Il mondo degli smartwatch si sta trasformando rapidamente. Non sono più solo accessori per contare i passi o ricevere notifiche, ma strumenti sempre più ambiziosi, capaci di proteggere la salute e, potenzialmente, di salvare la vita. In questo contesto si inserisce il Pixel Watch 4, prossimo wearable firmato Google, attorno al quale iniziano ad addensarsi indizi concreti su una funzione fino a poco tempo fa impensabile su un orologio: la comunicazione satellitare d’emergenza.
Un sistema di emergenza che punta in alto… letteralmente
Da qualche tempo si vocifera dell’introduzione, sui dispositivi Pixel, di un sistema di soccorso via satellite, pensato per situazioni in cui il segnale cellulare è assente. Ora, grazie ad alcuni frammenti di codice scoperti all’interno di un’app di sistema, Satellite Gateway, già utilizzata per attivare i soccorsi da smartphone, e segnalati da Android Authority emergono riferimenti inequivocabili alla presenza di questa tecnologia su uno smartwatch.
Non si tratta di congetture vaghe: nel codice si fa riferimento diretto a un’interfaccia pensata per un orologio e all’applicazione di gestione della connettività adattiva, che guida l’utente nell’orientare il dispositivo verso il satellite. Tutto lascia supporre che il Pixel Watch 4 sia il primo orologio di Google a offrire questa possibilità.
Una novità solo per l’ultimo modello?
Ma c’è un dettaglio interessante. Il codice non menziona esplicitamente il Pixel Watch 4, bensì fa riferimento più genericamente alla famiglia dei Pixel Watch. Questo apre a diverse interpretazioni: Google potrebbe decidere di limitare inizialmente la funzione al nuovo modello, magari per motivi legati all’hardware, ma potrebbe anche estenderla in seguito ai dispositivi precedenti tramite aggiornamenti software, se questi fossero compatibili.
Un altro scenario plausibile è quello che vede lo smartphone come parte integrante del sistema: l’orologio potrebbe fungere solo da interfaccia, mentre la connessione satellitare vera e propria passerebbe attraverso il telefono, come già avviene con Apple Watch e iPhone. In tal caso, la funzione potrebbe essere meno vincolata all’hardware dell’orologio, ma più dipendente dalla presenza di un Pixel Phone.
Google ci crede davvero?
Ad oggi, Google non ha confermato nulla ufficialmente. Nessun annuncio, nessun dettaglio sulla reale presenza o meno di questa funzione nel Pixel Watch 4. Ma il fatto che la società stia integrando riferimenti così chiari nel proprio software di sistema suggerisce che il progetto non è più solo un’idea sperimentale, ma qualcosa di concreto in fase avanzata.
Tra le altre novità attese sull’orologio, si parla anche di un nuovo caricatore dal design insolito (che potrebbe dividere gli utenti) e di uno strumento per rilevare problemi respiratori critici, intervenendo quando i livelli di ossigeno si fanno pericolosamente bassi.
Conclusione: uno smartwatch che guarda oltre
Il Pixel Watch 4 potrebbe segnare un punto di svolta, non tanto per la sua estetica o per le consuete funzioni fitness, quanto per la sua ambizione di diventare un dispositivo davvero utile nelle emergenze. In un mercato sempre più affollato, dove le innovazioni si misurano spesso in millimetri di cornice o nuove watchface, Google sembra voler alzare l’asticella in termini di utilità reale.
Se questa funzione dovesse davvero vedere la luce, non si tratterebbe solo di una nuova feature, ma di una dichiarazione di intenti: quella di costruire una tecnologia che, nei momenti critici, possa davvero fare la differenza.