Il nuovo Xiaomi 15T Pro arriva con un design che richiama da vicino altri smartphone già visti, ma propone soluzioni proprie: back cover in fibra di vetro, display da 6,83 pollici a 144 Hz, ricarica ultra veloce e un comparto fotografico dominato dallo zoom 5x. Un modello completo, con qualche limite, alcune novità interessanti e.. Una vera chicca!

Peso e dimensioni
162.7 x 77.9 x 8 mm210 g
Sistema operativo
Android 15, HyperOS 2Storage
256 GBDisplay
6.83"1280 x 2772 pixel
Camera
50 mpx f/1.6Frontale 32 mpx
SOC e RAM
Mediatek Dimensity 9400+ (3 nm)RAM 12 GB
Rete
HSPA, LTE, 5GBatteria
5500 mAHConfezione e contenuto
In confezione troviamo la spilla per estrarre il carrellino SIM, il cavo da USB-A a USB-C e anche una cover in silicone nera marchiata Xiaomi.
Materiali design e touch-and-feel
A un primo sguardo colpisce la somiglianza con l’iPhone 16 Pro Max, non tanto per la sostanza quanto per il form factor, che adotta linee squadrate e un grip deciso. Una scelta che personalmente apprezzo: lo smartphone si tiene bene in mano, trasmette solidità e, a differenza delle forme più stondante dei modelli successivi di Apple, non tende a scivolare.
Presenta una back cover in fibra di vetro, elegante e piacevole al tatto, mentre il frame è realizzato in alluminio satinato. Il modulo fotografico è posizionato in modo piuttosto classico, ma spicca per la presenza di una lente periscopica con zoom 5x che promette molto bene. Le dimensioni sono importanti, ma non eccessive: 210 grammi di peso e 8 mm di spessore, numeri che lo collocano nella media dei flagship attuali. È certificato IP68, quindi resistente ad acqua e polvere.
Non manca l'always-on display e lo sblocco tramite impronta l'ho trovato reattivo ed affidabile. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 6.0, GPS, NFC, Android Auto, Google Pay, comunicazione proprietaria tipo walkie-talkie fino a 1.9km in assenza di copertura cellulare USB-C 2.0.
Display
Il pannello è un AMOLED da 6,83 pollici con refresh rate fino a 144 Hz e luminosità di picco dichiarata di 3200 nit. Una cifra impressionante sulla carta, anche se - come spesso accade - il valore massimo si riferisce a condizioni specifiche e non a una schermata completamente illuminata. La resa visiva è comunque ottima, soprattutto nella riproduzione HDR, anche se non mancano alcuni piccoli lag passando tra le app, frutto di un software ancora non completamente ottimizzato.
Processore e memoria
Sotto la scocca troviamo il processore MediaTek Dimensity 9400 Plus, potente ed efficiente soprattutto nella gestione dei consumi e delle temperature: anche sotto stress lo smartphone non scalda eccessivamente. Xiaomi propone poi 12GB di RAM e 256/512GB o 1TB di memoria interna.
Batteria
La batteria è una 5.500mAh e la ricarica è uno dei punti forti: cablata a 90 W (50% in 14 minuti, 100% in 36), wireless a 50 W. L’autonomia è ottima: con un uso intenso si arriva a fine giornata con circa il 35-40% residuo. Nei miei test, lo schermo ha garantito tra le 5 e le 6 ore di utilizzo effettivo.
Software ed ecosistema
Il sistema operativo è basato su HyperOS, che verrà aggiornato alla versione 3 tra fine ottobre e inizio novembre. Questo update dovrebbe migliorare la fluidità generale e introdurre nuove funzioni di intelligenza artificiale, tra cui l’integrazione con GPT-4 Mini senza necessità di abbonamento.
Tra le novità già presenti spicca la comunicazione offline fino a 1,9 km: una sorta di walkie-talkie digitale che permette di scambiarsi messaggi o parlare tra due dispositivi 15T Pro senza rete cellulare, sfruttando un mix di Wi-Fi e Bluetooth. È una funzione ancora acerba, che non ho potuto testare pienamente perché sarà abilitata solo con il nuovo HyperOS.
Xiaomi offre poi un ecosistema che si integra bene non solo con altri prodotti Xiaomi, ma anche con Mac e PC. Questo aspetto lo distingue da molti competitor, spesso meno flessibili. QUI l'approfondimento.
Reparto telefonico
Dal punto di vista telefonico, la ricezione è solida e il vivavoce sorprende per potenza e chiarezza, tra i migliori provati di recente. Il dialer è quello di Google, con avvisi per lo spam e funzioni di registrazione delle chiamate.
Foto e video
Il comparto fotografico è il vero tratto distintivo di questo smartphone. La fotocamera principale scatta immagini di qualità, ma è la lente periscopica 5x a stupire davvero. In condizioni di luce ottimale si spinge fino a 20x in modo naturale e arriva addirittura a 80x tramite interpolazione. Un risultato che, pur non sempre perfetto, lo avvicina ai migliori cameraphone sul mercato per la fotografia a distanza.
La grandangolare si comporta bene, così come la selfie camera, mentre l’effetto bokeh artificiale non mi convince del tutto: lo scontorno appare un po’ artificiale, con un “green screen effect” non rifinito. Nei video, invece, il telefono si comporta bene anche in condizioni non ottimali, con buona stabilizzazione e audio convincente.
Interessante anche la gestione delle storie Instagram: registrando al volo dall'app, senza editing, la qualità rimane elevata e la resa video e audio è superiore alla media Android.
Audio
L'audio è stereo, con una buona resa sia in termini di qualità che di corposità e bassi.
App e gaming
Nulla da dire sulle prestazioni, fluido e veloce grazie a quello che ritengo un ottimo processore. Buono anche il feedback della vibrazione e la tastiera, precisa e confortevole nella digitazione.
Giudizio finale
Xiaomi 15T Pro nella configurazione 12/512 GB ha un prezzo di listino di 799 €, cifra non bassissima e in un segmento competitivo. Tuttavia, le promozioni fanno la differenza: sul sito ufficiale Xiaomi è stato proposto un bundle a 719 € comprensivo di Redmi Pad 2, cover e penna. Un’offerta che rende il pacchetto molto più interessante: anche rivendendo il tablet, il prezzo effettivo dello smartphone può scendere sensibilmente, rendendolo molto competitivo.
Si tratta di uno smartphone che non sorprende con un singolo aspetto rivoluzionario, ma convince nel complesso. Offre buoni materiali, un display di qualità, prestazioni solide, autonomia sufficiente e soprattutto un comparto fotografico con una lente zoom davvero impressionante.
La mancanza dell’uscita video e qualche incertezza software non ne compromettono l’esperienza, soprattutto considerando gli aggiornamenti in arrivo con HyperOS 3.
Il giudizio finale è positivo: non è il miglior flagship in assoluto, ma a un prezzo attorno ai 700 € (specialmente con le promozioni attive) diventa una scelta molto valida per chi cerca uno smartphone completo, versatile e con una chicca esclusiva - la comunicazione offline - che merita di essere provata appena sarà disponibile.

