarica rapidissima, grande display e una camera principale affidabile, il GT7 è da mettere in cima alla lista. Anche senza essere un vero "best buy" per prezzo, lo ritengo uno dei migliori telefoni Android del momento per rapporto qualità-prezzo-prestazioni.

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Design:

8.6

Display:

8.5

Uso generale:

8.7

Fotocamera:

8.2

Autonomia:

9.8

Qualità prezzo:

8.5

Voto finale:

8.6