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Apple rinnova le AirPods Pro 3: traduzione simultanea e sensore dei battiti, ma c’è anche un passo indietro

Apple ha alzato ancora l’asticella nel mondo degli auricolari true wireless con i nuovi AirPods Pro 3, un modello che introduce numerose innovazioni in termini di design, funzioni smart e qualità sonora. Ma dietro a un pacchetto ricco di miglioramenti si nasconde anche un dettaglio che farà discutere: la batteria del case di ricarica è meno capiente rispetto alla generazione precedente, e questo si traduce in una riduzione dell’autonomia complessiva.

Design, comfort e resistenza

Gli AirPods Pro 3 presentano un design completamente rivisto: più compatti, più stabili e in grado di adattarsi meglio a qualsiasi forma di orecchio. Apple dichiara di aver effettuato oltre 10.000 scansioni auricolari e 100.000 ore di test per ottenere un comfort ottimale, supportato da nuovi cuscinetti in schiuma infusa disponibili in cinque misure, inclusa la XXS.
La stabilità, fondamentale negli allenamenti intensi, è ulteriormente migliorata, mentre la certificazione IP57 garantisce protezione da sudore e acqua, rendendoli adatti anche a condizioni d’uso impegnative.

Audio e funzioni intelligenti

Dal punto di vista tecnico, Apple introduce una nuova architettura acustica che offre un suono più ampio, bassi profondi e voci più definite. La cancellazione attiva del rumore (ANC) è stata potenziata fino a risultare due volte più efficace rispetto agli AirPods Pro 2 e quattro volte migliore del primo modello. La modalità Trasparenza guadagna naturalezza nelle voci, consentendo di percepire l’ambiente circostante senza sacrificare la qualità sonora.
Gli auricolari diventano anche uno strumento per la salute: per la prima volta integrano un sensore ottico per la frequenza cardiaca, capace di monitorare oltre 50 tipi di allenamento. I dati si sincronizzano con l’app Fitness su iPhone, permettendo di seguire calorie, progressi e persino ricevere incentivi motivazionali. Con il supporto di Workout Buddy basato su Apple Intelligence, gli AirPods Pro 3 agiscono come un vero coach digitale, offrendo suggerimenti e incoraggiamenti personalizzati durante l’attività fisica.

Autonomia: più durata negli auricolari, meno nel case

Il capitolo batteria è quello che porta con sé la sorpresa. Gli auricolari guadagnano fino a 8 ore di ascolto con ANC attivo, un incremento del 33% rispetto alla generazione precedente, con sessioni continue più lunghe fino a due ore. Anche utilizzando funzioni impegnative come il monitoraggio del battito cardiaco o la modalità trasparenza avanzata, l’autonomia resta superiore agli AirPods Pro 2.
Il problema arriva dal case di ricarica: pur avendo dimensioni quasi identiche (leggermente più grandi) ma peso ridotto da 50,8 a 44 grammi, la capacità interna è stata ridotta. Risultato: se con gli AirPods Pro 2 si potevano raggiungere 30 ore complessive di ascolto, con gli AirPods Pro 3 ci si ferma a 24 ore, circa il 20% in meno. Questo significa che il case riesce a ricaricare completamente gli auricolari meno volte rispetto al passato e richiederà di essere collegato più spesso a una fonte di energia.

Sostenibilità e disponibilità

Sul fronte ambientale, Apple continua a puntare sulla riduzione dell’impatto ecologico: gli AirPods Pro 3 utilizzano fino al 40% di materiali riciclati, compreso il cobalto al 100% riciclato nella batteria e il 65% di plastica riciclata nella custodia. L’imballaggio è interamente in fibra di carta, riciclabile, e la produzione sfrutta energia rinnovabile.
Gli AirPods Pro 3 sono già disponibili in preordine e arriveranno in Italia e in oltre 50 Paesi dal 19 settembre al prezzo di 249 euro.

Conclusione

Gli AirPods Pro 3 rappresentano un passo avanti deciso nell’esperienza d’ascolto e nell’integrazione con l’ecosistema Apple, grazie a un audio superiore, funzioni smart innovative e maggiore autonomia degli auricolari stessi. Tuttavia, la riduzione dell’autonomia complessiva dovuta al case di ricarica più leggero e meno capiente potrebbe lasciare l’amaro in bocca a chi era abituato alle 30 ore garantite dal modello precedente.