A poco più di due settimane dall’evento annuale Made by Google, programmato per il 20 agosto a New York, continuano a emergere nuove indiscrezioni sulla serie Pixel 10. L’ultima fuga di notizie, riportata da AndroidHeadlines.com, ha svelato otto nuove immagini del Pixel 10 nella colorazione inedita “Frost”, offrendo una panoramica completa del dispositivo da ogni angolazione. E sebbene il design generale rimanga fedele a quello della generazione precedente, non mancano alcune novità interessanti da segnalare.
Pixel 10: design familiare, ma con qualche ritocco
Il nuovo Pixel 10 mantiene un’estetica molto simile a quella del Pixel 9, a cominciare dalla finitura opaca su scocca e bordi, una scelta stilistica apprezzata dagli utenti. L’unico cambiamento visibile risiede nella barra fotografica sul retro: sebbene la struttura in sé non sia più ingombrante, la porzione in vetro che copre i sensori è cresciuta per accogliere la nuova configurazione a tripla fotocamera. Quest’anno, infatti, il comparto fotografico dovrebbe includere un sensore principale da 48 megapixel, un ultra-grandangolare da 12 megapixel (una riduzione rispetto al Pixel 9) e un teleobiettivo da 10,8 megapixel, lo stesso già impiegato nei modelli Fold di Google.
Il display resta invariato: un pannello OLED da 6,3 pollici. All’interno, però, il Pixel 10 introduce il nuovo chip Tensor G5, costruito con processo produttivo a 3 nanometri da TSMC, e integrato con il primo ISP (Image Signal Processor) progettato direttamente da Google. Le configurazioni disponibili prevedono 12 GB di RAM e due tagli di memoria: 128 GB e 256 GB. Buone notizie anche sul fronte prezzi: negli Stati Uniti si parte da 799 dollari per il modello base, mentre la variante da 256 GB costerà 899 dollari. In Canada, le cifre salgono rispettivamente a 1.099 e 1.229 dollari, ma restano in linea con lo scorso anno. Quindi in Europa ci si aspetta lo stesso.
Pixel 10 Pro: più potenza e nuovi colori, ma il design divide
Le immagini trapelate includono anche viste dettagliate del Pixel 10 Pro, confermando che anche in questa generazione i bordi laterali avranno una finitura lucida. Una scelta che Google continua a considerare “premium”, nonostante le opinioni contrastanti del pubblico, che spesso preferisce le superfici opache per una questione di ergonomia e resistenza alle impronte.
Sul fronte cromatico, Google affianca alle tradizionali varianti Porcelain e Obsidian due nuove tonalità: Moonstone, un blu ardesia sobrio e raffinato, e Jade, una combinazione originale di verde-giallo con cornice dorata, destinata a suscitare curiosità e a conquistare chi cerca un’estetica più vivace.
Dal punto di vista tecnico, il Pixel 10 Pro è un deciso passo avanti. Oltre al processore Tensor G5, il modello Pro integra 16 GB di RAM e parte da 128 GB di memoria interna, ma sarà disponibile anche nei tagli da 256 GB, 512 GB e fino a 1 TB. L’autonomia è affidata a una batteria da 4.870 mAh, pensata per coprire agevolmente l’intera giornata.
Anche il Pro mantiene la configurazione a tre fotocamere sul retro, identica a quella del Pixel 10 standard, ma potenziata lato software grazie all’ISP proprietario. I bordi restano sottili, anche se non al livello del Galaxy S25 Ultra, uno dei principali rivali sul mercato.
In attesa del lancio ufficiale
Con la data del 20 agosto ormai vicina, il quadro tecnico e stilistico della nuova gamma Pixel è ormai quasi completo. AndroidHeadlines.com ha fornito non solo le immagini ufficiali in anteprima, ma anche specifiche dettagliate che confermano molte delle indiscrezioni emerse nei mesi scorsi. Il Pixel 10 e il Pixel 10 Pro sembrano quindi puntare su un’evoluzione coerente: nessuna rivoluzione, ma tanti piccoli miglioramenti, specialmente lato hardware, che mirano a consolidare l’esperienza d’uso.
Mentre resta da vedere come si comporterà sul campo il nuovo chip Tensor G5, Google scommette su stabilità, continuità di design e un equilibrio prezzo/prestazioni che potrebbe convincere molti utenti a fare l’upgrade.